
Nell‘ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell‘Unità d’Italia, giorno 27 maggio alle ore 17,00 presso l’aula consiliare del Comune di Misilmeri si svolgerà il convegno dal titolo “ Misilmeri e la Sicilia nel Risorgimento”.
Interverranno il dott. Aldo Sparti (Dirigente Direzione Generale degli archivi del Ministero dei BB.CC.); il Prof. Michelangelo Ingrassia (docente di storia moderna e contemporanea – Facoltà di Scienza della Formazione),il Prof. Franco Barna (Docente di storia medievale – Facoltà di Economia), il Dott. Claudio Paterna (Presidente Istituto per la Storia del Risorgimento), il Dott. Domenico Tubiolo (responsabile beni culturali comune di Misilmeri).
Misilmeri è una cittadina alle porte di Palermo dove hanno avuto luogo diversi episodi del Risorgimento Italiano. Nel 1820, nel 1848 e nel 1860 il territorio di Misilmeri e i suoi uomini parteciparono attivamente alle insurrezioni che contribuirono alla cacciata del governo borbonico e alla successiva annessione al nuovo regno d’Italia. Partendo dai fatti misilmeresi scopo del convegno è quello di esaminare gli aspetti salienti del risorgimento mettendo in risalto luci ed ombre del processo di unificazione.
(0)Non Mi Piace
(0)




@tutti i docenti e scienziati che interverranno domani a questo STREPITOSO avvenimento (ma cu' ci ava ghiri a sentili) un messaggio:guardate che misilmeri è ancora ai tempi del RISORGIMENTO..............P.S.ma stu convegnu quantu ni' veni a custari?
MA SMETTIAMOLA DI LODARE DEI CRIMINIALE E UNo starello quale l'italia che ci ha ridotti alla fame e alla povertà !!!!
italia fai schifoooooo !
SICILIA NAZIONE !!
e il cippooooooo???
NON CI SONO PAROLE PER CONDANNARE QUELLO CHE HA SCRITTO SICILIA INDIPENDENTE , FORSE E' UNO CHE VOTA PER BERLUSCONI .
Potrà fare male, ma in sostanza anche i professoroni intervenuti al convegno hanno ribadito quello che forse estremizzando il concetto asserisce sicilia indipendente.
A GIUSEPPE NON MI FERMERO FINO A QUANDO NON VENGA FATTA LUCE SU DEI CRIMINALI CHE CI HANNO RIDOTTO A RANGO DI COLONIA !