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EMBLEMATICO - ORA AL POSTO DI QUESTO C'E' UNA BANCA CIOE'DALL'ECONOMIA REALE AD UN'ECONOMIA DROGATA DA MUTUI E PRESTITI SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO ERAVAMO TUTTI FELICI E TRANQUILLI
Condivido in pieno!
Stavo proprio dicendo la stessa cosa a mio marito e ho trovato un commento uguale. Vedo che tutti la pensiamo alla stessa maniera! Anhe se adesso ho 34 anni e allora ero bambina pagherei per tornare a quei tempi per viverli da adulta, erano veramente belli quei tempi. Felico e tranquilli proprio vero!
"Scaro" dei Lo Gerfo, grandi cacciatori! Mi viene in mente quando a Misilmeri si usava appendere i conigli uccisi alle macchine, come trofei. Ricordo anche il grave incidente di caccia occorso al proprietario della macelleria che si vede nella foto.
GRAZIE.... MisilmeriBlog per la foto.... ha fatto fare un commovente tuffo nel passato al mio nonnino di 98 anni.... A tal proposito vi chiedo un favore ..... Avete foto anche del mercato ortofrutta "scaro" che invece era in piazza dove prima c'era la profumeria di Natalino ed adesso vi è la tabbaccheria? .... sarebbe un regalo speciale visto che era della famiglia di mio nonno. Grazie di nuovo
Gent.le Signora purtoppo nel nostro archivio non ci risultano immagini che fanno riferimento a quella postazione del mercato ortofrutticolo. Tuttavia il nostro lavoro di ricerca non si esaurisce e magari con l'aiuto dei nostri lettori, riusciremo a trovare la foto che cercate.
Grazie..... sempre disponibilissimi 🙂
A DANIELA.Se vogliamo raggiungere lo scopo di far felice il nonno, cominciamo con il fare un pò d'ordine.Una volta il tabacchino di Manuele Santoro era nei locali attualmente occupati dal fotografo. L'attuale tabacchino (gestito da Giulio)non credo interessi ai fini della ricerca. Sotto il tabacchino (nella casa dei Mirto-Giammona), c'era l'officina di mastro Santino Marchese,che abitava di fronte, dove D'Aì adesso tiene la sede di non so cosa.Nella casa d'angolo, dove adesso c'è la profumeria, stava il panellaro detto Vent'unzi (??). Non mi risulta "scaro" all'angolo, ma pane e panelle. Ma io sono un pò più giovane di suo nonno!! Saluti.
Gentilissima Adele...
io non mi riferivo all'attuale profumeria.
Se non sbaglio il sig Natalino aveva una sola sede tabacchino/profumeria dove attualmente vi è il tabacchino attuale poi si è trasferito di fronte.
Ma mio nonno di cognome fa Giammona quindi credo che lo "scaro" era proprio nella casa che lei indica come Mirto-Giammona....chiederò più tardi al nonno..... grazie comunque per l'interessamento.
Allora il nonno mi conferma che lo "scaro" era dove adesso c'è il tabacchino.
Si parla di almeno 70 anni fa.
ditemi se ricordo bene.
Le panelle (fine anni 60) venivano fritte all'aperto la mattina presto davanti l'"ACLI". Solo successivamente hanno aperto una friggitoria dove ora hanno esteso il negozio di telefonia.
@ Remembering. Lei ricorda esattamente:nello spiazzo davanti l'A.C.L.I.Consideri che allora molte classi delle scuole elementari e medie erano all'interno del Collegio di Maria e che, pertanto, il passaggio mattutino in Piazza era d'obbligo; così come la sosta , quasi quotidiana,per il panino con panelle.Quanti ricordi di un'infanzia serena e protetta dai mille pericoli degli "accidenti" moderni!
Salve a tutti il Signore seduto sulla destra e il mio carissimo nonnino, ormai deceduto da molti anni.
Io frequentavo la prima elementare presso il Collegio di Maria,e "Pippino u Gerfo" ogni mattina mi faceva attraversare la strada in direzione scuola, perchè così i miei genitori si sentivano sicuri. Molto spesso, per la grande generosità e per la grande simpatia che c'era nei miei confronti, ci scappava pure una "primizia" in regalo.Poi di pomeriggio con mio nonno Giusto si andava nel primo pomeriggio a "passare una menzurata" in questo luogo magnifico,per gli odori della frutta ma anche delle spezie,e poi si andava a fare merenda da Benigno in piazza Comitato.Grazie per il bel ricordo .
Salve mi kiamo paolo ho 28 anni ed ho bisogno di lavorare potete aiutatmi x favore