Parte il 17 febbraio il nuovo progetto Comenius approvato dall’Agenzia Nazionale alla Scuola Guastella con partner turchi, polacchi, spagnoli e tedeschi. A Trebisonda, in Turchia, dal 17 al 22 febbraio, il primo incontro di progetto dove il Dirigente Scolastico, la coordinatrice Prof.ssa Antonella Marino,le professoresse di inglese Giovanna Merendino e Mary Sancataldo e le alunne Aloisio Martina III B e Carandino Cristina III Q dei Plessi Centrale e Portella concorderanno le attività del bienno di lavori. Sport, musica, danza tradizioni locali e sana alimentazione i temi del progetto il cui titolo anticipa chiaramente i contenuti BEFIT: Being Fit and Sociable through dance, music and local dishes.
Il progetto intende affrontare alcune problematiche tipiche dell’adolescenza: incomunicabilità, inattivismo, disturbi alimentari e isolamento attraverso percorsi didattici e strategie metodologiche che prediligono la musica, la danza, l’attività fisica, la corretta e sana alimentazione. Sarà una bella occasione per sponsorizzare i prodotti locali e la dieta mediterranea, sarà una bella occasione per ulteriormente ribadire il famoso concetto “ mens sana in corpore sano”, per portare alla ribalta l’importanza della forma fisica, della socializzazione e della relazione. La musica e la danza, linguaggi espressivi trasversali, diventano nel progetto indicatori di benessere relazionale. I ragazzi si avvicineranno alle tradizioni gastronomiche dei paesi partner, ne comprenderanno somiglianze e differenze e, attraverso eventi coinvolgenti, di respiro locale e territoriale saranno messaggeri di uno stile di vita sano caratterizzato da una costante e coinvolgente attività fisica e sportiva.
Il progetto promuove e valorizza le collaborazioni con le associazioni, le società sportive, le unità sanitarie locali per una efficace campagna contro l’obesità e il consolidamento di corrette abitudini alimentari. E’ un Comenius per i ragazzi e per le famiglie, per gli adolescenti e per gli adulti e attraverso i suoi contenuti la Guastella mette a fuoco le attività svolte negli anni nell’ambito dell’educazione alimentare, la pratica sportiva e valorizza i percorsi formativi di tipo coreutici-espressivo. Tra le “buone pratiche” nella banca dati del progetto la manifestazione “Alimentarci per vivere sani” che la scuola ospita da due anni promossa dall’Unità Operativa di Educazione alla Saalute Distretto 36.
E’ un Comenius che pone l’accento sull’inclusione, sulla relazione, sulla comunicazione. Molteplici le attività che i ragazzi stanno svolgendo per prepararsi alle mobilità e all’accoglienza dei partner. Motivazione ed entusiasmo caratterizzano la prassi didattica che i docenti stanno conducendo con metodologia cooperativa, spirito di gruppo e competenze di team-teaching. A Trebisonda i ragazzi delle cinque nazioni sceglieranno il logo del progetto, tra quelli prodotti nei mesi che hanno preceduto la mobilità, si conosceranno, si apprezzeranno, si scopriranno adolescenti di Europa con la stessa voglia di stare insieme, di vivere, comprendere e realizzare la dimensione europea della loro esistenza. Splendida, altresì, l’occasione di implementare le competenze in inglese, lingua veicolare del progetto, ma altrettanto interessante la possibilità di entrare in contatto con altre lingue d’Europa. Note, sapori, tradizioni, movimento, passi di danza tradizionale, cultura locale, cittadinanza e socialità gli ingredienti di questa ricetta formativa che vuole aiutare i ragazzi a sentirsi più aperti, socievoli, sicuri di sé, a muoversi con passi di danza leggeri e disinvolti che li vede cittadini di un’Europa che ha bisogno di loro per migliorarsi e rassicurare.
Inviato da Rita La Tona
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