Siamo uomini o caporali? Tripoli replica a Bua

Ho meditato a lungo sull’opportunità o meno di rispondere al consigliere di Villabate Dario Bua, posso dire con assoluta sincerità che avrei fatto volentieri a meno ad accostare il mio nome al suddetto Consigliere, ma essendo in ballo la mia onorabilità non posso fare a meno di ristabilire i fatti per come si sono svolti, dando la mia opinione sull’accaduto e lasciando ai lettori la possibilità di farsi la propria di opinione.

Premetto che mai mi sarei aspettato di leggere sul blog una conversazione privata tra due Consiglieri di due paesi limitrofi, su questa triste è spiacevole vicenda è doveroso riportare innanzitutto il testo integrale dei messaggi intercorsi tra il sottoscritto è il consigliere di Villabate Dario Bua.

Consigliere Tripoli:

“consigliere ritengo che tu debba chiedere scusa per le frasi che tu hai usato contro il sindaco del mio paese.”

Consigliere Dario Bua:

“Io ho espresso una mia opinione su fatti riportati sulle televisioni nazionali. Peraltro quando si semina vento, si raccoglie tempesta. Questa è una regola di vita. Siamo solo all’inizio …………….”

Consigliere Tripoli:

Quindi se ti dico che ti meriteresti di essere preso a calci in culo per quello che hai fatto e fai a Villabate ritengo che sia il minimo………….

Sto guardando una puntata delle Iene che parla di te …………complimenti

Consigliere Dario Bua:

No ritengo che quando si parla e si pensa di portare i pantaloni, non si chatta ma si dicono in faccia le cose. Non sai di che parli ma quando vuoi te li spiego di presenza. Cosi se non ti soddisfa me li darai tu i calci in culo.

Io non centro nulla e non c’è niente tranne pettegolezzi mirati a coinvolgermi personalmente utilizzando la mia famiglia………….

Consigliere Tripoli:

Tanti saluti da Ismaele La Vardera

Consigliere Dario Bua:

Magari me la fai vedere anche a me questa registrazione magari te la spiego…………

E tu salutami il tuo Sindaco e ……….

Innanzi tutto è palesemente falso che il suddetto consigliere non mi conoscesse e/o non avesse il mio numero, perché me lo ha chiesto lui personalmente parecchi mesi fa, e al mio cellulare lui stesso mi ha chiamato un paio di volte, oltre ad avermi mandato dei messaggi, al quale io avevo risposto per problemi sui rifiuti, interessando prontamente chi di dovere. Su questo non temo smentite.

Ammetto di avere sbagliato due volte, il primo errore l’ho commesso quando ho dato il mio numero di cellulare e la mia disponibilità al consigliere Bua, il secondo errore l’ho commesso quando ho pensato di chattare con un Uomo (di quelli che sanno chiedere scusa non per le opinioni espresse ma per le offese rivolte verso una donna), invece parlavo con un altro tipo di uomo (di quelli che “quando si semina vento, si raccoglie tempesta” o “siamo solo all’inizio”  o anche “se non ti soddisfa me li darai tu i calci in culo”).

Dal linguaggio che il consigliere usa: testualmente” ……..cacciata a calcioni sul sedere” se ne  deduce che lui solitamente esprime così le sue opinioni, probabilmente a Villabate nei confronti del suo Sindaco si comporta così.

Da noi e in tutto il resto del mondo, è usanza criticare duramente un avversario politico ma senza mai sconfinare nella offesa personale (e questo blog lo fa in maniera egregia senza giustamente offendere nessuno).

Rivendico il mio diritto a difendere un Sindaco pesantemente insultato/a su una vicenda palesemente falsa e gonfiata ad arte, ma aggiungo che se mai questo signore si permettesse di insultare il proprio sindaco (dott. Oliveri) la mia reazione sarebbe identica pubblicamente o privatamente come preferisce lui.

Vorrei aggiungere inoltre che proprio chi fa politica dovrebbe usare un linguaggio consono al ruolo che riveste, senza sconfinare mai e sottolineo mai nella volgarità e negli insulti. Da sottolineare che appena ieri è stato l’otto marzo (festa della donna) è per un Sindaco donna questo tipo di insulto riveste un significato ancora più VILE, se il consigliere Bua non se ne rende conto è un problema suo.

Vorrei precisare che leggendo integralmente il messaggio da me mandato al “professore” emerge senza ombra di dubbio, che io ho usato la stessa espressione che lui stesso aveva usato per il sindaco, proprio a sottolineare che se quella era una sua semplice opinione, anche la mia lo era.

Inoltre lui dice “Peraltro quando si semina vento, si raccoglie tempesta. Questa è una regola di vita. Siamo solo all’inizio ……………” utilizzando immotivatamente frasi allusive e minacciose, lasciando intendere che lui avrebbe continuato ad infangare, insultare e minacciare l’amministrazione comunale con ogni mezzo………..

Verrebbe da ridere se non fosse una cosa seria, quindi io ho provato a intimorirlo, ricattarlo e fargli chiudere la bocca perché gli ho detto che stavo guardando una puntata delle Iene, con lui protagonista??? (Dove era lui a fare “una cattivissima figura”) Una puntata che a Villabate tutti conoscono a memoria e sanno chi è il “professore”?????

Vorrei invitare chiunque ne avesse voglia di andarsi a riguardare la puntata delle Iene sui fatti accaduti a Villabate, affinché ciascuno possa valutare se in quell’occasione il consigliere Bua abbia fatto o meno una “cattivissima figura”.

Come tutte le storie anche la nostra ha una morale, per capirla ci viene in aiuto il “grande” totò (principe De Curtis), lui diceva: “L’umanità, io l’ho divisa in due categorie di persone: Uomini e caporali”, ebbene io privatamente ho chattato da uomo, lui pubblicamente mi ha risposto da caporale.

Inviato da Salvatore Tripoli

AGGIORNAMENTO:

“La lingua italiana è chiara nelle sue regole. Queste righe confermano i fatti. Non replico perchè non vale la pena e ai cittadini non serve questo cortile. Siamo uomini o caporali ? Mai questa frase rispecchia l’accaduto. Sul resto ripeto, puro cortile”.

Dario Bua

Mi Piace(7)Non Mi Piace(2)