Sarà eletto sindaco più volte.
Nel 1903 il Municipio gli eresse un mezzo busto di gesso, oggi nell’anticamera del sindaco, opera dello scultore misilmerese Domenico Di Martino.
Durante i suoi mandati molte opere pubbliche furono fatte: la facciata della Chiesa Madre, il Municipio, il bastione in corso Vittorio Emanuele. Vendette tutta la sua proprietà per fare del bene al paese, è definito “PADRE DEL COMUNE”.
Fu insignito della onorificenza di Cavaliere della Corona d’Italia.
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Purtroppo oggi succede l'esatto contrario, prima si vendeva la proprietà per fare del bene al paese, oggi si vende il comune per farsi la proprietà.