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E domani….. cosa accadrà ?

E domani….. cosa accadrà ?

Domani mattina alcuni consiglieri comunali si recheranno presso il Comune per depositare le proprie dimissioni, stavolta in maniera individuale e ufficiale, non più con un documento politico d’intenti come avvenuto oggi.

Sulle conseguenze di questo gesto sono varie le ipotesi, alcune delle quali con una giurisprudenza complessa e a volte contraddittoria, noi vogliamo provare a darvi le varie soluzioni, aperti come sempre a vostri eventuali suggerimenti o chiarimenti,  consideriamo come riferimento normativo più completo e attendibile il DL267/2000 art. 141/143 testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, riveduto naturalmente con le caratteristiche della Regione Sicilia.

In base a questo abbiamo simulato quattro possibilità:

1) Se si dimettono la metà o meno, dei consiglieri comunali e non si dimette il Sindaco, i consiglieri saranno surrogati dai primi dei non eletti nella loro lista, fino a conclusione della lista, non decade quindi né amministrazione né consiglio.

2)  Se si dimettono più della metà dei consiglieri in modo “collettivo” in un arco temporale limitato e non si dimette il Sindaco, il consiglio comunale decade, con nomina di un commissario in sostituzione del consiglio, che farà le veci del consiglio fino a nuove elezioni, da svolgere solo per i consiglieri comunali, l’amministrazione infatti rimarrebbe in carica.

3)  Se si dimettono la metà o meno, dei consiglieri comunali e si dimette anche il Sindaco, i consiglieri saranno surrogati dai primi dei non eletti nella loro lista, fino a conclusione della lista, non decade il consiglio e viene nominato un commissario per fare le veci del Sindaco

4) Se si dimettono più della metà dei consiglieri e il Sindaco, decade l’amministrazione e il consiglio

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32 Commenti

  1. luisa campo

    quindi se il sindaco rimane,e si elegge un nuovo consiglio,lui puo' anche essere sfiduciato dal nuovo consiglio,quindi ci sta il rischio che facciamo elezioni epr il consiglio,poi il consiglio sfiducia il sindaco e si rifanno nuove elezioni per il sindaco!!,wooooooooooow che bello!!!!
    ma che la smetta!!!
    si dimetta!!!
    che senso ha stare li quando non hai piu' la fiducia dei consiglieri!!!

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  2. ciro

    @Paolo Calandrino
    Per favore mi dai una spiegazione logica per la quale il Sindaco dovrebbe dimettersi?
    Nel comunicato che oggi il Sindaco ha fatto, sottolinea la totale estraneità alla vicenda e prende le distanze da chi è coinvolto nella stessa, addirittura chiede al pool di magistrati un confronto per dimostrare che non vi sono atti o documenti o provvedimenti da parte dell'amministrazione comunale che abbiamo alcuna relazione con le infiltrazioni mafiose.

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  3. mariano

    proviamo anche un quinto punto: la prossima volta che si và a votare, votiamo persone che portano avanti degli ideali giusti, dei programmi veri, che sopratutto tengono nel cuore il nostro paese,che mostrino amore per Misilmeri, e non la sua distruzione, non votiamo sempre l' amico che ti promette qualcosa, ma scegliamo le persone giuste, perchè a deciderlo siamo noi.
    Ogni giorno ammiro la storia che abbiamo in questo paese, dalle tradizioni ai monumenti, ed è per questo che l' italia ci dovrebbe conoscere e non per altri motivi.

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  4. giovanni

    @ Mariano
    sino a quando ci saranno degli elettori come dal video trasmesso con le interviste in piazza, che per loro la mafia a Misilmeri non esiste, cosa vuoi cambiare.
    Anche se i programmi con le migliori intenzioni e le facce pulite alle elezioni, non servono a niente se dietro queste facce pulite e ragazzi ingenui che sono stati ammaliati e pilotati anche a loro insaputa da politici con 3 metri di pelo.
    Pertanto ritengo un'utopia un voto libero già dalle prossime elezioni, ma spero in un risveglio delle coscienze libere e sane. Chissà un giorno si possa cambiare veramente.

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  5. enzo

    Signora Luisa Campo, il sindaco non è stato sfiduciato, semmai manderei a casa i consiglieri, che non sanno la politica come si fà.

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  6. niko

    @tutti. Da quel che leggo ci stà molta gente felice che tanta gente se ne andata a casa e ci sarà gente ancora più felice se Daì se ne andrà. Adesso c'è qualcuno che per piacere può rispondermi? alle prossime elezioni metiamo caso sale come sindaco un cittadino senza macchia; siete sicuri che certa gente non manipolerà tutto da dietro le quinte? diciamo la verità vi scagliate contro Daì per il semplice motivo che ancora ora ci sta a chi ci brucia avere Daì e non qualche altro favorito. A verità è una alle prossime elezioni chiunque sale sarà solo un pupazzo, una marionetta manipolata da dietro le quinte, e nuovamente avremmo da ridire. Questa di Misilmeri è stata, è, e sempre sarà unastoria ciclica ed infinita. Allora finemula di additare questo, quello e quell'altro, e di dire se c'era quello era meglio di quell'altro.

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  7. avv. Falletta

    Nell'articolo c'è una imprecisione in ordine alle dimissioni del sindaco. Riporto il testo dei primi due commi dell'art. 53 del 267/2000

    53. Dimissioni, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del sindaco o del presidente della provincia.

    1. In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia, la Giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la Giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco e del presidente della provincia sono svolte, rispettivamente, dal vicesindaco e dal vicepresidente.

    2. Il vicesindaco ed il vicepresidente sostituiscono il sindaco e il presidente della provincia in caso di assenza o di impedimento temporaneo, nonché nel caso di sospensione dall'esercizio della funzione ai sensi dell'articolo 59.

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  8. Alessandro Franco

    @l Sindaco D'Aì

    capisco la sua solitudine ma io al suo posto dopo che la maggioranza dei consiglieri si sarà dimessa io mi dimetterei e darei la parola nuovamente ai cittadini

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  9. Giuseppe Princiotta

    * Lo Stato italiano è in balia di una politica che non riesce a raccogliere frutti, e le tasse aumentano
    * La Regione Sicilia non ha più una stabilità (e credo proprio che non l'abbia mai avuta), lo stesso Lombardo, che ha più volte rimescolato le carte con altri partiti, potrebbe dimettersi ed anticipare le elezioni ;
    * Ill nostro comune sta andando a rotoli, per gravi problemi Chiedo ora, date le considerazioni, a voi concittadini misilmeresi, ma ovviamente mi piacerebbe rivolgere la domanda a tutti gli italiani over 40 ... MA A NOI 20enni E 30enni CHE VOGLIONO COSTRUIRSI UN FUTURO O CHE CI STANNO PROVANDO CHI CI PENSA? IN UN MONDO DOVE DALLO STATO AL COMUNE NON CI SONO CERTEZZE ANZI SI TROVANO INCERTEZZE, COME PUò UN GIOVANE OGGI TROVARE SPAZIO? QUALI SONO LE RAGIONI PER CUI UN GIOVANE DEVE DECIDERE DI RIMANERE A LAVORARE IN ITALIA, IN SICILIA, A MISILMERI? CHE MONDO CI STATE CONSEGNANDO? CON CHI DOBBIAMO LAVORARE? QUALI SONO I PRINCIPI DA SEGUIRE? COME DEVE MUOVERSI LA NUOVA GENERAZIONE?

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  10. john

    @ Avv. Falletta
    l'art. 53 del d.lg.vo 267/2000 non si applica in Sicilia: qui la materia è regolata dall'art. 11 della l.r. 35/1997.

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  11. Tano

    @ john

    T.A.R. Catania
    Rapporto con l'art. 53 dell'O.R.E.L.

    1. L'art. 11, L.R. 15 settembre 1997 n. 35 non ha abrogato l'art. 53 dell'Ordinamento amministrativo degli Enti locali nella Regione siciliana (O.R.E.L.), non avendo introdotto, rispetto ad esso, una disciplina incompatibile.
    Sez. I, sent. n. 309 del 12-02-2001, S.C. ed altri c. Presidenza Regione siciliana ed altro e G.G.S.

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  12. GASPARE

    Purtroppo cari concittadini la norma è semplice più di quanto vogliono farvi capire, Se il ministro decide lo scioglimento per infiltrazioni mafiose amen tutti a casa. se invece il sindaco estraneo ai fatti resta ed i consiglieri si dimettono dopo le varie surroghe, si nomina il commissario per il consiglio che dura fino alla scadenza del mandato del sindaco.-
    Speriamo che Misilmeri non subisca l'onta di un ulteriore scioglimento che comunque vada è sempre un danno di immagine.-

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  13. abracadabra

    Forse non ho capito niente io.

    dunque.....se non ho capito male la mafia misilmerese ha trovato il modo di fare il colpaccio e piazzare nelle istituzioni, nelle alte cariche delle istituzioni, uomini di sua fiducia, al fine di ottenere appalti per la raccolta dei rifiuti (e presumo non solo per quella).

    Mi pare di aver capito che nonostante i tentativi ripetuti di affidare l'appalto della raccolta dei rifiuti alla ditta di loro interesse, NON HANNO RACCOLTO LA SPAZZATURA NEANCHE UN GIORNO !!!!

    Il sindaco ci dice pubblicamente (e penso che per farlo non tema smentita e sarà tutto agli atti) CHE MAI QUESTA DITTA HA AVUTO AFFIDATO UN GIORNO DI LAVORO DALLA SUA AMMINISTRAZIONE.

    MA VE LA POSSO DIRE UNA COSA?

    Forse questo sindaco tanto bistrattato ha avuto gli attributi che gli altri non hanno avuto in passato?

    MA VUOI VEDERE CHE QUESTO SINDACO TANTO "SFOTTUTO" (anche da me in tante occasioni) ALLA FINE RISULTA L'UNICO CHE HA TIRATO FUORI LE @@ E HA DETTO NO ALLA MAFIA?

    Ma volete vedere che alla fine questo sindaco prende quota ai miei occhi per non aver ceduto (e non è facile) assieme ai funzionari e ai tecnici del comune, ALLA PRESSIONE MAFIOSA?

    Può essere che io abbia scritto tante fesserie. Ma non mi stupisce che la mafia sia entrata nelle istituzioni (mi fa solo schifo e provo tanta vergogna, questo si. Ma stupore no. ) .

    RIMANGO FAVOREVOLMENTE COLPITA DA UN SINDACO SCHERNITO E DERISO CHE HA SAPUTO DIRE DI NO ALLA MAFIA!

    QUANTI DI NOI NON SI SAREBBERO PIEGATI?

    MA VOLETE VEDERE CHE MISILMERI UN POCO è CAMBIATA?

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  14. Alessandro Franco

    @tano

    O.R.E.L.

    Art. 53 Art. 4, D.P. n. 3/1960 (T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 14; legge regionale 5 aprile 1952, n. 11, art. 1; legge 31 ottobre 1955, n. 1064, artt. 2 e 3) (art. 26, legge regionale n. 26/1993 e art. 15, legge regionale n. 35/1997)
    1. Sono eleggibili a consigliere comunale gli iscritti nelle liste elettorali di qualsiasi comune. 2. Sono, altresì, eleggibili i cittadini dell'Unione europea che ne abbiano i requisiti e secondo le modalità previste dall'articolo 5 del decreto legislativo 12 aprile 1996, n. 197.

    COSA C'ENTRA CON LE DIMISSIONI DELLA MAGGIORANZA DEI CONSIGLIERI COMUNALI.
    ME LO SPIEGHI?

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  15. CAMOMILLA

    solo cosi' si puo' amministrare FINALMENTE
    Il sindaco restando in carica e non avendo intorno a se a CU L'AMA COTTA E A CU L'AMA CRURA finalmente puo' dirigere e quindi prendere decisioni senza tenere conto di equilibri partitici di questo o quell'altro gruppo.
    Eppure questo potrebbe svelarsi un toccasana per tutte le amministrazioni d'italia, eleggere un sindaco ed una giunta senza il consiglio comunale eed opera se al termine del mandato ha operato bene si rielegge l contrario si manda a casa.
    Fin'ora spesso un sindaco ha dovuto tenere conto degli equilibri politici e partitici ma lasciandolo gestire da solo penso che abbia piu' libertà di movimento .
    COSA Nè PENSATE DI UNA RIFORMA ELETTORALE IN TAL SENSO?

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  16. Alessandro Franco

    @gaspare

    Allora io non ho capito niente leggendo l'art. 11 della legge regionale

    mi spieghi cosa significa allora:
    2. La cessazione del consiglio comunale o del consiglio provinciale per dimissioni contestuali della maggioranza assoluta dei componenti o per altra causa comporta la nomina da parte dell’Assessore regionale per gli enti locali, secondo le disposizioni di cui all’articolo 11, comma 4, di un commissario, il quale resterà in carica sino al rinnovo degli organi comunali e provinciali per
    scadenza naturale. (4)

    4. Le competenze del sindaco, del Presidente della provincia, delle rispettive giunte e dei rispettivi consigli sono esercitate da un commissario nominato ai sensi degli articoli 55 e 145
    dell’ordinamento regionale degli enti locali (D.L.P. 6/55) approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16, e successive modifiche ed integrazioni.
    5. Le nuove elezioni avranno luogo alla prima tornata utile.

    Grazie

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  17. gaspare

    @alessandro
    infatti si applica l'art.11 comma 2 , e la scadenza naturale che si traghetta una delle due assise.- vedi l'esempio di collesano.-

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  18. niko

    @abracadabra. Hai centrato un punto. Adesso vorrei dire a @poltrona @se, voi per quale candidato votavate? non c'è bisogno di dirlo tanto dalle vostre battutacce gia si è capito. Ma almeno toglietemi una curiosità, una sola: se saliva il vostro favorito, queste cose che fa non accadevano? ste cose son accadute perchè Daì è sindaco? ai tempi durante la legislatura di Dispezio il comune venne commissariato ricordate? e che fà Dai era sindaco? Morale della favola come dissi prima: chiunque sale, sarà solo una marionetta guidata da invisibili fili punto e basta.

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  19. gaspare

    @ tutti. Cari amici oggi non servono campanilismi e/o tifoserie da stadio oggi bisogno solo che i giovani si rimbocchino le maniche e pensino alla Misilmeri che altri non hanno costruito.
    Ragazzi in bocca al lupo ed anzichè schernirvi unite le energie positive e pensate ad un gruppo che al di là dei colori di appartenza fate un programma con 10 priorità e di comune accordo lo portate avanti e dimostrate maturità.-
    Questa è la Misilmeri che vi auguro.-

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  20. Tano

    @ Alessandro Franco
    anche se tardivamente, l'art.53 a cui facevo riferimento è quello del d.to lgs.vo 267/2000, altrimenti conosciuto come testo unico degli enti locali. Un consiglio inoltre: lasci che siano i medici ad occuparsi dei malati ed i farmacisti dei farmaci. Saluti

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