Festeggiamenti in onore di Madre Lalìa dal 14 gennaio

Si apriranno Sabato 14 Gennaio alle 17:30 i festeggiamenti nella città natale di Madre Lalìa: Misilmeri. Ogni anno ormai, in questa data è consueto ricordare la Serva di Dio Madre Antonia Lalìa, al secolo Rachele, nata nel 1839 da Vincenzo Lalìa e Donna Maria Antonia Bonanno, settima di dodici figli.
In realtà questa data è solo un’occasione per ricordarla (il giorno a lei istituzionalmente dedicato, ufficializzato con delibera comunale è il 20 Maggio), in realtà questo festeggiamento va ben oltre. Il programma di quest’anno che l’associazione “Amici di Madre Lalìa” vi propone cerca di coniugare al meglio il tutto. Il 17 gennaio la Chiesa Cattolica ricorda nel suo calendario dei santi la figura di Sant’Antonio Abate, eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati.
All’interno del Collegio di Maria, vestigia della presenza dei Padri Basiliani, presenti a Misilmeri fin dai primi secoli dopo l’anno mille, si conserva ancora oggi in uno degli altari laterali della chiesa una pregevole statua del Santo eremita, davanti alla quale Madre Lalìa – verosimilmente – diverse volte si sarà ritrovata a pregare. Nella stessa giornata la Divina Provvidenza vuole che sia fondata (esattamente il 17 gennaio del 1893) per volontà della Serva di Dio, a San Sisto, quella che oggi conosciamo come la Congregazione delle Suore Domenicane Missionarie di San Sisto, che svolge il proprio operato, oltre che in tutta Italia, nelle sue missioni sparse in Honduras, Perù, Messico, Guatemala e Russia. Giornata di festa dunque per l’intera Congregazione, che ama ricordare in questa data la sua veneranda Madre Fondatrice. Il programma del 2012 è ricco di eventi: sarà predicato da voci autorevoli, quali l’arciprete don Filippo Gianfortone, S.E. Mons. Luigi Bommarito, Arcivescovo emerito della diocesi di Catania e don Giuseppe Tavolacci, Vice Rettore del Seminario Arcivescovile di Palermo. Tanti i temi che si intrecceranno, tra tanti la visita del Bambinello della Gancia nel X anniversario della sua prima visita a Misilmeri, il tema della vocazione e delle missioni. L’animazione delle celebrazioni di tutto il triduo sarà affidato ad alcuni gruppi delle parrocchie di Misilmeri, ed infine giorno 17 Gennaio al collegio verranno ammessi all’Associazione i nuovi “Amici di Madre Lalìa”. Come ogni anno a tutti coloro che parteciperanno alla Celebrazione Eucaristica il giorno della festa di S. Antonio Abate, l’Associazione darà gratuitamente un biglietto numerato. Al termine della celebrazione verrà sorteggiato tra questi un fortunato, al quale verrà regalato un quadro con una stampa raffigurante Madre Lalìa, sperando che possa essere sempre più conosciuta nelle nostre famiglie. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che amano le suore e ci sostengono, agli associati “AML” e in particolare al Consiglio Direttivo dell’Associazione che porta avanti le nostre iniziative e ci è di grande aiuto nell’organizzazione del triduo: festa importante per tutte noi figlie di Madre Lalìa. Un grazie di cuore a Piero Abbandoni, Salvatore Badami, Daniele Bruno, Sebastiano Corso, Luigi D’Angelo, Pietro Lalìa, Laura Sucato, don Antonio Todaro, Maria Elena Tripoli e Sr. Concepciòn. Infine un ringraziamento speciale al nostro assistente spirituale che non ci fa mancare una formazione pregnante dell’esperienza di Madre Lalìa. Siate fieri di essere misilmeresi, perché Misilmeri è una terra benedetta da Dio e lo dimostrano le continue vocazioni che il Signore suscita dal nostro paese. Continuiamo a pregare affinché vi siano buone e sante vocazioni e affinché, se questa è volontà di Dio, possiamo vedere presto riconosciuta dalla Chiesa, la Santità della Serva fedele, Madre Antonia Lalìa.