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Allarme Eleuterio, una risorsa da salvare (Foto)

In alcune zone il fiume è adibito a discarica. C’è anche eternit

Allarme Eleuterio, una risorsa da salvare (Foto)

La curiosità e l'attenzione di Filippo Scafidi,giovane misilmerese Dottorando in biologia e biodiversità ambientale, ci hanno portato a porre nuovamente l'attenzione sulla condizione della valle dell'Eleuterio e nello specifico dell'omonimo fiume.

L'eleuterio di oggi sembra un lontano parente dell'imponente corso d'acqua che attraversava i confini misilmeresi, addirittura navigabili ai tempi dei fenici e che aveva contribuito a far definire Misilmeri "Un paradiso terrestre" dal botanico Francesco Cupani,  ma oggi è tuttavia ancora un fiume degno di nota che può ancora rappresentare una risorsa per questo paese.

Sono molte le specie fluviali che ancora oggi fanno da cornice verde al passaggio dell'Eleuterio come ad esempio: il salice, il pioppo, la lenticchia d'acqua, il sambuco, il tamerice, la cannuccia di palude, la canna domestica, la tifa, il giunco, l'erba saetta, l'agnocasto, la fece capelvenere, la canapa marittima, la verbena officinale e il topinambur (o carciofo di Gerusalemme). Davvero tante, mentre di altre non si hanno più tracce,ed  è proprio la scomparsa di alcune specie che ha suscitato l'attenzione del nostro ricercatore, che indica come possibile causa di queste scomparse il probabile inquinamento del fiume.

Lo studio della vegetazione che ci circonda può infatti essere un valido indicatore per capire in che ambiente viviamo e può sicuramente aiutare a monitorare la salubrità del nostro paese.

E' arrivato il momento di porre l'attenzione da parte degli organi preposti sul nostro fiume. Più ci si allontana dalla sorgente di Risalaimi e più il corso d'acqua dell'eleuterio diventa torbido ed infestato di rifiuti di varia natura: dai "semplici" sacchetti della spazzatura agli elettrodomestici passando per il materiale di risulta e dei pericolosi pezzi di eternit.

In diversi punti del fiume è facile notare degli enormi tubi immersi nell'acqua utili per irrigare i campi degli agricoltori ed approvvigionare le campagne dei misilmeresi, ma siamo sicuri che quest'acqua si possa utilizzare? E' sbagliato ipotizzare che una delle cause delle sempre più frequenti malattie possa essere l'inquinamento, nella fattispecie anche delle acque del fiume ?

Non è un allarme, ma poco ci manca, il fiume eleuterio è una risorsa che va curata e valorizzata, non può essere adibita a discarica e non può soprattutto costituire una minaccia per la nostra salute.

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7 Commenti

  1. Misilmerese

    Si potrebbe prendere un campione d'acqua e farla analizzare, sicuramente al 100 risulterà inquinata. Sarebbe bello se il futuro nuovo sindaco si occuperebbe anche del fiume per dargli una sistemata

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  2. paola

    Bella l'immagine di copertina dell'articolo, le altre invece fanno paura, chi butta eternit nel fiume è un assassino

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    1. Come definire chi continua a depositare sacchetti dove i cassonetti non sono più? cassonetti rimossi.

      Ma anche chi insiste,imperterrito,a gettare i sacchetti a terra,nonostante i cassonetti siano stati rimossi,deve fare un rapidissimo esame di coscienza e decidere che fare due passi in più per non imbrattare è atto di civiltà DOVUTO.

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  3. cocalo

    Peccato. Una delle tante occasioni sprecate del nostro territorio. L'Eleuterio, pur essendo un "modesto" corso d'acqua, se opportunamente salvaguardato e valorizzato potrebbe diventare luogo di particolare interesse storico ambientale. Non dimentichiamo che il suo pur breve corso unisce zone come "la valle dei mulini ad acqua" e fiotta Cannita. provate ad immaginare un sentiero che unisca le due zone. A chi è fosse interessato ad approfondire meglio la tematica consiglio di leggere una interessante pubblicazione. Dal Manzanares all'Oreto : due realta a confronto per un progetto di parco fluviale a Palermo / G. Castellese... [et al.] ; a cura di Ignazia Pinzello

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  4. L.f.

    Dalle foto pubblicate mi viene da dire che : 1) il fiume è diventata una discarica a cielo aperto, 2) siamo sempre più incivili, sia gli abitanti a valle (noi misilmeresi) che quelli a monte (altri paesi) 3) bisogna che i cittadini vengano educati all'ecologia ed alla pulizia dell'ambiente in cui viviamo. Cosa lasceremo un domani ai nostri figli ? Rifiuti , sostanze tossiche, batteri, copertoni di macchine, ecc.ecc. ecc. Povera Patria!

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  5. Pietro LB

    Hai ragione @L.f. tutto questo è un disastro ambientale e sociale...senza parlare della nostra salute. Purtroppo i ricordi affiorano solo in determinati periodi... Ki ha fatto qualcosa (di positivo) x il nostro fiume? Forse quelli ke si sono prodigati a fare qualcosa sono stati dikiarati folli e rinkiusi in Case di Cura...perkè l'argomento non era prolifico o semplicemente non interessante! MuoViamoci ed alziamo il fondo skiena dalla sedia!!!!!

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  6. cocalo

    E' da segnalare che dal ponte di Don Cola si vede un grosso tronco di albero, probabilmente caduto per il vento, che attraversa il fiume unendo le due sponde. Bello a vedersi ma di assoluta pericolosità in vista delle prime piogge.

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