Ogni giorno molti studenti universitari di Misilmeri pagano 3,20 euro di biglietto Sicilbus (andata e ritorno) per recarsi all’Università degli Studi di Palermo. Gli studenti misilmeresi della Scuola Media Superiore, invece, non sono tenuti a pagare perché il Comune stanzia per loro abbastanza denaro per avere un abbonamento gratuito per tutto l’anno scolastico.
Perché gli studenti universitari pendolari non vengono agevolati dal Comune? Fino all’anno 2004 il Comune finanziava gli abbonamenti universitari, si poteva richiedere l’abbonamento pagando una somma irrisoria di 10.23 euro mensili. Dal 2004 gli universitari misilmeresi spendono una grande somma di denaro all’anno per poter frequentare i propri studi in città.
Il Comune di Misilmeri riattiverà questo servizio per gli studenti universitari?
Inviato da Studendessa Universitaria
Penso che anche gli studenti universitari debbano usufruire di qualche agevolazione. A maggior ragione oggi che, con questi nuovi pass per entrare a Palermo, si vuole incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici.
Facendo due conti: 3,20 € x 20 giorni = 64 €, in effetti è una bella cifra se moltiplicata per 8 mesi (minimo) si arrivare a 514€.
Se non sbaglio uno dei consiglieri comunali aveva presentato all'amministrazione tanti fogli firmati da universitari che chiedevano tale servizio........ma non si è fatto nulla.......
forse qualcuno in giunta ha un camino, e aspetta qualche bella iniziativa come questa così da poter avere tanto materiale per poter dare in pasto alle fiamme i diritti dei cittadini..
Gentili redattori di misilmeriblog,
l'amministrazione comunale, a causa delle carenze di bilancio, non può al momento far fronte alla spesa per finanziare gli abbonamenti Sicilbus di tutti gli studenti universitari misilmeresi. Peraltro, il rilascio indiscriminato dell'abbonamento a tutti gli studenti universitari confliggerebbe sia con il buon senso che con l'obbligo di garantire una oculata gestione della spesa. Sono infatti molti gli studenti che pur iscritti all'università frequentano le lezioni saltuariamente, e il pagamento per costoro di un abbonamento mensile da parte del Comune sarebbe un inutile sperpero di danaro della collettività.- L'amministrazione comunale sta cercando di comprendere quale sistema può essere usato - senza arrecare particolari complicazioni di tipo burocratico agli interessati - per farsi carico soltanto della spesa relativa ai viaggi effettivamente effettuati. Il Sindaco auspica che un suggerimento possa venire direttamente dagli studenti interessati in quanto conoscitori dei vari meccanismi correlati alla frequenza dei corsi di studio.
Un cordiale saluto da parte del Sindaco e dell'Ufficio di Staff
Giuseppe Di Chiara
Staff I - Ufficio del Sindaco del Comune di Misilmeri
wow !!! 😀 Grazie per la risposta!! Personalmente penso che questo diritto, potrebbe essere dato almeno alle famiglie con più studenti, o a quelle con reddito più basso. Comunque sono favorevolmente colpito dall'interesse della giunta comunale. Adesso tocca ai picciotti, specie agli universitari, amunì forza con i suggerimenti!!!
Siamo veramente lusingati della risposta che il nostro sindaco ha dato al problema sollevato da alcune studentesse.
Questo per noi è importante, noi facciamo da tramite hai problemi dei cittadini, ma deve essere l'amminstrazione ha dare delle risposte.
Spero che questa partecipazione possa ripetersi in futuro.... i problemi ci sono è inutile negarlo, ma dobbiamo essere tutti a proporre soluzioni, però qualcuno ci deve stare a sentire.
certo che i soldi, quando c'è da dare incarichi , o manciuglie varie li trovano...cmq Almeno si potrebbero rimborsare i biglietti dei picciotti piu disagiati.
totonero, a quali incarichi ti riferisci? Se sai qualcosa perchè non la porti a conoscenza di tutti? O sono soltanto i soliti luoghi comuni?!!
ho avuto impressione che tante opere pubbliche siano costate TROPPO. Non aggiungo altro... abuon intenditor...
Caro cavaliere e totonero,
cercate di concentrare i vostri commenti sull'argomento dell'articolo e non dilagate sui commentatori, e soprattutto non attaccatevi tra voi. Cerchiamo la soluzioni a questo problema insieme.
oh che sorpresa!!! Cmq restando sul pezzo anche io darei l'abbonamento in base alle classi reddituali , mi sembra il sistema piu equo. Ma l'amore mio oggi non c'è!!?? tesoro dai scrivi, quando mi collego sei il mio primo pensiero!! ormai ti penso anche quando vado a letto... 😉
in effetti non sarebbe tanto giusto dare gli abbonamenti anche a quegli studenti ,che pur essendo iscritti ,magari non frequentano assiduamente...una soluzone potrebbe essere quella di dimostrare di avere sostenuto almeno 4 esami in un anno accademico. Potrebbe essere un'idea...
Naturalmente bisogna tenere conto anche il reddito.
Comunque non dico di rimborsare totalmente i costi, ma quantomeno dare un contributo spese , diciamo il 50% sul costo totale del biglietto?? Per le casse comunali sarebbe meno impegnativa come spesa,ma per le famiglie sarebbe gia' un buon punto di partenza.
bella anke l'idea del minimo di materie, che potrebbe anke essere uno stimolo in più x gli studenti... Una specie di premio di produzione...
gli studenti universitari non hanno diritto a nessuna agevolazione di questo tipo. Secondo me il servizio potrebbe essere concesso soltanto agli studenti appartenenti a una bassa fascia di reddito. ad ogni modo, ripeto, non si tratta di un diritto, per cui preferirei che i soldi che dovrebbero essere utilizzati per questo servizio fossero utilizzati per cose più importanti per l'intera collettività.
adottare il sistema "richiesta di rimborso annuale" per i viaggi realmente sostenuti proporzionalmente al reddito.Siamo nel 2010!
sbloccateviii!!!
..sempre più depressa in questo paese!!