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Cisl Fp: sparare nel mucchio aumenta distanza cittadini-lavoratori, il Sindaco chieda scusa

Apprendiamo da una dichiarazione di stampa fatta dal sindaco di Misilmeri che i dipendenti comunali non svolgono normalmente la propria attività lavorativa perché impiegano il tempo chattando.
Tale dichiarazione appare contraddittoria con quanto precedentemente affermato dallo stesso sindaco il quale, ha recentemente dichiarato alla stampa che

“il Comune è virtuoso ed efficiente grazie all’impegno di funzionari e dipendenti”.

A questo punto sorge spontaneo chiedersi

quale è la verità?

La dichiarazione appare inoltre una delegittimazione per i responsabili di area che non hanno mai espresso pareri o valutazioni negative sui propri dipendenti.
Dal medesimo articolo apprendiamo che l’Amministrazione ha disposto l’inaccessibilità ai blog misilmeresi.
A riguardo, siamo d’accordo con il Sindaco quando dichiara che questi blog “svolgono una funzione essenziale per l’informazione” della città e condividiamo che durante le ore di lavoro non si può, a norma di legge, dedicarsi a tale attività e comunque riteniamo che i blog debbano continuare ad esistere anche perche niente e nessuno potrà limitare il dissenso o il consenso.
Invitiamo pertanto il Sindaco, ove fosse a conoscenza di episodi, ad attivare tutte le procedure previste dalla normativa vigente, al fine di tutelare l’immagine dell’Amministrazione, individuare i responsabili e garantire i servizi ai cittadini.
Riteniamo ancora che generalizzare e sparare nel mucchio non fa altro che aumentare le distanze tra lavoratori e cittadini.

Nell’eventualità, a nostro parere molto concreta, che questa incresciosa e demagogica vicenda si polverizzi nel nulla, ci aspettiamo una smentita ufficiale delle dichiarazioni fatte e le scuse a tutti i dipendenti.

 

Il Responsabile Territoriale                                               Il Segretario Generale

Pietro Chiaramonte                                                                                   Gigi Caracausi

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25 Commenti

  1. Barbanera

    In effetti una piccola contraddizione sembra esserci in quanto afferma il sindaco. Ma secondo me lui non ne sa molto della contraddizione. Dovremmo chiederlo al suo addetto stampa. Costui non so quanto si porta a casa dalle casse comunali per condannare il sindaco a queste figure barbine. Ma mi facciano il piacere.

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  2. GEPPO

    alla cisl
    se qualcuno sara' beccato che chatta o guarda film in internet sara' denunciato alle autorita' giudiziarie e poi vedremo la cisl cosa ne pensa.
    quanta suscettibilita' su una frase detta. gli stessi impiegati che scrivono o che sparlano tutto il giorno sulle capacita' del primo cittadino passano inosservate ma la cisl ha le orecchie solo per ascoltare quando si sfiora con un fiore un dipendente ?

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  3. luca

    E veramente indecoroso tutti si lamentano del oscuramente del blog e facebook.... scusatemi non e pure giusto ke i dipendenti lavorino al posto di star sui blog facebook e raccontarsi le cose del giorno prima? poi a casa loro facciano quel ke gli pare.Se non gli sta bene ke non possono andar sui blog e sulle chat in ufficio si licenziano e liberano il posto a chi ha veramente voglia e magari è piu bisognoso.la cisl ha orecchio solo per sentir quando vengono attaccati i dipendenti, (ed e pure giusto perche a volte i lavoratori sono trattati come animali)però non sa o meglio dire non sa che star sui blog e face durante l orario di lavoro puo causare il licenziamento...tutti coloro ke si lamentano per questo provvedimento farebbero meglio a ringraziare la giunta che oltre ad aver votato per l oscuramento dei blog e facebook non ha votato per il licenziamento. Questo e il mio pensiero poi non so se molti di voi la pensano come me.
    un saluto a tutti

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  4. ciro costanza

    @geppo:
    caro geppo il vero problema e' che negli ultimi 50 anni il compito dei sindacati e' stato di garantire sempre piu' diritti..(a volte anche inutili) a chi ha un posto di lavoro..barattare posti di lavoro con i "padroni" e tutto a scapito delle nuove generazioni che pagheranno i debiti di privilegi che sono sconosciuti all'europa!!!!
    Caro sindacato...al posto di perdere tempo in minchiate inutili perche' non ti occupi dei VERI problemi del lavoro...specie per quello che non c'e'...tutto il resto e' gossip che vi allontana sempre di piu' dal mondo reale!!!

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  5. giovanni

    Adesso intervengono i sindacati, ma a difesa di chi. Se il dipendente comunale ha ragione puo' difendersi da solo. Il sindacato ha la stessa funzione della politica a difesa del cittadino uno e a difesa del lavoratore l'altro. Ma fatemi il piacere, che siete tutti sulla stessa mangiatoia.

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  6. adele

    Cominciamo a rifiutarci di pagare l'ICI e le altre tasse comunali.
    Invochiamo l'art. 55- quater : licenziamento disciplinare per chi attesta falsa presenza in ufficio; per chi risulta improduttivo ; per chi mantiene condotta aggressiva verso gli utenti , per chi arriva in ufficio alle 9:30 (ANCH'IO HO VISTO), per chi si fa timbrare il cartellino dall'amica compiacente..... E per i crapuloni gozzoviglianti invochiamo pesanti decurtazioni dallo stipendio. Così sia loro che la CISL rivedranno la loro condotta attenuando le loro pretese di svago.

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  7. adele

    A TUTTI. Vi propongo la lettura di un articolo di Nino Sunseri: LA CROCIATA CONTRO I FANNULLONI. Dovrebbe essere questo il primo impegno dell'amministrazione comunale...Stanare finalmente gli imboscati che riscaldano la loro poltrona in ufficio(le volte che ci vanno).Prendono lo stipendio per non fare nulla.La busta paga è un diritto.Il servizioal cittadino solo un optional:può essere fornito o negato. Dipende dall'umore,dalle giornate, dagli impegni privati degli impiegati.....LA PRODUTTIVITA' DEL PERSONALE COME PREMESSA PER L'EFFICIENZA DELLA BUROCRAZIA STATALE. Aggiungo : siate severi, quelli che lavorano seriamente e garantiscono i servizi vi saranno grati.

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  8. peppe_nnappa

    Avete tutti ragione quelli che si scagliano contro i fannulloni, ma che esempio hanno questi?
    Ripeto sempre :

    U PISCI FETI RA TESTA

    Se chi è alla testa dell'Amministrazione da il buon esempio allora potrà pretendere rigore e correttezza, ma se comincia a dare anche un piccolo cattivo esempio allora i fannulloni si sentono legittimati ad essere scorretti anche loro

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  9. Giovanni Furnari

    "Tira un carrinu e tiralu ri cntinuo"
    Ecco un proverbio che ci ha rovinato,e spiego il perchè.
    Sappiamo benissimo,ci mancherebe altro,che i pubblici impieati,al 90 per 100,sono professionisti seri,di ogni livello,che si guadagnano oestamente l viver quotidiano con impegno,svolgendo le mansioni di competenza con il massimo della serietà,della professionalità e con grande cortesia.Questo va detto ed io lo dico.Manon possimo invece fare a meno di guardare a quel 10x100,che rappresenta l'esato contrario di quanto sopra descritto.Quel 10x100,che quando i vedeal suo sportello sena che ancora hai arlto i dice:l'addetto non c'è torni domani.Quel 10 che sta facendo il so lavoro solo perchè non ne ha trovato un alro.Uno di questi poteva benissimo fare l'infermiere,il postino,il vigile urbano,o il fnzionario,l'importante è "tira un carrinu e tiralu ri ontiuo" e poi,"ti pigghi un pusticeddu,n fai nenti ra matina sira e ti futti u beddu stipendiu".Molta gente della mia generazione,ma anche di quelle successive,è crsciuta col miraggio del "pusticeddu,narcotizando così quelle velleitàimrenditorialiche pure non avrebbero mancato di dare ottimi rsultati nel nostro tessuto sociale.Chiameremo in questa storia,l'impiegato modello Tizio e l'utente che vi si rivolge Caio.
    Tizio ha passato i suoi anni migliori dietro un politico che,dopo avelo usato,alle fine di code,attese interminabili ed umiliazioni di ogni genre,finlmente gli ha fatt avere lagognato "pusticeddu".La sclta dll'impiego quindi,non avviene secodo le naturali aspirazioni ed inclinazioni di Tizio,ma solo in base al primo posto disponibile.Mtivo per cui il poveretto che aveva convintamente studiato per fare il geometra,si trova da grande a dirigere il traffico, presso lo sportello di un ufficio postale, guidare un pullmaninsomma a farett'altro di quello che si era prefisso nella giovaneetà.L'importante è avere ottenuto,rieto,dopo anni di lucidazione di attributi al'onorevole di turno,finoal punto da renderglieli lucido-marmoreo,l'agognato "pusticeddu pi futtisi ustipendiu senza fari nenti."Ribadisco che il riferimento va inteso solo per una piccola percentuale di pubblici impiegati.
    E naturale che stando così le cose il povero Tizio i rechi al lavoro ogni mattina come un condannato al patibolo poichè per anni egli ha svolto e continua a svolgere,un lavoro che non ama,non sente suo,non lo gratifica,in buona sostanza è frustrato.Il suo malessere lo scarica sull'ignaro citdino che a lui si rivolge legittimamene convint dia averne il diritto.Ed ecco cosa può succedere in un ufficio qalsiasi.
    Lunedì mattina 'utente sig.Caio si reca allo sportello:
    Caio.......ehm........buongiorno!
    Tizio...............(guarda il computer)
    C..............BUONGIONO
    T...........L'addetto non c'è,torni domani.
    C........Chi l'ha detto?
    T........(Sempre guardando il computer)......Cosa?
    C:Che non c 'è l'ha detto.
    T:Ma non lo vede ce sto lavorando?Si rivolga al mio collega
    C (Siguarda itorn,nella stana non c'è nessun altro)....mi scusi sa......
    T:lei mi sta diturbando le ho detto di tornare un altro giorno.
    Entra nella stanza un collega Tizio gli mostra al compue dove andrà per le vacanze.
    C.....Scusat.....
    T:Ah ma lei è ancora qua?Torni domani,tanto per quello he vuole lei passeranno almno 15 giorni.
    C:........Ma io ancora no h parlato:
    T........Uffaaaaa ma è insistente...avanti cosa vuole.
    C.....ecco mi servirebbe
    T:.....Ma non se ne parla nemeno per oggi,glielo a vevo detto che è una cosa di 15 giorni.
    C...ma a me serve entro domani,altrimnti rischio di perdere.....
    T:ecco tutti così,tutt all'ultmo minuto e poi ci volete a disposizione.Le ho detto che passano 15 giorni.
    C: Per cosa?
    T:Ah ma fa anche il finto tonto?Per quello che vuole lei.
    C:..........Ma io ncora non ho parlato.
    T:Insomma le serve entro domani?bene torni domani esistemiamo tutto.
    C:Ok....a domani.
    Martedì mattina stesso ufficio ore 10.
    C:Buongorno,cercavo il sig.Tizio,mi aspettava
    Un voce in lontananza........Non c'è,è in malattia,rientrala prossima settimana.(Evidentemente si trattrava di malattia a tempo determinato)
    C:.....Senta per favore ieri avevo parlato con il su collega......
    Voce da lontano:COSA VUOLE CHE NE SAPPIA IO DEI FATTI SUOI CON L MIO COLLEGA?TORNI LA PROSSMA SETTIMANA QUANDO LUI RIENTRERà.
    C.....(Aquesto punto comincia ad urlre come un osesso)IU VI RUMPU I CORA A TUTTI CCA RINRA,POCO SERI,FIGGHI RI...........VI DENUNCIO TUTTISE ENTRO OGGI NON HO IL DOCUMENTO X.
    A questo punto d'inant si pre ua porta ed esce il serafico direttore:
    Cosa c'è,si calmi,cosa sono questi modi incivil?
    C:hO BISOGNO ENTRO OGGI DEL DOCUMENTO X ALTRIMENTI VI DENUNCIO TUTTI.
    D:Il documento x?(preme un tasto dal computer ed in meno di un minuto) Eccolo pronto,c'era bisogno di fare tutta quella caciara?Scusi sa,ma lei è proprio incivile.
    A questo punto Caio esce dall'ufficio e si reca al bar piùvicino,ha proprio bisogno di un caffè.
    Appena entrato nel locale col volto paonazzo ed il respiro affannoso,vede 'impiegato Tizio,evidentemente lì dietro prescrizione medica,il quale con fare sornione gli chiede:comu finiu,u risurviu ddu roblema?
    Caio ormai al limite del collasso rantola:.........siiiii.....
    Tizio:Ci l'avia rittu iu ri veniri oggi ca risurviamu tutti cosi.Alora,me lo può offrire il caffè.
    Caio dopo avere pagato,sviene in silenzio e con grande dignità.
    Ogni riferimento a fatti e personaggi è uramente casuale

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  10. Francesca

    @G.Furnari....commento impeccabile! La farsa dei fannulloni....e poi caro amico per certe responsabilità, il grado di cultura (scuola-università) serve moltissimo! Mi dispiace dirlo...ma la dimestichezza del meta-linguaggio conoscitivo serve! Ad Maiora Francesca 😉 😉

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  11. adele

    A FURNARI: mentre leggevo, registrando mentalmente gli strafalcioni,pensavo: "non può essere; deve essersi talmente calato nel personaggio,da scrivere come lui farebbe" . Poi, giunta in fondo alla pagina,ho letto le scuse ed ho capito. Grazie, Furnari, per l'esilarante rappresentazione . Ma consiglio agli amici del blog di non fermarsi alla sola lettura della pagina apparentemente tutta leggerezza, giocondità e bonomìa; scoprite- oltre il comico- il fondo più duro e risentito di questa rappresentazione della nostra realtà sociale burocratica .

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  12. Giovanni Furnari

    @Francesca
    Grazie amica mia.Ne avevamo parlato il giorno prima.
    @Adele
    Grazie a Lei gentile Signora,il Suo comento coglie in pieno l'aspetto tragicomico del pezzo.Rimango lusingato.Ancora grazie

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  13. peppe_nnappa

    Cari amici, purtroppo molto spesso succede che alcuni personaggi che si sono presi il pezzo di carta non utilizzano ciò che hanno appreso dai libri con equilibrio trasformando il loro sapere in arroganza la cultura è ben altro non basta aver preso il pezzo di carta poiché tale rimane se non si coniuga con un poco di umiltà e quindi non approfittare dell'ignoranza altrui. Ricordate che ognuno di noi è ignorante in quanto in nessuno di noi c'è il sapere assoluto, ma soltanto nel particolare indirizzo che abbiamo preso, poi c'è la cultura che proviene dall'esperienza di vita e dall'educazione che abbiamo ricevuto.
    Infatti ricordiamo che i nostri figli sono il nostro specchio, e se noi non diamo il buon esempio anche i nostri figli avranno i nostri difetti. Capisco essere genitori è il mestiere più difficile che esiste poiché non sappiamo subito se abbiamo fatto bene o male ma soltanto quando i nostri figli cominceranno a camminare con i loro piedi capiremo quanto abbiamo sbagliato.
    Per ovviare al problema dei lavativi si potrebbe creare un' area apposita dove raggruppare tutti questi nati stanchi così non sarebbero più di nocumento a noi tutti.

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  14. ciro costanza

    @peppe nnappa: concordo con il tuo commento al 100% e per rafforzare ti scrivo un pensiero di Alexandre Dumas.
    "chi legge sa molto...chi osserva sa molto di piu'".....
    ultimamente mi sa che sto concordando troppo con i tuoi commenti..ahahahah
    saluti a tutti e in particolare al maestro furnari..sempre fantasiosamente simpatico!

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