Continuano le operazioni di rimozione dei cassonetti della raccolta rifiuti, che dovrebbero portare gradualmente Misilmeri, ad avere la raccolta differenziata. Ieri è stato il turno dei cassonetti siti su Piano Stoppa, e proprio a seguito della rimozione, la sindaca di Misilmeri ha pensato bene di scrivere su un gruppo Facebook che riunisce la comunità belmontese, annunciando la rimozione dei cassonetti e avvisandoli che d’ora in poi anche loro saranno costretti a fare la differenziata.
Apriti cielo, la cosa non è andata giù ai tanti belmontesi che da anni si impegnano nella raccolta differenziata, basti ricordare che a Belmonte Mezzagno la raccolta differenziata viene fatta da anni e con percentuali molto superiori rispetto ai dati Misilmeresi.
Soprattutto non è andata giù la mancanza “di stile” di un primo cittadino che si mette a generalizzare e a provocare su un social network piuttosto che dare l’esempio.
Tra i tanti ha risposto al sindaco Valerio Barrale, cittadino belmontese, da tanti anni impegnato in politica: “ho letto il Suo post su Facebook e sono rimasto un po’ stupito per come si è rivolta all’intera comunità di Belmonte Mezzagno. Comprendo il Suo sfogo, sono consapevole che qualche mio concittadino, nel tempo, ha violato leggi, ordinanze e buona educazione ma generalizzare, come Lei ha fatto, può indurre in errore chi legge e mancare di rispetto a tutti quei cittadini belmontesi (di gran lunga la maggioranza!) che sono persone civili, educate e rispettose delle leggi e del nostro territorio.
Piano Stoppa è patrimonio comune, un luogo da rispettare e da preservare. Negli anni, purtroppo, è stato oggetto di azioni sconsiderate, da stigmatizzare e condannare fermamente. Ciò, però, non può essere imputato soltanto ad alcuni (ripeto, alcuni!) miei concittadini. Anzi, Lei sa meglio di me che gli incivili del tratto di SP38 in questione provengono da tutti i Comuni limitrofi. Ora, però, è arrivato il momento di guardare avanti.
Il Suo è un ruolo molto delicato e, se posso permettermi, anziché lanciare strali contro i Suoi vicini di casa, sarebbe più opportuno allungare la mano e cercare una collaborazione tra le due comunità al fine di agevolare e rafforzare, per entrambi i Comuni, i servizi di raccolta differenziata e il rispetto, più in generale, dell’ambiente in cui viviamo.
A tal fine, propongo l’istituzione di un tavolo permanente tra rappresentanti Istituzionali e cittadini dei comuni di Misilmeri e Belmonte Mezzagno per affrontare assieme le emergenze delle contrade contigue (per es. Piano Stoppa e Landro) e far sì che il nostro territorio possa tornare a livelli di vivibilità accettabili, sia per i residenti che per le migliaia di cittadini che, a vario titolo, vi transitano.
Spero che da oggi possano nascere nuove e proficue relazioni tra le nostre comunità. Personalmente, da semplice cittadino, sarò a disposizione, per ciò che mi sarà possibile, per favorire questo percorso.
La saluto cordialmente”.
La sindaca dal canto suo ha rinnovato la stima nei confronti del sindaco di Belmonte, rimasto pubblicamente in silenzio, e ha precisato che il suo era un semplice avviso rivolto a chi si ostina ancora a non differenziare e non un’accusa all’intera comunità.
Continua intanto la raccolta porta a porta dell’indifferenziato che su espressa richiesta della sindaca viene fatta lasciando i sacchetti dei rifiuti penzolanti con le corde, anche su questo su Facebook hanno avuto da ridire, “A Belmonte almeno il Comune ci ha fornito sacchetti e mastelli, a Misilmeri invece siete tornati agli anni 70”
A questa amministrazione piace il vintage a quanto pare…..
La nostra Sindaca come Salvini?
tutta colpa dei 4 mila e piu che hanno votato sindaco attuale di misilmeri. e dopo un super aumento della tassa rifiuti non mi stupisco piu di niente. si sentono dei super eroi.
Oltre al fatto che magari si potrebbe contare fino a 10 prima di sparare a zero.... proprio ieri sono andato in via Pellingra per poter gettare l' immondizia, proprio come indicato nell' annuncio fatto sulla pagina Facebook #DIFFERENZIATI.
Arrivato li nessuno sapeva nulla. L' unico "luogo" comunale aperto era l' acquedotto il quale oltre a dirmi che non ero il primo ad andare li, dato che le indicazioni date sono molto approssimative, lui non era a conoscenza del fatto che vi fosse in zona ne un autoparco ne un punto di raccolta rifiuti. Ho chiesto pure in giro ad altre persone, ma nessuno sapeva dire nulla. Ho cercato infilandomi in varie traverse ma nulla. Esiste questo fantomatico punto di raccolta rifiuti in via Pellingra? Questa amministrazione riesce a fare una cosa, una sola, con cognizione e competenza?
Signora di Girolamo sta dicendo che la nostra sindaca parla il linguaggio del mercato?
Cara Giovanna, sai bene che "lo stile non è acqua"
Di girolamo di quale risposta pacata parla se il sindaco di Belmonte manco ha detto una parola? Lo ha letto l’articolo?
Mi riferiscono che in questi giorni da quando sono stati tolti i cassonetti a misilmeri circa 200 abitanti di Belmonte Mezzagno sono stati multati dai vigili di palermo perché conferivano i rifiuti a ciaculli ed altrettanti villabatesi, marinesi e bolognettesi per aver buttato i rifiuti a pomara e zone limitrofe!
BRAVI...... e gli incivili saremmo solo noi? Almeno siamo in buona compagnia quindi non fatevi meraviglia e siate civili..... TUTTI!
Invito TUTTI ad un minimo di autocritica e di guardare dentro casa propria e soprattutto la munnizza buttarla dove viene prodotta!
Detto in parole povere...... capisco che vi siddia a fare la differenziata ma la munnizza tinitivilla vuatri!