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Approvato il bilancio comunale, voto contrario di Bonanno, Tripoli e Paganelli

Bocciati ancora una volta tutti gli emendamenti proposti dalla minoranza

Approvato il bilancio comunale, voto contrario di Bonanno, Tripoli e Paganelli

Si è tenuto Lunedì 30 Novembre un lungo consiglio comunale con all’ordine del giorno i seguenti punti: Bilancio previsionale 2015 e Bilancio pluriennale 2015-2017, Approvazione debito fuori bilancio e Modifica art. 30 del Regolamento Cimiteriale.
Circa 6 ore tra interventi e pause che hanno portato all’approvazione del bilancio da parte dei presenti (17 consiglieri) con i voti contrari di consiglieri Bonanno Giuseppe, Tripoli Roberta e Paganelli Giulia e l’astensione di Lo Franco Giusto, assenti alla seduta i consiglieri Cusimano, Sucato e Romano.

Prima di arrivare alla votazione finale sul bilancio avvenuta intorno alle ore 1.00 di notte, tanti gli interventi che si sono susseguiti, caratterizzati in particolar modo dalle osservazioni manifestate dai tre consiglieri d’opposizione, in merito alle varie voci di bilancio. Tredici in tutto gli emendamenti presentati dai consiglieri, si inizia con la discussione dei 7 emendamenti di Paganelli, subito dopo i 6 emendamenti proposti da Bonanno e Tripoli R., anche l’amministrazione presenta in sede di consiglio, attraverso i propri dirigenti comunali, ben 9 emendamenti tecnici.

Quest’ultimi vengono esposti dal funzionario dell’area economica, la dott.ssa Bianca Fici. Si decide di sospendere la seduta per l’analisi dei vari emendamenti, sospensione necessaria che permette di prendere visione degli emendamenti tecnici. I consiglieri di minoranza restano in aula a studiare le singole proposte di modifica mentre la maggioranza si allontana e rientra solo al momento di riprendere la seduta consiliare.

Riprende così la seduta con l’analisi e la votazione dei singoli emendamenti. I consiglieri Bonanno, Lo Franco, Paganelli e Tripoli R.  votano favorevolmente sette emendamenti tecnici e su due si astengono spiegandone le ragioni. Bonanno e Paganelli spiegano che non risulta semplice studiare in sede di consiglio e nell’arco di pochi minuti proposte di modifica di un bilancio, considerate le ingenti somme di cui si tratta e tenuto conto che all’interno di alcuni emendamenti venivano toccati vari capitoli di spesa, che riguardavano aree e servizi fondamentali, di conseguenza ci si asteneva dall’esprimersi.

Vengono trattati gli emendamenti della Paganelli, ove quest’ultima si scaglia contro l’utilizzo dei proventi delle contravvenzioni stradali per il noleggio delle auto della Polizia Municipale, a favore di maggiori somme da destinare alla manutenzione delle strade comunali, a favore della creazione di un servizio di doposcuola comunale, contro le eccessive somme destinate agli incarichi professionali esterni. Anche Bonanno si mostra contrario a quest’ultimi, chiedendo di spostarne le relative somme, e si sofferma sull’importanza delle attività sociali, culturali e ricreative nel nostro paese. Tripoli chiede maggiori somme per la manutenzione delle scuole e si mostra a favore delle associazioni e sensibile alla problematica del randagismo. Viene presentato anche un emendamento comune da parte di quest’ultimi consiglieri, in cui si chiede la cancellazione di un capitolo di bilancio che prevede, a quanto pare erroneamente, la costruzione di un impianto di incenerimento di rifiuti: la Paganelli manifesta il suo assoluto disappunto in merito a tale presunto errore, affermando che un bilancio comunale non possa contenere errori di quella tipologia e si chiede come sia possibile approvare un bilancio poco attendibile e con diciture errate.

Gli emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza (13) vengono bocciati sia dal parere dei ‘tecnici’, sia dal voto dei consiglieri di maggioranza. Alcuni vengono ritenuti inammissibili poiché corrispondenti agli emendamenti tecnici già presentati dai dirigenti comunali. Alcune delle modifiche previste negli emendamenti dei consiglieri Bonanno, Tripoli R. e Paganelli erano già previste negli emendamenti tecnici. Per riconfermare l'ormai consolidata prassi del 'Bocciamogli tutto', i consiglieri di maggioranza esprimono voto contrario: "lasciatemelo dire – afferma il consigliere Tripoli R. – li hanno bocciati per il gusto di farlo, dato l'atteggiamento beffardo che hanno tenuto in aula nei nostri confronti durante la votazione degli emendamenti".

Il consiglio si anima con continui dibattiti e botta e risposta tra i consiglieri di minoranza e l’amministrazione. Paganelli manifesta il proprio voto contrario al bilancio, soffermandosi anche sugli eccessivi costi della classe politica e sul peso eccessivo della stessa sul bilancio comunale. Bonanno esprime il suo voto convintamente contrario all’approvazione del bilancio previsionale, che di previsionale non ha nulla visto che non ci sono stati margini di modifica, sottolinea la mancanza di alcune voci in entrata come i proventi del servizio idrico, da quasi 8 mesi gestito dal comune, e quelli relativi al mercatino settimanale,  nonché nessuna diminuzione prevista per la Tari nei successivi anni, inoltre a dire del consigliere poco é stato previsto per il settore culturale per il quale aveva proposto di aumentare delle somme cosi da poter offrire dei servizi alle tante realtá misilmeresi. Vengono sottolineate eccessive anche alcune voci di spesa come l' illuminazione pubblica 600.000€ , le spese telefoniche quasi 70.000€ e la previsione di assegnazione di incarichi esterni all'ufficio tecnico per gli anni 2016 e 2017. 
 
Approvato il bilancio viene votato il debito fuori bilancio ad unanimità dei presenti, vista la sentenza attuativa per il pagamento dell'esproprio per i lavori alla vasca di Tramontana.

Il consiglio si conclude con la votazione a favore della modifica dell’art.30 del Regolamento Cimiteriale, modifica che deriva da una volontà di andare incontro alle confraternite permettendo anche a ditte individuate con gare pubbliche, di svolgere il servizio di estumulazione e permetterà di accelerare i processi di sepoltura delle salme.
 

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4 Commenti

  1. greta

    Ma soldi per i precari niente? Ma non hanno votato tutti per sua maestà? Prima o dopo a scancia questa cambiale?s prima o dopo qualcuno si prenderà la Bastiglia tagliandoci la testa?ma chi vivrà vedrà

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  2. Runner

    3,5 consiglieri contro un'armata, vi piace vincere facile. ma tutti gli altri che fine hanno fatto? almeno i tre giovani stanno onorando il mandato assegnatogli dalla cittadinanza.

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  3. Ciro Costanza

    voglio fare i miei complimenti a R. Tripoli, G. Bonanno e G. Paganelli per la competenza con la quale hanno saputo fare valere le proprie ragioni..davvero bravi..bravi..bravi... per tutti gli altri ZERO A TUTTI I LIVELLI...SCARSI, SUCCUBI E SENZA UN MINIMO DI RISPETTO PERSINO PER SE STESSI... non entro nel merito del bilancio perche' ci sarebbe da scrivere un'ora e mi siddia...ma comunque davvero sprovveduti...pressappochisti e strafottenti dei veri bisogni del paese..a cominciare dei PRECARI! NEANCHE UN PUNTO DEL PROGRAMMA E' STATO INSERITO IN BILANCIO...VERGOGNA!

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