La tradizione dolciaria nella scuola, specialmente nei più piccini, è arrivata anche nella scuola primaria della 2°classe del plesso “Rocco Chinnici” di Misilmeri, con la delizia della frutta martorana, tipico dolce della Sicilia. Alle attività manipolative per dare forma e colore alla pasta di mandorle si aggiunge così, attraverso la valorizzazione delle tradizioni, il senso di appartenenza al territorio e alla propria cultura. Il suo fascino durante l’impasto, l’applicazione corretta della ricetta, la sua colorazione, la curiosità ed il compiacimento dei bimbi durante i lavori di preparazione, le ricorrenze tradizionali, sono certamente “ingredienti” che inducono a diffondere, a buona ragione, la cultura del fare e dell’apprendere.
In quest’ottica, l’insegnante dell’anzidetto Plesso Maria Luisa Guagliardo, avvalendosi della disponibilità e della collaborazione dei genitori si sono cimentate nella “dolce” impresa della frutta martorana. E’ stata una divertente quanto gioiosa mattinata scolastica, quella dell’altro giorno, durante la quale, l’insegnante e gli alunni, si sono improvvisati bravi dolcieri, appunto, nel campo della frutta martorana, utilizzando per l’impasto farina di mandorle, zucchero, acqua e aromi. Insomma, una dolce fatica per un dolce di occasione.
Pomodori, ciliegie e castagne, un tris sistemato in eleganti confezioni per la gioia di mamma e papà.
La nostra ricetta
Preparazione della pasta a freddo (Pasta di mandorle) – 1 kg di farina di mandorle; 1 kg di zucchero a velo; 8/10 gocce di essenza di mandorle oppure 1 o 2 mandorle amare che si triteranno e si uniranno alla farina; 100 gr di glucosio; qualche goccia di aroma vaniglia; 200 ml di acqua circa.
Impastare aggiungendo l’acqua necessaria affinché si ottenga un composto omogeneo che non si attacchi alle mani , aiutandosi se necessario con poco amido di mais.
I colori della Frutta – Si usano quelli in polvere diluiti nell’acqua o nel rum bianco, si diluiscono le polveri nell’alcool fino ad ottenere la tonalità che ci serve.
La classe 2°G plesso Rocco Chinnici