Banner Top POST

A Jannuzzo il Premio Chinnici; ricco Programma per il Natale Misilmerese

Misilmeri – Ricco programma di eventi per le festività natalizie e di fine anno a Misilmeri con il patrocinio dell’Unione Terre degli Ulivi presieduta dal sindaco Piero D’Aì. Musica, teatro, presepi e riti sacri saranno al centro delle iniziative che si protrarranno fino all’8 gennaio. Ma il 2012 partirà alla grande con l’assegnazione del premio Chinnici, previsto a fine gennaio, all’attore Gianfranco Iannuzzo.

In un momento di crisi che investe l’intera nazione – afferma il sindaco Piero D’Aì – abbiamo voluto dare un segnale concreto di austerità non impegnando risorse dal bilancio comunale. Le nostre iniziative puntano ad allietare l’animo delle gente misilmerese, senza sfarzi, ma con eventi che invitano talvolta alla riflessione. Basti pensare che il presepe allestito in Cortile Grimaldi è per l’Amministrazione comunale ciò che meglio rappresenta questo periodo di festa. Ma vorrei sottolineare che tra i provvedimenti di fine anno – prosegue il sindaco D’Aì – ho voluto inserire, come fosse un dono sotto l’albero, un atto di indirizzo che garantisce per tutto il 2012 i servizi ai più deboli, agli anziani, ai portatori di handicap e quanti soffrono”. Tornando al programma degli intrattenimenti, va segnalato il concerto del baritono di fama internazionale Simone Alaimo il 18 dicembre nella chiesa di San Gaetano. Un altro appuntamento con la musica classica, a cura dell’associazione Misilmeri è viva, è in programma il 28 dicembre nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria. Inoltre il 30 dicembre nella chiesa di san Giovanni Battista si esibirà il gruppo “De Musica” di Bagheria nei “Canti di Natale”. Gennaio si apre con la musica gospel, il 4 presso la chiesa del Carmelo di Portella di Mare a cura dell’associazione Euterpe. Si chiude l’8 gennaio con la commedia brillante Miseria e Nobiltà messa in scena dall’associazione Misilmeri è viva con la regia di Giovanni Furnari. Il mio augurio di serenità ai concittadini – aggiunge il sindaco Piero D’Aì – è esteso anche ai tanti misilmeresi sparsi nel mondo”.

Comunicato stampa

Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)

3 Commenti

  1. Giovanni Furnari

    "In primo luogo,uscendo da una situazione di incertezza che affonda le radici in un passato nel quale si credeva ancora sull'eco di discorsi di uomini poltici prestigiosi,che la mafia fosse costituita da uomini che coltivavano l'amor proprio di popolo,l'affetto portato al parossismo,la fedeltà fino all'esasperazione,si deve stabilire che la mafia non solo è associazione per delinquere,ma associazione certamente più pericolosa e diversa da quella prevista dall' art.416 C.P e che,pertanto,essendo di per sè,per la sua sola esistenza un pericolo per la collettività,deve essere colpita con apposita norma sanzionatoria,anche indipendentemente dalla prova diretta che gli associati mafiosi abbiano specificamente programmato crimini,occorre cioè acquisire definitivamente il concetto giuridico che la mafia è indissolubilmente legata al crimine ed è anzi un fattore produttivo di esso,onde il mafioso anche quando non abbia programmato alcuna immediata attività criminosa, è comunque elemento disponiile a tal fine e quindi pericoloso e dannoso per l'ordine pubblico e per la collettività.La proposta che intendiamo formulare è di introdurre nella nostra legislazione penale la figura autonoma del reato di associazione mafiosa.Alla possibile obiezone secondo cui l'introduzione di una norma incriminatrice specifica in tal senso comporterebbe gravi difficoltà di formulazione e di individuazione,si può replicare che sul piano descrittivo della fattispecie le difficoltà sono agevolmente superabili perchè la nozione di mafia e di associazione mafiosa,benchè di origine extragiuridica,costituisce,ormai,un dato acquisito sufficientemente certo,nell'esperienza del giurista e può quindi essere utilizzato nella norma penale."
    ROCCO CHINNICI Università di Messina ottobre 1981

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  2. Miau

    Caro Maestro Furnari, i tuoi continui interventi sul Giudice Rocco Chinnici e le tue citazioni, sia nella vita di tutti i giorni che su internet, oppure tramite gli opuscoli che divulghi e gli spettacoli che metti in scena, come lo splndido capolavoro che hai scritto ed interpretato sulla vita dell’Alto Magistrato dal titolo “Lu Preturi” si stanno rivelando dei metodi efficacissimi per far conoscere ed amare sempre di più la figura del Giudice Rocco Chinnici che purtroppo è meno “famosa” rispetto agli altri, soprattutto tra le nuove generazioni. Trovo che tu stia facendo un ottimo lavoro ed un grandissimo regalo anche alla famiglia Chinnici, che ti sarà senza alcun dubbio grata per l’affetto che mostri verso il Giudice e le campagne di sensibilizzazione contro la mafia che porti avanti giorno dopo giorno.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  3. Giovanni Furnari

    @Miao
    Grazie,sei molto gentile.
    La storia del Consigliere Istruttore Rocco Chinnici è letteralmente stupefacente.Leggendo i Suoi scritti ci si rende conto di come Egli, svolgendo un mole di lavoro impressionante per impegno e capacità,avesse perfettamente compreso tutti gli organigrammi di cosa nostra,la sua struttura,le varie ramificazioni e collusioni,gli interessi economici di enorme portata nazionali ed internazionali.
    Va sottolineato che tutto il lavoro investigativo svolto fino alla Sua esistenza avvenne senza la collaborazione di alcun pentito o cllaboratore.Quasi tutta l'attuale legislazione antimafia la Sua mente l'aveva partorita più di trent'anni fa,e non si stancò mai di bussare presso tutte le Istituzioni preposte dell'epoca,al fine di cambiare le leggi di contrasto alla criminalità organizzata,ritenute da Lui obsolete e di scarsa efficacia.Ma le Istituzioni erano e rimasero per un lunghissimo periodo sorde.Si può quindi tranquillamente asserire che Rocco Chinnici fu un autentico precursore della vera lotta alla mafia.Egli con la fattiva collaborazione di altri uomini eccezionali come il Gen.Carlo Alberto Dalla Chiesa,il Giudice Costa,Giovanni Falcone e Paolo Borsellino,preparò la lista dei 162 che fu l'embrione del primo maxiprocesso alle cosche di Palermo.Cordiali saluti

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi

Lascia una risposta a Miau Cancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bonanno assicurazioni
Bonanno assicurazioni

Articoli Consigliati