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D’Aì: oscuramento blog solo temporaneo, apprezzamento per lavoro dipendenti. Cimò pronta una black list per i siti

Misilmeri – Sull’oscuramento di alcuni siti internet da parte del Comune, torna con una precisazione il sindaco Piero D’Aì. “Ribadisco la valutazione sulla valenza della informazione locale assicurata dai portali Misilmeri Blog e Misilmeri News, confermando – dice il sindaco Piero D’Aì – che il blocco è solo temporaneo. Cosa diversa invece per il blocco dei social network che va mantenuto. L’Amministrazione comunale ribadisce pieno apprezzamento per il lavoro che quotidianamente svolgono i dipendenti comunali”. Anche il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Cimò, interviene sull’argomento dicendo che “si diffida chiunque fuori dall’apparato comunale si spinga in dietrologie sulle motivazioni che hanno determinato tale scelta. “Stiamo lavorando – riprendono il sindaco D’Aì e il presidente del Consiglio, Cimò – per applicare la direttiva Brunetta che parla di white list per l’accesso a internet dai terminali degli uffici, piuttosto che di black list”. Sui sistemi di protezione per l’accesso a internet nel comune di Misilmeri, interviene anche l’assessore all’informatizzazione Angelo Gambino e il responsabile delle rete comunale Domenico Tubiolo, affermando che “taluni siti considerati come pornografici sono da sempre inaccessibili per effetto di un blocco persistente. L’ipotesi di white list è senza dubbio praticabile e pone rimedio a qualsiasi uso improprio della rete internet”.

Comunicato stampa

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9 Commenti

  1. peppe_nnappa

    Questo ulteriore comunicato stampa dell'amministrazione è tardivo e confuso in quanto mancano i fondamentali sulla gestione del personale ed anche della gestione informatica del comune.
    Prima di agire e scrivere comunicati stampa è bene riflettere non una volta ma mille

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  2. anthony

    Raga ma non lo avete capito il perchè i siti vengono oscurati? ve lo spiego subito: prima quando negli uffici comunali i siti internet erano tutti aperti, gli impiegati rimanevano in ufficio. Chi era su questo blog, chi su facebook, chi sul giornale di sicilia. Arriva il sindaco e si sorprende oooooo ma che e? tutti i dipendenti in ufficio? non è bella stà cosa. Allora oscuriamo i siti cosi i dipendenti escono dagli uffici e si svagano un pò. Difatti se vedete da quando i siti son oscurati la mattina i dipendenti comunali son bar bar.

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  3. michele viola

    SINDACOOOOOOOOOOO LASCIA APERTI I SITI SERVONO ANCHE A TE' TI CONSIGLIO DI VISITARE QUESTO SITO WWW.IMPAROAPARLAREITALIANO.COM OPPURE VISITA E STUDIA WWW.GRAMMATICAITALIANA.COM HAI FATTO SFIGURARE MISILMERI DURANTE IL TUO INTERVENTO ALL'ULTIMA MESSA DI PADRE SUNSERI VERGOGNATIIIIIIIIII AHAHHAHAHAHAHAHAHH

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  4. nampulacellapa

    @michele viola

    l'italiano parlato è molto personalizzato.......lasciamo stare. Quello che interessa di più è il contenuto di un discorso. Il quale deve avere una testa, un corpo, un cuore ed i piedi per sorreggere il tutto. Mi sa che di quanto appena detto, il nostro sindaco, non ha cognizione. L'importante è afferrare il microfono, ricordare per l'ennesima volta che è stato consigliere provinciale, blaterare, comiziare e sparare cannonate di buoni propositi. Al tempo stesso, proporre con enfasi nuove cittadinanze onorarie etc. etc. Inviterei, qualcuno che collabora con Lui, ad informarlo e prepararlo prima di andare a comiziare, così da evitargli magre figure che scatenano ilarità e ciuciulizzo nel commentare le sue poco ortodosse e fuori luogo affermazioni. Nonostante tutto, trovo estremamente apprezzabile la proposta di concedere la cittadinanza onoraria a Padre Don Carlo, anche se, non vorrei sbagliarmi, ma forse il nostro sindaco è arrivato con un ventennio di ritardo. Infatti, a memoria d'uomo e con tanto di atti, cerimonie ufficiali e rinfreschi vari, la cittadinanza onoraria, Padre Don Carlo, l'ha ricevuta dalle mani dell'allora Sindaco Pietro SCHIMMENTI. Forse per rimediare si potrebbe intitolare un pubblico edificio.......ma che dico, anche quello è stato già fatto. Ho trovato: presentiamo una proposta di nomina a Cavaliere della Repubblica alla memoria......a proposito di memoria, in effetti anche quello è già stato fatto vent'anni fa. Ed allora, cosa possiamo consigliare al nostro sindaco? Informati, documentati e pretendi di più da chi ti collabora. Solo così puoi evitare altre magre figure. In fondo, non devi per forza essere un pozzo di scienze per fare il sindaco, ma quando non si conosce la materia è meglio dire una parola in meno che tante fesserie in più.

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  5. adele

    Nampulacellapa: eppure, tesoro, considerato che ti piace bizantineggiare,devo farti rilevare che collaborare è verbo intransitivo e pertanto NON SI PUO' DIRE "da chi ti collabora". Tu stesso(a) l'hai correttamente usato prima.Per il resto, concordo pienamente con quanto dici ed aggiungo: "Ciascuno di noi ha quel che merita".Ti invito alla lettura (o rilettura) di Giuseppe Giusti ed in particolare di " RE TRAVICELLO" , splendido esempio di poesia satirica politica, che mette in ridicolo sia il governo politicamente inetto sia le velleitarie proteste del popolo, incapace di modificare le cose. In particolare : ......O bestie impotenti: per chi non ha denti,è fatto a pennello un re Travicello! Un popolo pieno di tente fortune,può farne di meno del senso comune. Che popolo ammodo, che principe sodo, che santo modello un re Travicello! Un caro saluto ad una testa pensante.

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