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Hashish, due Misilmeresi agli arresti

E’ stata una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Misilmeri impegnata in un servizio di contrasto agli stupefacenti disposto dal Comando Provinciale di Palermo a trarre in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti CACIOPPO Angelo, pregiudicato, palermitano, classe 1975 ivi residente in via Cirrincione, PASSANTINO Giuseppe Giusto, nato Giessen (Ger), classe 1968, residente in via Ruggero Settimo a Misilmeri e UGONOTTI Giovanni, nato a Palermo, classe 1974, residente in via Cortigiani a Misilmeri. Nel corso della perquisizione personale e veicolare, i tre sono stati sorpresi rispettivamente in possesso di 42 grammi di hashish suddivisi in 5 dosi, di 59 grammi di hashish suddivisi in 7 dosi e di un panetto di hashish del peso di 100 grammi. Espletate le formalità di rito, il Passantino è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il Cacioppo e l’Ugonotti sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza. Sottoposti al rito direttissimo dopo la convalida degli arresti, il Cacioppo è stato condannato a 18 mesi con pena sospesa mentre il Passantino e l’Ugonotti sono stati condannati a 10 mesi con pena sospesa.

Palermo, 17 marzo 2012 LEGIONE CARABINIERI SICILIA Comando Provinciale di Palermo

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15 Commenti

  1. adele

    PASSANTINO e UGONOTTI sono certamente cognomi misilmeresi. Cacioppo è palermitano. CHISTU TINCI ; CHIDDI MASCARIANU : quando si è "torti comu un lignu d'alivu" i poteri distruttivi sono comuni ai misilmeresi quanto ai palermitani.
    Al mio paese si dice: "Cu s'ammazza chi so manu un c'è nuddu ca u chianci" . Ma il guaio è che questi detengono sostanze stupefacenti a fini di spaccio, dunque attentano alla vita dei nostri figli.
    Ragazzi, state in guardia!!!!!!!!!!!!!!!! e, soprattutto, ALLA LARGA DA SIFFATTI INDIVIDUI.

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  2. lela

    si prega di parlare in italiano nn capisco il dialetto cmq so bene chi sono i palermitani e chi i misilmeresi ma questo nn cambia le cose sono sempre convinta che tutti siamo uguali nn importa da dove veniamo

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  3. Gianni La Barbera

    @ Adele
    In effetti, non c'entra nulla l'origine delle persone per quanto riguarda la droga, tutto il mondo é paese. Certo, uno dei motivi principali che spingono la gente al commercio della droga é la precarietà ...... ma non solo.

    Oggi é San Giuseppe; allora auguri a chi porta questo bellissimo nome ed anche a tutti Papà.

    Mi sembra davvero la buona occasione per ricordare un certo Pino Passantino, oggi 56enne, compagno di banco alle elementari, partito in America. Per chi se lo ricorda, circa 45 anni addietro "a nchiusa" c'era un unico forno, e apparteneva proprio alla sua famiglia. Non dimenticherò mai il suo viso, e neanche la profonda tristezza del momento in cui mi ha annunciato la sua partenza. Se qualcuno ne ha notizie, mi farebbe piacere se me li trasmette.

    A Pino Passantino: ovunque tu sia, spero che tu sia felice.

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  4. Gianni La Barbera

    @ Ciro Costanza
    Tu sei "un motivo in più" per ricordarmi di Via R. Settimo.
    Una parte di me é rimasta lì, e credo che non passi un solo giorno della mia vita che per almeno un attimo non ci ritorni con la mente.
    Ciao Ciruzzo, stammi bene.

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  5. ganesha

    @Gianni La Barbera

    Pino Passantino è rientrato a Misilmeri ,e continua a fare il fornaio.
    Il fatto che tu ricordi sempre la tua infanzia,ci sprona tutti a non dimenticare il passato,sei una persona nobile .

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  6. Gianni La Barbera

    @ Ganesha
    Grazie della bella notizia, alla prima occasione andrò a trovarlo .....cusà macari cci nesci menzu chilu ri pane! ma se tu lo conosci gli puoi porgere i miei saluti.
    Grazie anche per le tue belle parole, sei molto gentile.

    @ Lela
    Mi dispiace se lei veramente non capisce il nostro dialetto, spero però comprenda il fatto che per me, come per tante altre persone che vivono lontano, questo é un modo molto piacevole di sentirsi a casa propria; sono certo che se lei proviene da terre lontane capirà. In tutti i casi il siciliano é un patrimonio immenso da non perdere, ed é per questo che i miei figli, pur se nati e cresciuti in Svizzera, parlano "anche" il siciliano...e ne sono fiero.

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