Questo bel micio nella foto è Princi. Non è un annuncio di smarrimento, no. Perchè altrimenti ci vorrebbe una lista lunga quanto un rotolo di carta. Perchè è sparito lui, ma anche Trudi, anche Bizet, Babù, Leila, Kimbo, Cesare, Ciop, Manouche, Ginger, Scricciolo, Tigre, e questi sono pochi, sono solo quelli che abbiamo curato e sfamato, ma ce ne sono molti altri che non conosciamo ma voi sicuramente si. Non intendo fare alcuna insinuazione, ma piuttosto chiedere la vostra opinione su un fatto in particolare: questi adorabili gatti che non disturbano e non fanno del male, anzi, sono utili perchè ammazzano un sacco di topi, scompaiono misteriosamente nelle campagne. E negli ultimi anni ho notato che il numero dei gatti scomparsi cresce sensibilmente all’apertura della stagione di caccia. Qualcuno saprebbe spiegare questa curiosa coincidenza? Forse i nostri amici gatti sanno cacciare più conigli di quelli che li cacciano col fucile e quindi è meglio eliminarli? Non entriamo nel merito del lo schieramento pro o contro la caccia perchè altrimenti bisognerebbe scrivere un libro, ma quantomeno, se ci sono appassionati di caccia tra i lettori, che spieghino una buona volta, anche nell’anonimato, se la caccia c’entra qualcosa o meno. Grazie.
Inviato da Layla
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Hai ragione purtroppo!!!
Ciao Layla,
il tuo articolo conferma le mia paure, e purtroppo anche la mia esperienza. E' tristemente vero quello che affermi. Ogni anno (non solo nella zona di misilmeri) con la stagione venatoria cominciano a sparire i mici. Parlo per esperienza personale, ho infatti alle spalle diversi anni di volontariato sul campo con associazioni animaliste ed ambientaliste e con i miei colleghi ne abbiamo viste di tutti i colori.
Ci sono in giro elementi che nei giorni a loro disposizione e non solo, scaricano le loro frustazioni su tutto ciò che si muove, un cane ,un gatto un coniglio non importa,l'importante è sparare e dare "un senso" alla giornata. Non tutti sono così naturalmente, ho conosciuto anche galantuomini che esercitano la pratica venatoria, gente che rispetta le regole e che in vita sua non ha mai piazzato trappole o chiami illegali, ma sono pochi, troppo pochi. Dovrebbero essere gli stessi cacciatori a isolare certa gente. Non comprendo chi caccia, ma tollero chi esercita un diritto che lo Stato concede , seguendo regole e vincoli, ma in genere in giro si vedono elementi che sparano a qualunque cosa, rapaci e passerotti compresi, hanno i cani tenuti in gabbie microscopiche e se ste povere bestie non sono alla loro altezza o come dicono loro "si scantanu ra buatta" nella migliore delle ipotesi li abbandonano o gli sparano. Parlo con cognizione di causa, credimi. Da quando è iniziata la caccia faccio in modo che il mio gatto stia dentro casa il più possibile, ma temo per lui. Sparano talmente vicino che spesso dopo il botto si sente sul tetto la pioggia di pallini!!! Per favore smettetela, mi rivolgo al Circolo della Caccia di Misilmeri, parlate anche di questo nei vostri incontri, non ammazzate cani e gatti, non sparate ai rapaci, se proprio dovete cacciare fatelo nella pienezza delle regole ,altrimenti dimostrate di essere gente totalmente inutile. Farei volentieri una predica animalista, ma con certa gente non serve, mi appello alla vostra coscienza civile (?)
Ciao Layla, Gioia.
vuoi spiegato perche' scompaiono i gatti?
perche' alla fiera dell'est per due soldi un topolino mio padre compro'
e venne il gatto che si mangio' il topo che al mercato mio padre compro'.
e poi alla fiera dell'est per due soldi un topolino mio padre compro' e venne il CANE CHE SI MANGIO' IL GATTO che si mangio' il topo che al mercato mio padre compro'.
e ti ho spiegato perche' scompaiono i gatti.
Io la penso diversamente, secondo me la caccia è una pratica barbara, anche se regolamentata dallo Stato, non per questo è giusta. Uccidere degli animali indifesi per il puro piacere, perchè non credo che i cacciatori lo facciano per fame...il problema è l'ignoranza e la completa mancanza di coscienza che spopola in questi "circoli". Qui a Misilmeri è presente un'associazione animalista e ambientalista?
Perchè questi cacciatori non incrociano le armi con qualcuno che possa difendersi? Vigliacchi
x Tulkas
Guarda che la penso come te, tante volte ho avuto scontri anche molto poco civili con dei cacciatori , in un occasione hanno pure sparato contro il gruppo di cui facevo parte, ed eravamo dentro una riserva dove ache le semplici escursioni sono vietate se non autorizzate!
Ho passato intere stagioni a controllare sentieri che puntualmente erano pieni di trappole a cappio e buche coperte da frasche.Uccidono anche l'istrice! devi sentire i commenti, buono come il maiale! La verità è che sono più tutelati i cacciatori dell'intero ecosistema naturale , la maggior parte di loro non riconosce gli uccelli in volo, e quando gli scappa da sparare lo fanno, minchiate comprese. Se parli di periodo riproduttivo o dimostri scientificamente quanto è minacciata una specie ti rispondono che gli ambientalisti esagerano e che loro devono e possono esercitare un diritto. Tecnicamente è vero, ma molti secondo me sono solo pericolosi e basta. "Prima era chinu ri pirnici e addazzi" (pernici o coturnice siciliana, quasi estinta, e beccaccia) ,lo sanno anche loro che ormai tante specie sono rarissime ormai ,ma cacciarle è sacrosanto! parlare di questo mi fa impazzire ti giuro! Ne ho viste e sentite troppe. Aggiungo una cosa: qualunque associazione ambientalista o animalista si scontra sempre con la feccia della gente, se fai davvero lotta contro i maltrattamenti e o gli abusi sul territorio le minacce non tardano ad arrivare, credimi. O si è in tanti ed uniti o non si fa molta strada,perchè nel rispetto per la natura e gli animali spessoc'entra anche la legalità.
Ho conosciuto anche gente corretta, lo ripeto, ma erano mosche bianche.
Ciao, Gioia.
Sono contenta di sapere che c'è ancora un po' di sensibilità in giro. Quello che Gioia ha descritto è un panorama agghiacciante. Ma si suol dire che il pesce puzza dalla testa...e allora quello che serve è una campagna di sensibilizzazione che deve partire proprio tra le mura dei circoli della caccia. Se è il risultato a fare l'orgoglio, se è la preda a fare il trofeo, bisognerebbe ricordare che un animale domestico o un animale protetto impallinato è la più grande vergogna che possano esibire, e spero sia l'incubo peggiore che possa tormentare le notti di chi compie questi efferati gesti. Spesso vedo volare una mamma falco coi piccoli sopra casa mia e mi piacerebbe saperne di più, dove nidifica, se si sposta, se trova abbastanza cibo per sè e per la prole...lo stesso vale per tanti altri animali che ho la fortuna di vedere nei dintorni. Esiste un centro nelle vicinanze per poter fare attività di studio e piccole escursioni?