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Fondi per le energie pulite anche a Misilmeri

Ben 213 mila euro per tre progetti legati al fotovoltaico

Fondi per le energie pulite anche a Misilmeri

Oltre un milione e 300 mila euro per finanziare progetti in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica in dieci Comuni del Palermitano. Fondi assegnati attraverso il POI — Programma operativo energie rinnovabili, l’elenco dei progetti ammessi che riguardano tutti edifici pubblici è stato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo che ha direttamente gestito l’assegnazione.

In provincia il finanziamento più corposo va a Misilmeri, 213 mila euro per tre progetti nell’ambito del fotovoltaico. La maggior parte degli elaborati riguarda proprio questo settore, gli altri ammessi a finanziamento sono pompe di calore, solare termico e «relamping» (sostituzione delle lampade esistenti con quelle a Led, a basso consumo energetico). Altri tre progetti sono stati presentati dal Comune di Terrasini, riceveranno fondi per un totale di 206 mila euro.

Un contributo di 205 mila euro è destinato al Comune di Cinisi. Due i progetti che riguardano edifici pubblici di Carini, finanziati per un totale di 131 mila euro. Cefalù è l’unico Comune del Palermitano che ha presentato due progetti riguardanti l’installazione di pompe di calore e il «relamping>: il contributo concesso ammonta complessivamente a 155 mila euro. Due i progetti del Comune di Marineo ai quali sono stati concessi fondi per 115 mila euro. Quasi 100 mila euro andranno a Palazzo Adriano, 85 mila a Prizzi. Altri progetti finanziati riguardano Bisacquino (59 mila euro) e Baucina (48 mila).

I progetti ammessi sono tutti immediatamente cantierabili e i fondi, erogati dal Ministero a fondo perduto, devono essere spesi entro il 31 dicembre o andranno persi.

«Un’opportunità unica» e «un altro impegno rispettato dal governo Renzi», secondo il Sottosegretario Simona Vicari. «I Comuni adesso dovranno dare una corsia preferenziale a questi progetti— dice — i fondi vanno subito spesi. Per quest’anno abbiamo esaurito il budget a disposizione, 80 milioni in tutto, ma ci saranno altri stanziamenti il prossimo anno. Un peccato per chi non ha presentato istanza perdere queste risorse, grazie alle quali i Comuni otterranno notevoli risparmi e potranno liberare fondi per servizi di pubblica utilità. Speriamo che questi progetti siano da stimolo anche per tutti quei Comuni, e in provincia di Palermo sono tanti, che non hanno Partecipato».

In totale sono stati 85 i Comuni siciliani che hanno risposto all’avviso, 460 nelle quattro regioni a Obiettivo convergenza (Sicilia, Campania, Puglia e Calabria). Tutte le istanze sono state presentate con una procedura semplificata on-line, l’ammissione è stata «a sportello» (ossia in ordine di presentazione fino a capienza del finanziamento».

«Apprendere che saranno 85 i Comuni siciliani che potranno accedere al fondo del Programma operativo energie rinnovabili è motivo di orgoglio — dice il presidente dei senatori di Area popolare Ncd-Udc, Renato Schifani —. Il Sud e la Sicilia oggi possono dire di aver centrato un obiettivo. È la dimostrazione, a differenza di quello che ogni giorno ripetono i “gufi” leghisti, che quando al Mezzogiorno vengono offerte opportunità di sviluppo e di crescita le sa cogliere».

 

Tratto da Giornale di Sicilia

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2 Commenti

  1. Gianni La Barbera

    Renato Schifani dice : È la dimostrazione che quando al Mezzogiorno vengono offerte opportunità di sviluppo e di crescita le sa cogliere. Ma mi faccia il piacere! Ma quale sviluppo e crescita si aspetta con questi quattro soldi? SONO UNA MISERIA! Mi chiedo come possa fare un'affermazione simile Schifani? Eppure il Mezzogiorno lo dovrebbe conoscere, e anche bene. Già, dimenticavo! Ogni buon politico deve sempre parlare del Mezzogiorno, almeno parlarne, soltanto parlarne. Perché sa che per alcuni questo é sufficiente; ma sa pure che gli altri, quelli meno sciocchi, vogliono i fatti e non le parole. A parte tutto, Schifani sa bene che una grossa parte di questi quattro soldi se li spartiranno i politici e gli amici degli amici; perché loro sì che sanno cogliere l'opportunità "d'arrubbare".

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  2. galeotto fu il FOTOVOLTAICO

    quando sento la parola FOTOVOLTAICO mi ritornano in mente storie di mazzette, filmati di polizia e presa con le mani nel sacco di un personaggio che ancora oggi tiene le fila dei suoi burattini...ma di cui mi sfugge il nome! Una brutta storia di conti in svizzera, da un lato la dedizione alla chiesa e dall'altro la vita vera! Invece conosco bene i burattini! A volte mi chiedo ma in questo paese esiste qualche testa pensante? In un paese normale chi delinque non dovrebbe essere mai piu' votato ne direttamente ne indirettamente!

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