La storia, la memoria e il ricordo dei militari siciliani e in particolar modo misilmeresi coinvolti insieme a milioni di altri ragazzi italiani nel primo conflitto mondiale (1915-1918) è il senso e il significato attorno al quale ruota il convegno di studi storici “L’Italia chiamò. Misilmeri e la Grande Guerra” promosso dall’associazione culturale SiciliAntica di Misilmeri con il patrocinio gratuito del Comune di Misilmeri. Il convegno, che si terrà sabato 3 Giugno a partire alle ore 16.30 (Palazzetto della cultura “Giusto Sucato” Corso Vittorio Emanuele 398- Misilmeri), si aprirà con i saluti del Sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo e dell’assessore alla cultura del comune di Palermo, Giampiero Cannella. Nel corso del convegno di studi si parlerà delle vite e delle imprese di alcuni uomini che valorosamente, silenziosamente e altrettanto eroicamente, senza salire agli onori delle cronache compirono comunque il loro dovere, spesso sacrificando la propria vita per l’Italia. Il Prof.Marco Giammona si soffermerà sul “lutto e la memoria” dei caduti misilmeresi mentre il dott.Claudio Paterna approfondirà il tema “ il Meridione alla Grande Guerra tra istanze irredentiste e pacifiste”. Il Prof.Giuseppe Giordano, ripercorrerà la gli anni della Grande Guerra attraverso “canti, poesie e storie orali misilmeresi”. Il Prof.Filippo Di Cristina metterà in evidenza come da una fonte d’archivio è stato possibile ricostruire la storia di Maria Carolina Sorge-Crima, crocerossina misilmerese che ha partecipato al conflitto e infine il dott.Leoluca Cascio riporterà fatti e curiosità sui “Prigionieri turchi a Corleone”. Durante il convegno verrà inoltre presentato dall’autore, Salvatore Cimilluca, il libro “Dietro il fronte. 1915-1918. La Grande Guerra a Palermo e nei comuni della provincia”, un saggio storico che ricostruisce le vicende che portarono al fronte un numero molto alto di giovani siciliani, analizzando i loro rapporti con le famiglie d’origine, i vissuti al fronte e le cause del loro decesso. Il convegno sarà anche corredato dall’esposizione di oggetti storici e militari della Grande Guerra delle Forze Armate italiane e di altre nazioni, quali equipaggiamenti bellici, bandiere, foto, medaglie appartenenti al collezionista Giuseppe Nasta e alcuni documenti e cartoline d’epoca di Salvatore Messina.
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