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1° Mostra Ornitologica Città di Misilmeri

Per la prima volta Misilmeri si avvicina alla Mostra Ornitologica a carattere Nazionale patrocinato dalla Provincia Regionale di Palermo dall’Assessorato Regionale Sport  Turismo e Spettacolo ed il Comune di Misilmeri.

La Mostraè Organizzata dall’Associazione A.M.O ( Associazione Meridionale Ornicoltori di Palermo) sotto l’egida della FOI Onlus (Federazione Ornicoltori italiani) che raggruppa tutti gli appassionati Ornicoltori e gli allevatori di uccelli riconosciuto con D.P.R. in data 15/12/1946 n°1166 con lo scopo di promuovere lo studio ,il miglioramento, lo sviluppo e la conservazione del patrimonio Ornitologico. Si prefigge inoltre di propagandare l’amore e la conoscenza degli uccelli , il rispetto e la salvaguardia del loro Habitat attraverso i suoi associati di diffondere i sistemi del loro corretto allevamento sia a scopo ornamentale che espositivo riproducendo soprattutto in cattività .

Saranno presenti in Mostra 1400 esemplari tra Pappagalli e Canarini di tutte le Razze Forme e Colori provenienti dai Migliori allevamenti Amatoriali Sportivi  Italiani e Siciliani: un vero spettacolo da non perdere!

Esemplari che gareggiano per categoria per aggiudicarsi il titolo di Campione di Razza .

I soggetti in esposizione saranno giudicati da Giudici Internazionali Ufficiali della F.O.I ONLUS .

Per i Canarini  Bossù Belga sarà presente un giudice internazionale di nazionalità Belga .

La Mostrasi Svolgerà dal 25 al 30  Ottobre 2011 ingresso Gratuito Pressola Zona Artigianaledi Misilmeri

Padiglione C . molto facile da raggiungere per i non residenti grazie al nuovo svincolo per Misilmeri Area Artigianale .

Il Venerdi’ 28 e il Sabato 29 alle ore 10:00 Visiterannola Mostrale scolaresche di Misilmeri che parteciperanno al Concorso di disegno “Disegna tu il Mondo Ornitologico”.

I Disegni degli scolari più belli verranno esposti e premiati .

Tra le varie iniziative collaterali ci sarà anche il “Concorso  Simpatia, Bellezza, Condizioni” aperto a tutti anche  a i NON iscritti F.O.I.: si potrà portare in mostra il Canarino o il Pappagallino di casa purchè in buone condizioni di salute.

Per informazioni rivolgersi ai numeri di telefono in locandina o per i residenti pressola Sezione A.M.di Misilmeri in Corso 4 .

Per i  giorni di  Sabato 29 e Domenica 30 Apertura al Pubblico con Ingresso Gratuito dalle 09:00 alle 20:00.

La mattina del 30 premiazioni degli allevatori in presenza delle Autorità .

Si potrà visitare inoltre un’esposizione di  piante grasse e  degustare di prodotti tipici locali

Si ringrazia il blog di Misilmeri, TSE , ela Prolocodi Misilmeri gli Sponsor  e tutti coloro che stanno dando il loro contributo   per la riuscita della Mostra .

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18 Commenti

  1. Raimondo

    Pessime manifestazioni: esaltano la cattiveria dell'uomo che tiene prigioniere creature inermi, altro che "....Si prefigge inoltre di propagandare l’amore e la conoscenza degli uccelli , il rispetto e la salvaguardia del loro Habitat"; questi pseudo amanti degli uccelli fanno più rabbia dei cacciatori, perchè sono carcerieri egoisti e sadici.

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  2. Gianni La Barbera

    Capisco la sensibilità di chi non vorrebbe gli animali in cattività, però senza una mostra ornitologica non so come avrei fatto a vedere da vicino tanta bellezza. Io consiglio di visitare la mostra, se avrete fortuna potrete vedere una coppia di Lori des mouluques, Ara, Mandarin o Colibri e vi estasierete.
    Dopo di ciò, visto che tra 4 ore vado a vedere il circo Knie, mi chiedo che circo sarebbe senza gli animali; un circo senza i magnifici cavalli che cosa sarebbe?......nulla; e i poney per i bambini......ci pensate?
    Naturalmente, non accetto le persone che maltrattano gli animali, e sono certo che la maggior parte degli esseri umani non fà loro del male, anche se li privano della libertà.

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  3. Raimondo

    @Gianni La Barbera:
    prova ad immaginare di vivere per sempre in una gabbia.
    L'unico modo per consentire l'allevamento, che mi trova daccordo, è quello di adottare grandi spazi all'aperto.

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  4. Gianni La Barbera

    @ Raimondo
    Comprendo la tua sensibilità, ma forse sei molto più giovane di me e non hai conosciuto l'epoca nella quale molte famiglie avevano davanti l'uscio di casa una gabbia con 2-3 galline dentro; eppure nessuno si preoccupava della libertà delle galline e le persone non erano considerate cattive per tale pratica. In tutti i casi, senza privare la libertà ad alcuni animali, noi oggi non potremmo mangiare forse tre quarti degli alimenti che ci nutriscono.

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  5. pepe

    Capisco i sani principi pero' ci sono razze di volatili selezionate da centinaia di anni che ormai non potrebbero più vivere libere. L'importante è che anche se in gabbia vengano trattati bene...bisognerebbe impedire che vengano catturati illegalmente quelli selvaggi (quella è crudeltà) e far commerciare solo gli animali frutto di allevamenti ufficiali. Comunque credo che queste iniziative espositive giovino un pò all'immagine del paese attirando parecchia gente. Sarebbe bello se organizassero anche expo canine, feline ed ippiche...magari frequentate da tanti appassionati che trattano bene i propri animali ed attirando l'attenzione sul nostro paese per qualche iniziativa che possa essere un segnale ricreativo e positivo.

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  6. fife fancy

    Rispondendo per chi si lamenta di manifestazioni non da promuovere
    direi che prima di accusare di cattiveria ecc... bisogna conoscere la storia del canarino nella nostra cultura .
    Il canarino domestico SERINUS CANARIUS Domesticus proviene dalle isole canarie Madera Azzorre catturato e addomesticato nel 1400 per opera degli Spagnoli comandati da Enrico 3 di Castiglia che ne rimasero incantati dal canto melodioso .Oggi il canarino è comunemente allevato in tutto il mondo .GERMANIA ,INGHILTERRA e FRANCIA si distinsero presto per la selezione di alcune razze particolarmente eleganti e dai colori brillanti create in cattività .quindi non troverete mai in natura questi esemplari che in liberta non sanno sopravvivere .La libertà per questi significherebbe condannarli alla morte . Il loro Habitat naturale è la gabbia che per loro è la loro casa .Infatti si riproducono felicemente senza nessuna sofferenza .La cattiveria è prelevere dalla natura infatti punibile dalla legge .Tutti i canarini FOI ONLUS sono Anellati con codice RNA con iscrizione al albo allevatori FOI (FEDERAZIONE ORNITOLOGICA ITALIANA) il MOTTO è ALLEVARE E PROTEGERE quelli nati in cattività . Comunque giustifico la perplessità per mancata conoscenza è normale che non conoscendo la materia si possa pensare che gli allevatori sono dei carcerieri.

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  7. carmeloloforte

    Carissimi amici, volevo invitarvi a riflettere...l'allevatore iscritto all'Amo o a qualunque altra associazione di questo genere non è per niente quello che voi pensate che sia...l'allevatore di animali in gabbia( non si può diversamente visto che si tratta di volatili)ne ha come primo scopo la cura e il benessere. ci sono allevatori che considerano questi animali come componenti dela loro famiglia..amano in maniera spropositata i loro amici.. c'è che li alleva a mano così da tenere libero l'uccellino...ma nessuno di loro li maltratta...nessuno è carceriere o chissàcosa ..ci sono specie di uccellini che con ogni probabilità non sarebbere nemmeno esistite in natura o che nonn avrebbero avuto vita lunga..Pertanto invito che è di quel'idea a venire a scoprire il 29 e 30 Ottobre un mondo nuovo, che nulla ha a che vedere con le loro idee, potendo vedere lo stato di ottima salute di cui godono questi splendidi animali in modo da farsi un'idea diversa da quella che manifesta ora..
    Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno la più intelligente, ma la specie che risponde meglio al cambiamento, diceva Charles Darwin

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  8. Raimondo

    resto sempre dell'idea che non si possono intrappolare gli uccelli in pochi centimetri cubici di spazio. se si amano veramente questi animali si organizza uno spazio all'aperto.

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  9. Carmelo Lo Forte

    @ raimondo
    c'è anche chi ha un voliera grande come un appartamento.......vieni e vedrai!!!!!!!!rimarrai supito
    @daldu
    se tua figlia ha un uccellino faglielo portare, sarà anche per lei un modo di scoprire questo mondo...per informazioni rivolgiti alla sede amo di misilmeri, Ufficio ANMIC di corso IV Aprile, 13

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  10. fife fancy

    Carissimo signore resti pure della sua ideaa i nostri amati canarini sono felici nelle nostre case li amiamo come dei figli può venire in mostra 29/30 ottobre 2011. a costatare se vuole
    Durante l'anno vivono in voliere grandissime .provi a trovare in natura un giber italicus ,gloster,border e altre razze create in cattività
    in liberta muoiono non resistono alle temperature esterne.

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  11. Raimondo

    @Carmelo
    so che esistono voliere grandi come un appartamento (anche se sempre spazio limitato), ma io vedo in giro troppe gabbiette striminzite con animali intrappolati, e cmq, non c'è prezzo che possa pagare la libertà: neanche il più grande amore dato a queste creature (che io ritengo sempre egoistico).
    provate a lasciare aperta la gabbia: se gli uccellini vi vorranno bene staranno con voi...

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  12. fife fancy

    per il signore che accusa prima in maniera pesante gli allevatori
    volevo dire
    Aprire gli sportellini delle voliere significa la morte per i canarini sono creature nate in cattività non esistono in natura il soggetto in foto
    sa che razza è ?
    il canarino in foto si chiama giber italicus unica razza creata in italia
    negli anni 30/40 un canarino di taglia tra i 14 /15centimetri
    con un portamento a forma di 7 nato da un continuo allevamento in
    consanguità è pertanto un soggetto difficile da allevare riservata a soli esperti. lo trova solo in mostra dal 29 al 30 ottobre 2011
    se non veniva creata non esisteva come tante altre razze .

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  13. cocalo

    Plaudo sicuramente all'iniziativa che è una novità per il nostro paese. E come tutte le novità, inevitabilmente, genera le immancabili discussioni. Fatte salve tutte le ragioni di carattere generale degli animalisti, che in gran parte condivido, credo che in questo caso non ci siano quei motivi di indignazione derivanti dal maltrattamento degli animali. So per certo che gli allevatori di uccellini amano profondamente i loro amici pennuti e mai si sognerebbero di far loro del male pertanto, credo che l'iniziativa, così come tutte le iniziative che contribuiscono a creare movimento intorno a questo paese sia da incoraggiare e sostenere.

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