Questo è lo sfogo di Rosalia Pitarresi sullo stato in cui versa la Biblioteca di Misilmeri: "Siete stati di recente in biblioteca? Mi sono recata lì perché avevo la necessità di fare una ricerca importante (sono una specializzanda). E' possibile nel 2014 dover consultare un catalogo cartaceo, composto da migliaia di schede, perdendo tempo prezioso. Ma si può? Vogliamo mettere gente competente, che sappia modernizzare questo sistema veramente obsoleto?
Poi ho chiesto se c'era un testo e mi è stato risposto molto sgarbatamente che la Biblioteca non riceve fondi dal 2006. Ora mi chiedo: è giusto che io debba sempre spostarmi nelle biblioteche di tutta Palermo, per soddisfare le mie necessità? E non parlo di libri inaccessibili o introvabili, ma di testi "base"… Ho visto scaffali enormi ricoperti da libri per bambini e ragazzi…Per carità nulla in contrario…Ma sei il nostro paese vuole svegliarsi dal torpore, deve partire dalla cultura. Vi ringrazio per la vostra disponibilità a segnalare l'accaduto."
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Il Ministero della P.I., varando il Piano Nazionale per l'Informatica nella Scuola (1985), intendeva promuovere l'alfabetizzazione informatica di massa.Oggi,infatti, la scuola tutta- in tutti i suoi indirizzi- utilizza l'ausilio del computer per abituare gli alunni a sperimentare, simulare,strutturare e risolvere i problemi con partecipazione diretta. Perchè la nostra Amministrazione non promuove una adeguata attività di formazione degli addetti alla biblioteca? Qualcuno obietterà dicendo :"Siamo agli sgoccioli.Non c'è più denaro". Certamente. Ma siamo sicuri che, stando le cose come la lettrice lamenta, non siamo di fronte ad uno spreco maggiore ,e per di più inutile, di soldi pubblici per tenere in vita una biblioteca desueta ed "inefficiente"?. Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere con cognizione di causa, indicando, ove possibile, il numero dei visitatori negli ultimi sei mesi.Giusto per capire se serve a qualcuno. Adele.
E’ stato chiesto nell’anno 2002 di porre in essere un protocollo d’intesa tra il Comune di Misilmeri ed il Comune di Palermo al fine di aderire al Polo SBN della biblioteca Comunale di Palermo.
Tale intesa avrebbe portato al Comune di Misilmeri oltre che “lustro” la possibilità di essere uno dei primi comuni a collegarsi al Sistema Bibliotecario Nazionale, significa che la ricerca di un testo, viene effettuata su tutte le Biblioteche collegate al Sistema Bibliotecario Nazionale ed inviato al richiedente.
Fu risposto che era già stato siglato un accordo con la Biblioteca Regionale. Molto probabilmente non ha funzionato. Oggi apprendo dagli ASU, che di fatto tengono in piedi la Biblioteca ed ai quali va il mio plauso, che dopo circa dieci anni ci stiamo attrezzando per collegarci al polo SBN.
Non è mai troppo tardi, speriamo bene.
Ma nel caso in cui un libro non fosse presente in catalogo, è possibile effettuare il "prestito interbibliotecario" o è fantascienza?
La biblioteca comunale di Misilmeri aderisce al polo interbibliotecario, ed oltre 4000 titoli sono accessibili on line. Inoltre, io stessa ho avuto modo di usufruire del prestito interbibliotecario riscontrando la piena disponibilità del personale. Non sottovaluto tuttavia la opportunità di un catalogo informatico del patrimonio librario; più facile e veloce ne risulterebbe la ricerca. Certo, la biblioteca di Misilmeri non è la sola biblioteca a non essere informatizzata. Essendo una frequentatrice vi assicuro che la regola è la mancanza di informatizzazione. Alla prossima amministrazione potremmo chiedere un impegno in tal senso.
Il personale della biblioteca smentisce categoricamente di essersi mai rivolto in maniera sgarbata agli utenti, si è sempre premurato di servirli al meglio, preoccupandosi di essere esaustivi nelle risposte e nelle ricerche delle informazioni. Per quanto riguarda l'ammodernamento del sistema stiamo lavorando per questo attraverso l'informatizzazione.Il catalogo on line sarà disponibile solo a lavoro ultimato, nel frattempo i records inseriti sono disponibili attraverso il sito www.sbn.it
Dissentisco, essendo da sempre una frequentatrice della biblioteca, il personale non ha mai usato modi sgarbati o atteggiamenti non consoni nei miei confronti. Per quanto possibile si sono sempre resi disponibili al consulto ed alla ricerca. preoccupandosi di essere esaustivi nelle risposte e nelle ricerche delle informazioni necessarie per il proseguimento di qualsiasi studio. Sono anche piacevolmente sorpresa del futuro ammodernamento della nostra biblioteca. Non mi resta che augurare un buon lavoro al personale, sono certa che non ci deluder?!
DISSENTISCO??? Come OBBEDISCO??? Glielo hanno impartito in biblioteca? Si dice Dissènto.Ma runni i pigghia, ru saccu?
La prossima volta che vai in biblioteca consulta una buona grammatica italiana
Correttamente nella forma scritta è usato Dissento ma nella forma colloquiale si può anche dire Dissentisco. Immaginavo comunque vi sareste attaccati a questo, invece di parlare dell'articolo in se... Sottolineando che le mia preparazione scolastica non devo tener conto a voi 🙂
Ci mittisti na pezza ca è peggiu ru purtusu.Finiscila.
Non continuo una guerra sull'intelligenza, con chi parte già disarmato.
VERAMENTE? MI STRANIZZA.