
Dopo 9 anni di indagini e una richiesta finale di condanna a 8 anni con rito abbreviato è stato assolto dal giudice Ferdinando Sestito dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa l’ex ministro delle politiche agricole Saverio Romano.
Saverio Romano, prima che il giudice entrasse in camera di consiglio, chiede di fare dichiarazioni spontanee. E sono parole spezzate dall’emozione. “Nel 2003 quando ho ricevuto l’avviso di garanzia ho scelto di lasciare la mia attività di avvocato – ha spiegato – La mia toga è pulita e spero di poterla presto consegnare a mio figlio”. Romano si emoziona. E’ costretto a tirare il fiato per bloccare le lacrime. Poi riprende: “In questi anni ho più volte giurato sulla Costituzione e le leggi dello Stato che non ho mai tradito. Amo questo paese ed è surreale trovarmi qua. Ho svolto la mia attività di parlamentare nonostante la mafia, da cui ho anche subito messaggi di morte, che ho denunciato ai carabinieri e non sui giornali. Io ho scelto di contrastare il fenomeno mafioso”.
Dopo la sentenza Romano ha dichiarato: “Ho sempre confidato nella mia assoluzione. Inutile nascondere la mia soddisfazione: sono stato assolto perché il fatto non sussiste. Ho sempre pensato che le sentenze si leggono e non si commentano. In me vi è però l’amarezza per i tempi lunghi della giustizia, che non sono compatibili con un Paese civile”


Oggi giunge a conclusione una vicenda ridicola che, se non avesse comportato sperpero di denaro pubblico, sarebbe stata degna di un film comico o del miglior teatro dell’assurdo.
Ovviamente mi riferisco alla sentenza del giudice con cui viene sancita l’assoluzione dell’on.le Saverio Romano dall’accusa di concorso
Perché affermo che la vicenda è ridicola?
Ripercorriamo le tappe che hanno portato a questa sentenza.
Circa 9 anni fa, la Procura apre una indagine sull’ex ministro, motivandola con le dichiarazioni di due pentiti. Fin qui siamo nella norma: vi sono delle accuse, e giustamente la procura indaga.
L’assurdo è che dopo 8 anni di indagine la Procura non ha altre prove a sostegno delle dichiarazioni dei pentiti (che, ricordiamolo, per avere peso in tribunale, devono essere corredate da fatti e prove certe ed oggettive, altrimenti restano “chiacchiere da bar”), e quindi chiede per ben due volte di fermare le indagini per manifesta infondatezza dell’accusa. Ebbene, la prima volta il giudice chiese alla procura di continuare le indagini, e la Procura eseguì, ma, dopo questo supplemento di indagini, non emersero prove a carico dell’on.le Saverio Romano. A questo punto, per la seconda volta, la Procura chiede al Pubblico Ministero di chiudere le indagini, perché non vi sono elementi a supporto dell’accusa. Ebbene, il giudice impone “l’incriminazione coatta”.
In pratica, il giudice delle indagini preliminari è talmente convinto della colpevolezza che vuole andare in giudizio pur non avendo prove, e tra l’altro contro l’opinione della stessa polizia che, non avendo raccolto prove in 8 anni di indagini, ritiene innocente l’onorevole Saverio Romano.
E così arriviamo ad oggi, dopo un processo nel quale si è sprecato denaro pubblico, abbiamo una sentenza che era facilmente prevedibile: come si può condannare una persona se non vi sono prove? E’ ovvio che, se dopo 8 anni di indagini, non è saltato fuori niente, è perché la persona non ha commesso reato ed è innocente.
Io mi chiedo: era proprio necessario, per vedere il proprio nome sui giornali, promuovere un processo fondato sul nulla?
GRANDEEE SAVERIO!!! :)))))
A seguito di una breve ricerca su internet ho scoperto che il "Listerine" è tra i migliori colluttori per l'igiene orale.
Lo consiglio a tutte le persone che in questi anni si sono sporcati la bocca infamando un uomo per bene, che finalmente dopo un calvario giudiziario durato 9 (nove!!!!) lunghissimi anni,è stato finalmente ASSOLTO, dall'infamante accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Una vicenda assurda, che poteva capitare soltanto in Italia, che nonostante ben due richieste di archiviazione, continuava a tenere ingiustamente in apprensione il diretto interessato, la sua famiglia e un intera comunità politica.
Adesso finalmente è finita!!!!
Buona igiene orale 😀
VERITAS PREMITUR, NON OPPRIMITUR:
LA VERITA' PUO' ESSERE OPPRESSA, NON SOPPRESSA.
@ LIBERA MISILMERI: Non in nome di Saverio Romano, che non ho il piacere di conoscere,ma in nome della VERITA', FIGLIA DEL TEMPO - NON DELL' AUTORITA'- riproporrei quel famoso banchetto nel villino di campagna con dolcini e bicchierata "ROMANA" .
Ci vediamo.....ma ricordati di portare con te CIRO COSTANZA.
Che silenzio assordante!
Dove sono andati a finire tutti quelli che erano pronti a commentare in caso fosse stato condannato.
Fate bene... state zitti... le sentenze vanno rispettate non vanno commentate qualsiasi sia l'epilogo.
E' stato assolto per insufficienza di prove, ciò non significa che non sia colpevole.
@ spirito con la scure
L’on. Saverio Romano è stato ASSOLTO, come recita il dispositivo di sentenza, PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE, visto l’art. 530 comma 2 del cpp, che recita: “il giudice pronuncia sentenza di assoluzione anche quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste, che l'imputato lo ha commesso, che il fatto costituisce reato o che il reato è stato commesso da persona imputabile”.
In attesa di poter leggere le motivazioni, che saranno depositate entro 90 giorni ti invito a cercare nel dizionario queste parole : ASSOLTO PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE.
Scoprirai dal tuo dizionario che chi è assolto non può essere colpevole, perché chi è colpevole viene invece condannato.
Ok che siete liberi di esprimervi, come recita il nostro motto….. ma cercate di non cadere nel ridicolo.
@ Gladiator
Sono contento per lui e per te, ma leggendo qua e là ho visto che l'art. 530 del c. p. p. prevede che l'imputato venga assolto quando le prove non sono sufficienti, sicuramente mi sbaglio ma questo è quanto riportato da alcuni organi di informazione.
@Iperbole e Gladiator
Avete un solo dovere.Rispondere non con le polemiche,ma con il vostro prezioso lavoro,con la stessa serietà e professionalità di sempre.Misilmeri ha bisogno di voi e di tutte le persone di buona volontà. A tutti i giovani che leggono il blog,in particolare ai ragazzi di Misilmeri è Viv@ dedico quanto canta il re Amonasro alla figlia Aida,nel tentativo,poi riuscito di farle tradire Radames per il bene della Patria:"Pensa che un popolo vinto straziato,per te soltanto,per te soltanto risorger può"Risponde Aida:"O Patria Patria quanto mi costi,o Patria Patria,quanto mi costi".Non vi curate oltre dei professionisti dell'antimafia della domenica e continuate la vostra opera benefica per il paese.
PS.Non mi riferisco affato al mio amico Ciro Costanza,poichè pur non condividendo nulla con lui in tema di giustizia,almeno ci mette la faccia,e non è poco.Non solo,ma non è come alcuni garantisti ad intermittenza a seconda dell'imputato,Egli la pensa allo stesso modo nei confronti di tutti i politici indagati,può piacere o no,ma la pensa così e lo grida ai 4 venti.Onore al merito.Caso diverso è quello dei conigli mannari,al riparo di un nik,li vedi spargere veleno ed ora manco puoi pretendere le scuse.Questi sono i veri professionisti dell'antimafia della domenica.Chi potrà loro chiedere conto?Basta cambiare nik......conigli mannari.
PS.2.Dell'onorevole Romano,come politico,per dirla in termini di italiano classico,non me ne fotte niente.Diverso è il caso umano.Saluti
AL FINE DI EVITARE MAGRE FIGURE.
Stralcio di articolo sul sito “IlGionale” odierno sulla sentenza Romano
"Rispettiamo qualsiasi sentenza del giudice e la consideriamo un atto di giustizia. Si tratta di una sentenza che viene classificata come sentenza di assoluzione, ma con l’articolo 530 secondo cui l’assoluzione avviene per mancanza di prove, per prove insufficienti o contraddittorie", ha commentato a caldo il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo. Che poi ha precisato: "Quando parliamo di prove insufficienti parliamo di elementi probatori non idonei a raggiungere la soglia del convincimento al di là di ogni ragionevole dubbio, comunque attenderemo la lettura delle motivazioni della sentenza per vedere a quale delle tre ipotesi il giudice ha aderito".
Ricordiamo tutti che dobbiamo rispettare le sentenze, sempre e comunque.
IL FATTO NON SUSSISTE
Qualunque commento è inutile.
L'unico commento da fare è che sono passati troppi anni
@MONNA ADELE
ALLORA TUTTI AL VILLINO A SCIU' E BISCUTTIEDDA !!
@MISILMERI BLOG
Essendo che negli ultimi anni e' cambiato il clima !
Non facciamo che questo articolo sia un "PESCE DI LUGLIO" ?
Cari amici tutti. Un po' di serietà!! Le sentenze si rispettano perchè le emette un potere dello Stato (giurisdizionale).
La nota stonata è la durata irragionevole del processo che non si addice ad un Paese civile. Non si può sottoporre un cittadino ad indagini per un decennio: non è giusto!! Tutti hanno diritto di essere giudicati in tempi ragionevoli!!
Lottiamo per questo, chiediamo più Magistrati, più personale amministrativo per i Tribunali: queste sono battaglie di civiltà!!
All'On. Romano un augurio perchè ritrovi la serenità persa in questi anni.
@per tutti quelli felici
"L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E no! Questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest'uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c'è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati."
Cit. Paolo Borsellino
premesso che non condivido nulla del modo di fare politica dell'on. Romano...
Riguardo l'assoluzione non posso che gioire....meglio mille colpevoli fuori che un solo innocente in galera!
In bocca al lupo all'on. Romano a cui vanno i miei sentiti auguri..
sono contento dell'assoluzione alla persona
Dott. Avv. Saverio Romano.
rimango convinto che la Giustizia Italiana va riformata semplificandola.
un augurio a tutte le persone che soffrono ingiustamente, ovunque essi si trovino.
@A TUTTI
SOLO LORO ERANO INNOCENTI GUARDATE E RIFLETTETE !!!
http://www.youtube.com/watch?v=adrQb0qqhxo
quando è successo quest'orribile e atroce fatto, per il grande dispiacere ho pianto, forse perché sono un tipo emotivo,
di conseguenza ho tanto riflettuto, mi venivano in mente tante specie di animali che mangiavano i propri figli.
RIFLETTA ANCHE LEI O VOI "LIBERA MISILMERI"
Certa gente che per anni ha buttato fango sopra un innocente dovrebbe avere la DIGNITA' di chiedere scusa, per le nefandezze dette in questi anni...
Vergognatevi.
@marcus
bravo!!!
conosco tanta gente che la pensa come te
guarda
http://www.misilmeriblog.it/archives/21045
@ Luisa Campo
Stavo citando io stesso queste parole di Paolo Borsellino.
La cosa che più mi dispiace è che solo io forse mi sono accorto che qualcuno ci avesse pensato.
La cosa che mi fa venire un poco di nausea è l'intervento dei fratelli Lo Franco che giustamente e legittimamente difendono a spada tratta Saverio Romano, ma assumono posizioni politiche con atteggiamenti che sono certamente politici, di chi insomma difende un compagno di partito.
Quello che stona è che si vogliono fare suonare due batacchi nella stessa campana, perché la militanza in un partito come l'UDC ,che in Sicilia assume colori e sfumature farsesche, mal si coniuga con quanto di buono e coraggioso si possa tentare di fare quando si sbandiera la bandiera dell'antimafia e della legalità.
Con questo non voglio certamente dire che chi milita nell'UDC non possa essere antimafioso od onesto: non sono così stupido, almeno io. Voglio dire anzi che lo si può essere, e per i signori citati non c'è bisogno che qualcuno come me testimoni della loro onestà e irreprensibilità, ma lo si può essere , secondo il mio modesto e democratico pensiero, con i modi che sono propri della politica, quella alta e silenziosa, senza tanto baccano e fronde varie. Quel tipo di attività è tipica dei professionisti dell'antimafia, di quelli che come me volevano subito citare Borsellino, per farsi grande.
@ luisa campo
Se Paolo Borsellino avesse visto alcuni comportamenti di certa magistratura dalla sua morte ad oggi, sono sicuro che la penserebbe in modo diverso, io comunque sono e rimango garantista, e odio la cultura del sospetto. Se un politico sbaglia paga e puó pagare anche più degli altri, se non ha sbagliato merita rispetto e tante tante scuse
@ Giuseppe
Non comprendo cosa ti dia nausea alla luce soprattutto dell'assoluzione dell'on Romano e alla luce delle qualità morali che ci riconosci. Puó essere che hai mangiato pesante a pranzo, e noi non c'entriamo nulla con la tua nausea ? 🙂
È difficile oggi difendere qualcosa o qualcuno nel quale si crede veramente, dovresti apprezzare il gesto, preciso inoltre che da 2 anni non militiamo più nell'UDC .
Si, in effetti a pranzo ho mangiato sarde a beccafico!
Ma mi era passata !
Poi ho visto le foto che Luisa Campo ha consigliato di vedere.
Mi è ritornata la nausea. Io vi chiedo una cosa.
Anzi la chiedo direttamente a te Gladiator.
Capisco che tu come garantista prendi con le pinze le parole di Paolo Borsellino. Ma come uomo dotato di intelligenza e onestà, soprattutto intellettuale in questo caso, sosterresti ancora il sindaco D'AI' , con Saverio Romano sceso dall'alto apposta a fargli campagna elettorale?
Risponderai come tutti si aspettano.
Ma io ti dico, tu non lo sosterresti!
Ma no lo dici. Per questo mi ritorna la nausea.
Ciao.
Sono d'accordo con Luisa Campo!! Sono contento che ci sia qualcuno che non si fa prendere in giro!!
Ricordiamo tutti che le sentenze vengono fatte attraverso fatti constatabili e quindi provati. Ognuno di noi cerca di portare l'acqua al proprio mulino ma nel profondo della nostra coscienza sappiamo cosa è giusto e cosa è sbagliato. Spesso molti difendono Tizio o Caio poichè sperano nel piacere (il famoso posto) e sono pochi quelli che credono veramente nell'uomo Tizio o Caio che sia. Ognuno di noi non conoscendo i fatti dovrebbe limitarsi a fare commenti fuori luogo. Falcone e Borsellino sono morti per fare il loro dovere ed è per questo che dobbiamo rispettarli, ricordare le loro parole ci deve far riflettere e cercare di capire i politici che frequentiamo, e se questi rientrano nei canoni di correttezza etica e morale, capire altre persone è cosa difficile, poiché certe volte non conosciamo noi stessi. Con questo voglio dire che accetto le sentenze, ma non per questo sono convinto dell'innocenza o colpevolezza del destinatario di una sentenza, questa opinione io preferisco tenerla per me.
@ Giuseppe
Sono sinceramente preoccupato, perchè ho compreso che dalle mie parole può variare il tuo stato di salute, e questa è una responsabilità che non mi vorrei assumere.
Qualsiasi risposta io ti possa dare in questo momento sarebbe fuori luogo, e tu naturalmente lo sai, apposta mi chiedi !
Tra l'altro a seconda della mia risposta il tuo malessere o il tuo benessere possono diventare direttamente proporzionali a quello di altri misilmeresi, e visto l'orario post cena, mi sento in dovere di non far sentire male nessuno.
Una valutazione sull'amministrazione D'Aì andrà fatta, con i tempi e con i modi giusti, anche perchè qualsiasi risposta ha dietro di se delle analisi e delle valutazioni che non è il caso di fare in queste ore.
Mi auguro che fino ad allora riusciremo a convivere al meglio, tu con la nausea, ed io con il senso di colpa per il disagio procurato.
@NINO
Sinceramente ho riflettuto per circa 10 minuti leggendo e rileggendo il tuo commento, ma credimi non capisco la parte finale !
E' per caso una battuta nei miei confronti? o cosa?
@Gladiator
Il gup nel dispositivo cita l'articolo 530, comma secondo, che prevede l'assoluzione nel caso in cui manchi, sia contraddittoria o sia insufficiente, la prova della colpevolezza dell'imputato
non mi sembra un assoluzione piena
...i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica...
...questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati...
come mai i seguenti signori non si dimettono?
Fausto Fagone è stato arrestato con l’accusa di concorso in associazione mafiosa nell’inchiesta Iblis della procura di Catania; il suo collega Santino Catalano, eletto con l’Mpa e poi transitato nel Pid, ha patteggiato una condanna a 1 anno e 2 mesi per falso e abuso d’ufficio. Quando la commissione Verifica poteri dell’Ars doveva pronunciarsi sulla sua decadenza per “incandidabilità originaria”, il voto trasversale a scrutinio segreto l’ha salvato tra gli applausi dei colleghi onorevoli. A chiudere la lista dei deputati del Pid sotto inchiesta c’è Rudi Maira, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla gestione di appalti pubblici.
se poi vogliamo guardare il nostro orticello,basta chiedersi perche' il sindaco d'ai non si dimette.
....
@ luisa Campo
Romano non solo non è stato condannato, ma in 9 anni d'indagine non è stato nemmeno rinviato a giudizio, questo dato ti dovrebbe fare capire l'insussistenza delle accuse. E ti dovrebbe fare interrogare sulla magistratura e non sulla politica ! Oggi un libero cittadino viene indagato per 9 anni 7 in più rispetto a quanto previsto dal cpp e viene portato a processo con una imputazione coatta, dopo che ha salvato il governo Berlusconi da un giudice iscritto e militante dei Verdi, che scrive spesso sui forum di siti giuridici attaccando Berlusconi e il suo governo, un giudice... Non deve solo essere, ma apparire al di sopra delle parti.... Giusto no ?
Mi fa piacere che citi esempi del mio partito, ma ne fai parte anche tu ? Io ero convinto che tu militassi nel PD, ci sono anche lì esempi interessanti da poter analizzare.... No ?
Hai citato comunque l'esempio sbagliato, Fausto Fagone è l'unico e ripeto l'unico deputato in una marea di indagati ed arrestati che si è dimesso, l'unico che ha rinunciato allo stipendio, l'unico che ha dimostrato dignità.
stavolta sono d'accordo con gladiatorpid...una sentenza va rispettata senza se e senza ma...l'on. romano e' stato assolto dopo nove anni di indagine...punto!
se non bastano nove anni cosa vogliamo....venti anni di processo??
concordo anche sui tempi della giustizia...ai limiti della vergogna..uno schifo che succede solo in italia..pero' caro gladiator...le leggi per "aggiustare" la giustizia si fanno in parlamento, non le fanno i magistrati...loro applicano semplicemente le regole dettate da politici che predicano di riformare la giustizia solo a parole!
Dal GIORNALE di SICILIA del 17/07
Il gip Nino Aiello deciderà... sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura per Sergio Sacco, cognato del Procuratore della Repubblica Francesco Messineo, per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione....
Non basta che Dottor Messineo abbia pubblicamente preso le distanze dal cognato?
O è da guardare con sospetto solo per le malefatte di un familiare?
ho messo quelli del pid perche' parlavamo dell 'on romano,il pd non sta messo bene,anzi,ma almeno li buttano fuori dal partito,
ma come mai negli altri partiti non viene fatto?
se un politico vede qualcosa che non va deve denunciare il tutto oppure si dimette dalla sua carica,(vedi dott. di palermo bravissimo nella sua scelta)
comunque eccoti una breve lista,di indagati
ECCO LA LISTA DEGLI INDAGATI/CONDANNATI IN PARLAMENTO
ABRIGNANI Ignazio (PDL) – indagato per dissipazione post-fallimentare
ANDREOTTI Giulio (Sen. a vita) – condannato per associazione a delinquere (l’associazione mafiosa è stata inserita nel codice solo dopo l’epoca dei fatti contestati), prescritto
BERLUSCONI Silvio (PDL) – 2 amnistie (falsa testimonianza P2, falso in bilancio Macherio); 2 assoluzioni per depenalizzazione del reato (falso in bilancio All Iberian, Sme-Ariosto); 8 archiviazioni (6 per mafia e riciclaggio, 2 per concorso in strage); 6 prescrizioni; 3 processi in corso (frode fiscale Mediaset, corruzione in atti giudiziari Mills, frode fiscale e appropriazione indebita Mediatrade)
BERRUTI Massimo Maria (PDL) – condannato per favoreggiamento
BOSSI Umberto (Lega Nord) – condanne per finanziamento illecito, istigazione a delinquere, vilipendio della bandiera
BRAGANTINI Matteo (Lega Nord) – condannato in appello per propaganda razziale
BRANCHER Aldo (PDL) – condannato in primo grado e appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al psi. Il primo reato prescritto, il secondo depenalizzato. Indagato per ricettazione
BRIGANDI’ Matteo (Lega Nord) – condannato in primo grado per truffa aggravata alla regione Piemonte
BRIGUGLIO Carmelo (PDL) – vari processi a carico (truffa, falso, abuso d’ufficio), alcuni prescritti, alcuni trasferiti ad altri tribunali ed in seguito assolto
CALDEROLI Roberto (Lega Nord) – indagato per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale prescritto, indagato per associazione antinazionale reato poi dichiarato incostituzionale
CAMBER Giulio (PDL) – condannato in via definitiva per millantato credito
CANTONI Giampiero (PDL) – patteggia per corruzione e bancarotta fraudolenta
CAPARINI Davide (Lega Nord) – resistenza a pubblico ufficiale prescritto
CASTAGNETTI Pierluigi (PD) – rinviato a giudizio per corruzione, prescritto
CASTELLI Roberto (Lega Nord) – indagato per abuso d’ufficio patrimoniale, il Senato vota totale immunità
CATONE Giampiero (PDL) – rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta pluriaggravata e estorsione
CESA Lorenzo (UDC) – condannato in primo grado per corruzione aggravata, condanna annullata in appello per incompatibilità del GIP, indagato per truffa e associazione a delinquere
CIARRAPICO Giuseppe (PDL) – condannato per truffa aggravata e continuata ai danni di INPS e INAIL, multa per violazione legge tutela “lavoro fanciulli e adolescenti”, condannato per falso in bilancio e truffa, condanna per diffamazione, condannato per bancarotta fraudolenta, condannato per finanziamento illecito, condannato per il crac “valadier”, condannato in appello per assegni a vuoto e in seguito reato depenalizzato, condanna in primo grado per abuso ed in seguito prescritto, condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni, rinviato a giudizio per ricettazione, indagato per truffa ai danni di palazzo Chigi
CICCHITTO Fabrizio (PDL) – Il suo nome compare nelle liste della loggia massonica P2: fascicolo 945, numero di tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980. All’epoca della scoperta degli elenchi Cicchitto era deputato e membro della direzione del Psi. è uno dei pochi ad aver ammesso di aver sottoscritto la domanda di adesione.
COMINCIOLI Romano (PDL) – rinviato a giudizio per false fatture e bilanci truccati, reati poi depenalizzati
CRISAFULLI Vladimiro (PD) – Ex sindaco di Enna e uomo forte dei Ds siciliani, è sotto inchiesta insieme a Totò Cuffaro per violazione di segreto d’ufficio nell’inchiesta su Messina Ambiente. Ë stato indagato dalla procura di Caltanissetta per concorso esterno in associazione mafiosa. Indagine archiviata nel febbraio 2004
CUFFARO Salvatore (UDC) – condannato per favoreggiamento
CUSUMANO Stefano (Udeur) – Arrestato nel 1999 a Catania con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e turbativa d’asta. Oggi resta sotto processo, con la sola accusa di turbativa d’asta, per gli appalti del nuovo ospedale Garibaldi di Catania. È senatore della Repubblica.
D’ALEMA Massimo (PD) – finanziamento illecito accertato, prescritto
DE ANGELIS Marcello (PDL) – condannato per banda armata e associazione eversiva
DE GREGORIO Sergio (PDL) – indagato per riciclaggio e favoreggiamento della camorra, corruzione, concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio
DELFINO Teresio (UDC) – Sottosegretario del governo Berlusconi, ha ricevuto un avviso di garanzia nell’inchiesta sui fondi dell’Enoteca d’Italia.
DELL’UTRI Marcello (PDL) – condannato per false fatture e frode fiscale, condannato in appello per tentata estorsione mafiosa, condannato in secondo grado a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
DEL PENNINO Antonio (PDL) – Nel luglio 1994 ha patteggiato una pena di 2 mesi e 20 giorni (convertita nella sanzione di 4 milioni) nel processo per le tangenti Enimont. A ottobre 1994 altro patteggiamento: di una pena di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni per tangenti relative alla Metropolitana milanese. Il 25 gennaio 2000 la settima sezione penale del tribunale di Milano lo ha prosciolto nel processo per le tangenti Atm, per le forniture di autobus all azienda dei trasporti milanese
DEL BONO Flavio (PD) – indagato per abuso di ufficio, peculato e truffa aggravata
DE LUCA Francesco (PDL) – indagato per tentata corruzione in atti giudiziari
DE Luca Vincenzo (PD) – Nel dicembre 2008 con altri 46 imputati, viene rinviato a giudizio per truffa ai danni dello stato e falso in relazione alla vicenda relativa alla delocalizzazione delle Manifatture Cotoniere Meridionali. Nell’aprile 2009 il rinvio viene confermato per De Luca ad altri 13 imputati. Nel luglio 2010 viene condannato in primo grado dalla Corte dei Conti (sezione giurisdizionale di Napoli), insieme all’ex-sindaco De Biase ad alcuni dirigenti comunali, per questioni inerenti gli stipendi dei dirigenti del Comune di Salerno. Viene condannato a pagare 23 mila euro . Il 6 luglio 2010 la Corte dei Conti di Salerno dichiara la prescrizione nei confronti di De Luca e degli altri imputati del processo per lo sversamento di rifiuti, nel 2001, nel sito di Ostaglio, non ancora completato.
DRAGO Giuseppe (UDC) – condannato in appello per peculato e abuso d’ufficio
FARINA Renato (PDL) – patteggia condanna per favoreggiamento nel sequestro di Abu Omar
FASANO Vincenzo (PDL) – condannato per concussione, indultato
FIRRARELLO Giuseppe (PDL) – condannato in primo grado per turbativa d’asta, richiesto rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa
FITTO Raffaele (PDL) – rinvio a giudizio per concorso in corruzione, falso e finanziamento illecito
FRIGERIO Gianstefano (PDL) – Ex leader della Dc, diventato uno degli strateghi di Forza Italia. Ha confessato, per esempio, di aver ricevuto 150 milioni da Paolo Berlusconi, in cambio dei permessi alla Fininvest per gestire la discarica di Cerro Maggiore. Ha accumulato tre condanne definitive: 1 anno e 4 mesi per finanziamento illecito ai partiti, 1 anno e 7 mesi per finanziamenti illeciti e ricettazione, 3 anni e 9 mesi per corruzione e concussione. Doveva scontare in definitiva una pena di 6 anni e 5 mesi. Affidato poi ai servizi sociali, ha avuto il permesso dal giudice di sorveglianza di frequentare il Parlamento per qualche giorno al mese: come pratica di riabilitazione
GALATI Giuseppe (PDL) – indagato per associazione a delinquere, truffa e associazione segreta
GIUDICE Gaspare (PDL) – condannato in primo grado per bancarotta, prescritto
GRILLO Luigi (PDL) – rinviato a giudizio per aggiotaggio, indagato e prescritto per truffa
LA LOGGIA Enrico (PDL) – Indagato al Tribunale dei ministri per finanziamenti dalla Parmalat di Calisto Tanzi (100 mila euro) in cambio di presunte “consulenze”.
IAPICCA Maurizio (PDL) – rinviato a giudizio per false fatture, falso in bilancio e abuso d’ufficio, prescritto
LA MALFA Giorgio (Gruppo Misto) – condannato per finanziamento illecito
LAGANA’ FORTUGNO Maria Grazia (PD) – indagata per truffa ai danni dello Stato
LANDOLFI Mario (PDL) – indagato per corruzione e truffa “con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare il clan mafioso La Torre”
LEHNER Giancarlo (PDL) – condannato per diffamazione
LETTA Gianni ( PDL) – Nel 1993 era stato indagato per corruzione dalla procura di Roma che ne aveva chiesto addirittura l’arresto. L’inchiesta era stata poi archiviata, ma con motivazioni non proprio esaltanti per Letta. Un altra inchiesta era stata scippata, negli anni Ottanta, alla procura di Milano dal porto delle nebbie romano: quella di Gherardo Colombo sui fondi neri dell’Iri, nella quale l’allora direttore del “Tempo” Gianni Letta aveva ammesso, nel dicembre 1984, di aver ricevuto 1 miliardo e mezzo di lire in nero dall’ente statale per ripianare i buchi del suo disastrato giornale. Un giornale che, scrissero Scalfari e Turani in “Razza padrona”, era “in vendita ogni giorno, e non solamente in edicola”.
LOLLI Giovanni (PD) – rinviato a giudizio per favoreggiamento
LUSETTI Renzo (PD) – condannato a risarcimento di 1 milione di lire per consulenze ingiustificate
MALVANO Franco (Forza Italia) – Ex questore di Napoli, Ë sotto inchiesta per concorso esterno in associazione camorristica.
MANNINO Calogero (UDC) – condannato in appello per concorso esterno in associazione mafioso e processo d’appello annullato e da rifare, rinviato a giudizio per associazione a delinquere, appropriazione indebita, frode in commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine, falso ideologico e truffa aggravata
MARGIOTTA Salvatore (PD) – indagato per falso ideologico e abuso d’ufficio
MARONI Roberto (Lega Nord) – condannato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, imputato per creazione di struttura paramilitare fuorilegge
MARTINAT Ugo (PDL) – indagato per turbativa d’asta e abuso d’ufficio
MATTEOLI Altero (PDL) – imputato per favoreggiamento, processo bloccato dalla Camera
MESSINA Alfredo (PDL) – indagato per favoreggiamento in bancarotta fraudolenta
NANIA Domenico (PDL) – condannato per lesioni personali, condannato in primo grado per abusi edilizi e prescritto
NARO Giuseppe (UDC) – condannato per abuso d’ufficio, condanna in primo grado per peculato prescritta
NESSA Pasquale (PDL) – rinviato a giudizio per concussione
ORLANDO Leoluca (IDV) – condannato per diffamazione
PARAVIA Antonio (PDL) – arrestato per tangenti, prescritto
PAPA Alfonso (PDL) – indagato per abuso d’ufficio patrimoniale, immunità
PAPANIA Antonio (PD) – patteggia accusa per abuso d’ufficio
PECORELLA Gaetano (PDL) – imputato per favoreggiamento nelle stragi di piazza fontana e piazza la loggia
PILI Mauro (PDL) – Ex presidente della Regione Sardegna, Ë indagato a Cagliari per peculato.
PITTELLI Giancarlo (PDL) – indagato per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e “appartenenza a loggia massonica segreta o struttura similare”
PREVITI Cesare (PDL) – Avvocato personale di Silvio Berlusconi, ha ereditato l’incarico professionale dal padre, che aiutò il giovane Silvio a fondare la Fininvest. E’ stato condannato, in appello, a 5 anni per corruzione del giudice Squillante e a 7 anni per corruzione del giudice Metta nel caso Imi-Sir.
RIGONI Andrea (PD) – condanna in primo grado per abuso edilizio prescritta
ROMANI Paolo (PDL) – Viene indagato per bancarotta fraudolenta e false fatture. L’udienza preliminale termina però con un pieno proscioglimento: per Romani niente bancarotta. Il suo nome è anche nell’elenco dei politici che ricevono generosi finanziamenti dalla Banca popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani. In effetti Romani ha bisogno di soldi: sta pagando circa 400 mila euro come risarcimento al curatore fallimentare di Lombardia 7.
ROMANO Francesco Saverio (ex UDC, adesso ai “Responsabili” e attuale ministro dell’Agricoltura del Governo Berlusconi – marzo 2011) – nel 2003, è stato indagato dalla Procura di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione. Il 1º aprile 2005 il gip ha accolto la richiesta di archiviazione della Procura con la seguente motivazione: «Gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l’accusa in giudizio». Successivamente la Procura della Repubblica ha riaperto l’indagine per il sorgere di nuovi elementi, in seguito alle dichiarazioni del pentito Francesco Campanella.
RUSSO Paolo (PDL) – indagato per violazione della legge elettorale
SCAJOLA Claudio (PDL) – arrestato per concussione aggravata nel 1983, è stato prosciolto poi in seguito.
SCAPAGNINI Umberto (PDL) – condannato in primo grado per abuso d’ufficio e violazione della legge elettorale, indagato per abuso d’ufficio aggravato
SCELLI Maurizio (PDL) – accusato di aver dirottato 17 milioni di euro destinati alla missione “antica babilonia”
SCIASCIA Salvatore (PDL) – condannato per corruzione
SIMEONI Giorgio (PDL) – indagato per associazione per delinquere e corruzione
SPECIALE Roberto (PDL) – indagato per utilizzo privato di mezzi della GdF
STERPA Egidio (PDL) – Deputato di Forza Italia. Dirigente del vecchio Partito liberale, Ë stato condannato a 6 mesi in via definitiva per la tangente Enimont.
STORACE Francesco (PDL) – Ex presidente della Regione Lazio e poi ministro della Salute, ha dovuto dimettersi perchè coinvolto nello scandalo delle intercettazioni e dello spionaggio illecito ai danni di Piero Marrazzo, Alessandra Mussolini e Giovanna Melandri, suoi avversari alle elezioni regionali del 2005. Per questa vicenda, è indagato anche per associazione a delinquere.
TOMASSINI Antonio (PDL) – condannato per falso
TORTOLI Roberto (PDL) – indagato per concorso in estorsione
VALENTINO Giuseppe (PDL) – indagato per favoreggiamento
VISCO Vincenzo (PD) – Deputato della Repubblica, ex ministro Ds. Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
VITO Alfredo (PDL) – Fu indagato, arrestato e processato per tangenti. Condanna definitiva e 2 anni patteggiati e oltre 4 miliardi di lire restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli. La Direzione distrettuale antimafia di Napoli chiese al Parlamento l’autorizzazione a procedere contro di lui anche per concorso esterno in associazione a delinquere di tipo mafioso, sospettando suoi rapporti con la Camorra (fu poi prosciolto). Patteggiò la condanna e restituì parte del malloppo. Quei quasi 5 miliardi sono stati impiegati per costruire un parco pubblico alla periferia di Napoli
VALENTINO, Giuseppe (PDL) – Sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi, è indagato in Calabria in relazione “a condotte attinenti gli interessi della criminalitý organizzata nel settore dei finanziamenti pubblici, degli appalti, delle infiltrazioni nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione”. Il suo nome Ë anche presente nelle indagini sulle scalate bancarie dell’estate 2005, indicato come uno dei politici che erano punto di riferimento per il banchiere Gianpiero Fiorani.
VIZZINI Carlo (PDL) – condannato in primo grado per finanziamento illecito, prescritto
ZINZI Domenico (UDC) – condannato in primo grado per omicidio colposo. In seguito la prima sezione della corte di appello di Napoli lo ha assolto perché il fatto non sussiste
ps:io non milito nel pd,francamente non lo ritengo un partito, anzi fidati che lo critico anche di piu'
pero' vorrei tanto la nascita di un movimento politico misilmerese che lavori solo per i misilmeresi,fatto da persone che voglio far rinascere la civilta' in un paese che ormai e' una borgata di palermo,dove si passano giorni sensa vedere i vigili , dove non si raccolgono i rifiuti, dove l'erba cresce nei marciapiedi fino a diventare cespugli,dove si chiude un cinema peche ' non aiutato,dove i giovani escono solo per bere e fumare canne, dove cammini per strada e trovi le fontane che sgorgano dall'asfalto,dove tutti si fanno i c***i propi perche' tanto non frega niente a nessuno,ormai siamo solo apatici,
forse non amiamo piu' questo paese...
forse non la abbiamo mai amato
BRAVA LUISA....
Gentilissima “Luisa Capo”
Le premetto che no sono un abituale “postatore” su questo Blog, lo seguo con interesse nella speranza che a Misilmeri possa finalmente venire fuori un interesse ed un amore per questo paese, lo stesso da Lei agognato.
Come prima cosa vorrei ringraziarLa per avere ridato il giusto senso al Blog, una comunità dove si incontrano idee diverse e si elaborano progetti per il bene comune.
Personalmente farei a meno di liste di buoni e cattivi, non perché non sono vere le cose che lei scrive, ma perché allontanano i frequentatori dal vero ed unico interesse quello di costruire una comunità civile.
Ho circa 50 anni e le posso assicurare che per almeno 40 anni ho fatto volontariato, non conoscendola le posso assicurare che sono orgoglioso di averlo fatto ed ancor di più vedere i miei figli ripercorre attività di volontariato, con una differenza che oggi gli strumenti multimediali permettono loro di fare ed i essere molto più incisivi nel tessuto urbano. Parlo volutamente di volontariato e non di movimento politico, il solo termine politico per ora, purtroppo, allontana molti giovani (anche se è politico il volontariato). Le posso assicurare che c’è molto fermento tra i giovani, 30 - 40 fa eravamo sempre gli stessi ad organizzare la vita “ “ (l’aggettivo lo indichi Lei) di Misilmeri e non sempre con successo.
Spero ancora una volta che le inutili critiche (parlo dei qualunquisti che distruggono tutto senza proporre) non compariranno in questo Blog e viceversa trovi spazio per la progettualità ed il sano confronto.
Con ammirazione.
@"LIBERA MISILMERI"
assolutamente no,
vorrei che tutti allargassero la propria visione,
per inquadrare meglio il problema,
e capire da dove iniziare,
per far si che una nuova primavera nasca.
CIRO : Luisa ha cambiato look e ...stile!!!!!
LUISA CAMPO...benvenuta nel club degli "schifiati".....adesso ti chiameranno grillina come fanno con me da parecchio tempo!!
Ciao adele...
@LUISA
IN REALTA' NON SI SALVA NESSUNO...AHAHAHAHA
@SAVERIO ROMANO
SIGNOR SAVERIO AUGURI DI VERO CUORE ANCHE SE CON QUALCHE GIORNO DI RITARDO, HO LETTO ORA LA NOTIZIA E SONO DAVVERO FELICE PER LEI..
@ daniele
ti commenti da solo
LO PINTO DANIELE
19 luglio 2012 alle 23:19
@SAVERIO ROMANO
SIGNOR SAVERIO AUGURI DI VERO CUORE ANCHE SE CON QUALCHE GIORNO DI RITARDO, HO LETTO ORA LA NOTIZIA E SONO DAVVERO FELICE PER LEI..
LO PINTO DANIELE
19 luglio 2012 alle 23:05
DOBBIAMO ANCORA DARE DA MANGIARE A QUESTI MAFIOSI PORCI POLITICI DI ******(non censurare)… MA QUANTO DEVE DURARE???
CI VUOLE UN SERIO *****************…
@ALESSANDRO FRANCO
SE VUOI INIZIARE UN ATTACCA-BRIGA NEI MIEI CONFRONTI TI CONSIGLIO CHE NON TI CONVIENE.
IO HO FATTO GLI AUGURI AL SIGNOR SAVERIO ROMANO CHE CONOSCO DI PERSONA E SONO SICURO CHE E' UNA DEGNA PERSONA !! POI E' STATO ASSOLTI QUINDI DALLA LEGGE ITALIANA. QUINDI TAPPATE LA BOCCA..
PER QUANTO RIGUARDA I MAFIOSI PORCI E POLITICI DI MMM....NON MI RIFERIVO A SAVERIO MA AGLI ALTI MASSONI DELLO STATO !!
QUINDI FAMMI LA CORTESIA DI NON ATTACCARE BRIGA CON ME....
NON TI CONVIENE... (NON ALIMENTARE LA FIAMMA).
SUGGERIMENTO A LUISA CAMPO PER UN AGGIORNAMENTO DELLA LISTA STILATA IL 19 LUGLIO:
tra VALENTINO E VISCO ora va inserito VENDOLA, il governatore SEL della Puglia accusato di abuso d'ufficio, per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio.
Secondo quanto riportato da IL GIORNALE avrebbe detto a Lady Asl Lea Cosentino:" Non ti preoccupare su questa cosa : ti copro io". E Desiree Di geronimo , ascoltata in Senato presso la Commissione d'inchiesta sulla sanità , confidando sulla segretezza dell'audizione: " Con Vendola al potere non c'è spazio per la legalità in Puglia"; "......Vendola lottizza insieme agli altri".
Conclude l'articolo Gian Mario Chiocci: "Vendola resta unico, insuperabile come il tonno. Da degustare sulla tavola della politica pugliese insieme alle cozze pelose del sindaco Emiliano."
NON CI POSSO CREDERE: RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO PER VENDOLA .
Un paladino senza macchia e senza peccato; uno strenuo difensore della legalità; uno sempre pronto a salire sul piedistallo puntando il dito, accusando, offendendo, insultando.
Il giusto e l'onesto per definizione; l'uomo dell'estrema sinistra dura e pura; l'integerrimo circondato da fedeli pretoriani può essersi comportato come i corrotti- ladri- mafiosi di destra???????? NON POSSO CREDERCI e percio' attendo gli sviluppi.
Anche se so già che i corrotti di sinistra sono un pò meno criminali di quelli di destra; hanno sempre dalla loro buone ragioni per truffare ed " Intrallazzare" e perciò sono più idonei ad andare alla guida del nostro paese.
@adele....ti correggo....si chiama San vendola!
la puglia dopo dieci anni di vendilismo ha raggiunto il traguardo negativo di essere al terzultimo posto per raccolta differenziata!
@CIRO.
E' così che adesso si chiama SAN NICOLA DI BARI ?( otto Maggio e 6 Dicembre).
Ma c'è anche SAN NICOLA DA TOLENTINO ( Modugno).
E si festeggia la MADONNA DELLA VETRANA a Castellana Grotte (e i mille pipistrelli) l'ultima domenica di Aprile.