Una manifestazione popolare è sfilata da Piazza Cosmo Guastella fino a Piazza Comitato. La protesta è scaturita dall’aumento del 115% della tassa sui rifiuti (TARSU) voluta dal Sindaco di centro destra Piero D’Aì e successivamente approvato dalla maggioranza del Consiglio Comunale.
La manifestazione organizzata dal Comitato civico “Misilmeri Pulita”, ha visto sfilare più di mille persone, moltissime donne e pensionati su cui grava in modo particolare l’aumento.
Nei mesi precedenti il Comitato, insieme alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIl, ha presentato un ricorso al TAR. Si è quindi in attesa che il TAR si pronunci nel merito della legittimità di questo atto amministrativo così oneroso e ingiusto nei confronti della cittadinanza. Non si può pensare di risanare i conti del bilancio comunale, dopo anni di sperperi e politiche dissennate, imponendo aumenti di tasse così forti.
I manifestanti hanno occupato Piazza Comitato per circa due ore chiedendo al Sindaco di scendere in piazza per confrontarsi con i cittadini. Una delegazione è salita dal Sindaco, ma ha ricevuto il netto rifiuto da parte del Primo Cittadino di andare tra la gente per spiegare le ragioni dell’Amministrazione. Le proteste e le richieste a gran voce della piazza non hanno convinto il Sindaco ad affrontare la legittima e pacifica rabbia della popolazione. È evidente che l’Amministrazione non può offrire ai cittadini argomenti validi per giustificare lo spropositato aumento. I manifestanti hanno chiesto che l’Amministrazione e il consiglio Comunale tornino sui loro passi, rivedano le loro decisioni. L’unica soluzione accettabile è un consistente calo della tariffa già a partire da quest’anno. Si chiede inoltre l’avvio immediato della raccolta differenziata e del riciclaggio casa per casa. Solo in questo modo si possono ridurre i costi dello smaltimento. Invece, sempre promessa e annunciata, la raccolta differenziata stenta a partire, per cui a fronte dell’aumento i cittadini non hanno alcun miglioramento del servizio.
La manifestazione si è sciolta dopo mezzogiorno con l’intento di organizzare altri momenti di lotta.
Nel primo pomeriggio dello stesso giorno il Sindaco D’Aì ha diramato un comunicato nel quale afferma che la TARSU verrà ridotta dall’anno prossimo, mentre per quest’anno resterà invariato l’aumento del 115%. Il Portavoce del Comitato Civico Marcello Fascella ha definito inaccettabile questa promessa del Sindaco, ribadendo le richieste del Comitato e di tutti i cittadini. A tal fine si sta pensando di presenziare da parte della popolazione il prossimo Consiglio Comunale convocato per il 4 Maggio. Si cercherà in quella sede di convincere i Consiglieri Comunali a mettere all’ordine del giorno la questione dei rifiuti e a rivedere al ribasso l’aumento.
Carmelo Fascella
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@ CARMELO FASCELLA
CARMELO TI CONOSCO DA TANTO TEMPO è PER ME SEI SEMPRE STATO UN GRANDE , TI STIMO TANTO ! COMPLIMENTI PER LA MANIFESTAZIONE DI OGGI , è ARRIVATO IL MOMENTO DI FARCI SENTIRE ...................CONTINUA COSI' E NON MOLLARE !!!!
Il Sindaco non intende dialogare con i cittadini! Ha a disposizione una emittente televisiva che arriva in tutte le case, perche' non la usa (come prevede la convenzione stipulata con TSE) e chiarisce ai cittadini , anche attraverso telefonate filtrate,il motivo di questo aumento? Credo che il dialogo sia meglio del nascondersi.
Perche' non fate un faccia a faccio in televisione SINDACO -COMITATO? sarebbe una bella idea per chiarire.
P.S. non credo che il sindaco accetti!!!!!
Complimenti per la manifestazione di ieri ed in primo luogo alla CGIL , non capisco come mai non c'era nessuno della TSE e del Giornale di Sicilia . A Villabate che hanno lo stesso problema con aumento della Tarsu del 60% , la settimana scorsa ne hanno parlato i giornali qua invece niente . Il mio invito a tutto il consiglio affinchè non rimanga spettatore e di rivedere senza esitare questa scelta scellerata .
il sindaco non è intervenuto perchè non ha nessuna giustificazione? ma vai a casa se non sei capace a dialogare con il popolo.
Inserito il video della manifestazione in coda all'articolo.
Per tutti i cittadini che come me hanno perso mezza giornata di lavoro per reclamare ,è stata una grossa delusione vedere il sindaco sottrarsi al dialogo con i suoi cittadini.Siamo consapevoli che non è colpa sua ,ma visto che lui ha firmato l'ordinanza era interessante sentire dalla sua bocca cosa ne pensasse .
Se questa cifra non viene dimezzata,nessuno deve pagare continueremo ad oltranza finchè non si ottiene qualcosa.
CHI MANIFESTA LO FA PER I PROPRI INTERESSI....CHI RIMANE A CASA é IL CLASSICO INDIVIDUO CHE " PRENDE IL FUOCO CON LE MANI DEGLI ALTRI"..........anche se eravamo in tanti , non eravamo abbastanza la cittadinanza doveva partecipare tutta.
Chi aderisce all'iniziativa ,non fa un favore a nessuno ......ma difende i suoi diritti e sopratutto le sue tasche.Inculchiamo ai nostri figli la difesa della dignita della giustizia e della liberta,rispettando i doveri.......ma esigendo i diritti.
>Tanto a Gambino e a giunta un ci sura u scagliuni.............................
DAL FILMATO MI E' SEMBRATO DI INTRAVEDERE UN SOLO DIPENDENTE DEL COINRES PARTECIPARE ALLO SCIOPERO
TRA L'ALTRO EX OPERATORE ECOL.DEL COMUNE DI MISILMERI.
MA TUTTI GLI ALTRI DIPENDENTI COINRES NON PAGANO LA TARSU?
O FORSE SE SI DIMEZZA L'AUMENTO NON GLI VENGONO PIU' PAGATI GLI STIPENDI?
SIGNORA SCHIMMENTI NON HA INVITATO ALLA MANIFESTAZIONE GLI ATTORI PRINCIPALI?
QUESTE PERSONE COME DEVONO COMPORTARSI?
DEVONO PROTESTARE CONTRO L'AUMENTO E NON RICEVERE GLI STIPENDI O DEVONO AUGURARSI CHE NON DIMINUISCA LA TARSU PER CONTINUARE A SOSTENERE LE LORO FAMIGLIE?