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Dentro lo sguardo: storie di donne. Sabato 23 marzo il convegno finale

Dentro lo sguardo: storie di donne. Sabato 23 marzo il convegno finale

L’Auser di Misilmeri, in collaborazione con le associazioni presenti nel territorio, conclude il concorso di fotografia e cortometraggi sul tema delle donne  con una giornata dedicata alle problematiche e ai profondi drammi che spesso le segnano.

Si ringraziano le associazioni che hanno collaborato all’organizzazione: Auser “Circolo Rocco Chinnici” Misilmeri, Auser provinciale e regionale, Nexus, Laboratorio Democratico, associazione Pro Loco, associazione Butterfly, Associazione Raggio di sole e l’Accademia  di danza Spazio danza Club.

Il convegno si svolgerà nei locali del cinema King di Misilmeri dalle 9,30 fino alle 17,00 questo  il programma:

ore 9,30  Gaetano Martorana legge  “centesima vittima…” Saluti  iniziali e presentazione dei lavori Modera Lucilla Alcamisi, giornalista Rai Interventi : Dott.ssa Vittoria Messina   presidente Associazione “le onde onlus” di Palermo: la violenza contro le donne: fenomeno, interventi,prospettive Dott. Isidoro Priola  condotte persecutorie:aspetti criminologici e legali 10,45:    pausa caffè 11,00:   verso le donne

  • Antonella Monastra consigliere comunale Palermo e ginecologa. Donne e sessualità, le leggi degli uomini sul corpo delle donne
  • Mariella Maggio deputato regionale, Donne e lavoro.
  • Rosalia Stadarelli già consigliere comunale,  donne in politica….. 
  • Rita La Tona dirigente scolastico donne e scuola  "scuola:  contesto al femminile"
  • Maria Concetta Balistreri segretario provinciale spi,  donne e terza età  

13,30 pausa pranzo 15,00 Presentazione e premiazione cortometraggio e fotografia a cura del regista Alberto Castiglione Interpretazione del brano teatrale “Dell’amore delle donne” interpretato da Paolo Enrico Bono e Annandrea Vitrano, Associazione Nexus

17,00 saluti finali presso piazza comitato

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3 Commenti

  1. Gianni La Barbera

    Nessun commento............! allora occupo lo spazio con una poesia.

    Morges 14 Settembre 2009

    Bocche

    IL cielo si fa cupo,
    scende mestamente
    la bruma all’orizzonte.
    Gli uccelli finti
    sospinti dal vento
    dondolano sulle barche.

    Guardo le rose appassite
    nell’aiuola del viale,
    e ripenso malinconico
    alle bocche baciate
    per le strade del mondo.

    Bocche avide di baci
    e amori improbabili.

    Bocche che parlano
    di sogni stroncati
    come foglie al vento,
    amori svaniti nel nulla
    magari appena nati,
    bassezze umane,
    e glaciali ferite
    tatuate nell’anima.

    Bocche
    che han cercato Dio
    come ultima speranza
    a cui aggrapparsi.

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  2. Patrizia Aulico

    Gianni grazie per la bellissima poesia.
    La giornata e' stata molto interessante, e si è conclusa con la piazza piena di donne e uomini che danzavano contro la violenza sulle donne.
    Devo ringraziare Laboratorio Democratico, Butterfly, Proloco, Nexus, giusy sole e spazio danza club, Gaetano Martorana, Rosalia Stadarelli, Paolo Bono, e tutti gli associati Dell' auser. Scusate se dimentico qualcuno.
    Hanno vinto per la sessione foto Marina Galici, e per il corto Vito Tursi.
    Gli interventi del mattino sono stati significativi e hanno rappresentato davvero testimonianze reali, grazie alla dott. Messina, a Isidoro Priola, dott.ssa Carlino, a Mariella Maggio, Rita La Tona, Concetta Balistreri, Antonella Monastra, Alberto Castiglione e Lucilla Alcamisi.
    Unico neo, c' era meno gente di quanta c'è ne aspettavamo. Ed e' un peccato, perché il fenomeno e' molto presente nel territorio. Ma non demordiamo e continueremo a lavorarci.

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  3. Gianni La Barbera

    Patrizia, sfortunatamente il fenomeno della violenza sulle donne é diffusissimo anche in altri paesi, in altri popoli; anche in quelli cosiddetti civili. Le mura domestiche sono "troppo" spesso teatro di drammi immensi. Vi invito a continuare questa bella lotta per proteggere e liberare, quanto più possibile, le donne dalla cattiveria di certi uomini.
    Grazie Patrizia & Cie per quello che fate.
    Ciao ciao.

    ma allura chi fazzu, eccu u cinturino?
    no ca poi mi carinu i cavusi!

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