Spesso, quando parcheggio a lungo il corso dell’Eleutero, tuttora incredibilmente bello nonostante tutto, mi soffermo a guardare attentamente il panorama e noto alcuni cubi e cubetti, a volte dei parallelepipedi, cementizi che si sono aggiunti a quelli, numerosissimi, ormai, che già c’erano, a spese del verde, di spazi naturali intatti. Si potrebbe pensare che l’azione incisiva dei carabinieri e dei vigili urbani scoraggi amministratori e tecnici ammiccanti e cittadini a costruire senza permesso, o a forzare le concessioni edilizie. Non è così. La colpa è di tutti. Principalmente di quanti ritengono che il bene costituito dai nostri paesaggi e ambienti sia una risorsa senza fine, che si possa impunemente saccheggiarlo o rovinarlo. Di quanti non lo ritengono nemmeno un bene. Non è così neppure da un punto di vista strettamente economico. Il turismo, che pure potrebbe essere una risorsa importante per Misilmeri e il circondario, qui non attecchisce. Il patrimonio naturalistico è stato dissipato, quello archeologico di Pizzo Cannita addirittura mai esplorato, i monumenti cittadini via via abbattuti per fare spazio a locali più o meno alla moda o a civili abitazioni. Quelli restaurati proditoriamente deturpati. Monili sacri e oggetti d’arte svenduti. Il castello dell’Emiro sottoposto ad un restauro che sembra un lifting. Come può succedere tutto questo? Eppure – lo ricordiamo all’indomani della Festa della Repubblica – i nostri padri costituenti deliberarono all’articolo 9 della Costituzione che “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Già, ma a Misilmeri mai si è potenziato un settore che dovrebbe compiere ispezioni, controlli tecnici, creare banche dati e aggiornarle, nonché predisporre tutta una serie di programmazioni per valorizzare i siti e gli oggetti rilevati di concerto con la Soprintendenza, magari spendendo non in vuote manifestazioni ricreative estive ma in cultura. E’ più comodo, per il Comune, cercare oneri di urbanizzazione nell’edilizia. Tutto ciò grazie al ministro Bassanini e al governo che nel 2000 ha tolto dal testo Unico per l’edilizia l’articolo 12 della legge 10 del 1977 sui suoli che consentiva di usare il provento di quegli oneri solo per l’investimento non per la spesa corrente. E, si sa, in periodi di crisi e di tagli nazionali e regionali ai Comuni, tutto fa brodo. Ma perché l’opinione pubblica non reagisce? La risposta è semplice, a parer mio: a quanti, in definitiva, interessano i beni culturali e il patrimonio che essi rappresentano in termini di testimonianza e di sapere?
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...grande Antonella come sempre.
p.s. Salutiamoci qualche volta...
Chi ama il proprio paese non si rassegnerà mai.
Sqrà come dice lei un lifting quello del castello. però se questo servirà a portare turisti inquesto paese, ben venga... altrimenti si è fatto soltanto una porcata.
Per gli altri monumenti, non mi voglio nemmeno esprimere. Stanno imballando il municipio, ma cosa ci devono fare? Abbiamo un sito del comune che funziona alla perfezione, ma perchè non ci informano. dobbiamo stare sempre ad immaginare.
La cultura, la cultura, cos'è a Misilmeri è forse un'apostrofo nero tra la parola calcestruzzo e degrado.
Non ho capito cosa c'entri il titolo con il contenuto dell'articolo.
Evitiamo la retorica!!!l
Ammirevoli le sollecitazioni per la salvaguardia e la valorizzazione della cultura e dei nostri preziosi monumenti - anche naturali e paesaggistici, ma evitiamo la retorica.
Puntuale e precisa con l'avvicinarsi dell'estate si ascolta la solita filastrocca relativa al dispendio di soldi pubblici per organizzare feste e manifestazioni.
Puntuale come un orologio svizzero!
Peccato però che se l'estate trascorre senza feste e notti bianche (a cui mi pare ormai ci siamo piacevolmente abituati) ci lamenteremo che è un paese apatico e poco oranizzato. Se si organizzano interi mesi di eventi si dirà in giro che è stato troppo, uno spreco e che si poteva fare anche una sola settimana ma più importante. Per concludere poi con quelli che diranno sempre che i soldi si potevano spendere in altro e non in feste...
Ma anche questo ci è stato spiegato più volte non è così semplice, un bilancio economico ha capitoli e voci di pertinenza.
Personalmente aggiungerei che far festa è cultura e aggregazione, naturalmente vivendola in armonia.
Se poi mi consentite, BASTA con quanti non vogliono le feste ma sono i primi ad arrivare sotto i palchi e gli ultimi a "spegnere la luce".
Buona estate
sabrina amodeo
la cultura di questo paese manca dei sani principi educativi e di rispetto a tutela del territorio. Aimè è un male che si persegue da generazioni. Cerchiamo almeno noi di imprimere con le nostre parole e i nostri articoli di sensibilizzare la comunità.
Rispettate ciò che vi appartiene!
abbiamo tante belle cose in paese ma nn si fa niente forse dovremmo chiedere a salemi di prestarci sgarbi per un bel po
Io stimo molto la signora Folgheretti, ma iniziando a leggere questo articolo non ne ho capito una beneamata .....
Me lo spiega cosa ha fatto? Ha parcheggiato a lungo nell'eleutero?
Certo che leggendo quest'articolo due cose mi sono venute in mente:
1) Bella e puntuale alla vigiia delle elezioni il riferimento alla scelta politica.
2) Ma così i scrive un articolo? Non ha né testa né piedi. " a lungo il corso dell'eleuterio" ; "...che si sono aggiunti a quelli, numerosissimi, ormai, che già c’erano, a spese del verde.." ma che forma linguistica è? e le virgole? Scusate la polemica!!!
Approfitto della citazione di Limpido per porre un dubbio: ma il nuovo sito del Comune funziona?
Io mi sono registrato per l'account da + di un anno e ancora aspetto la password anche dopo mail di sollecitazione.
Da tecnico, poi, devo dire che il sito è orrendo, non rispetta svariate regole per l'accessibilità ai disabili (obbligatorio per i siti istituzionali) e, visto che è stato utilizzato un prodotto open source (ovvero gratuito) per realizzarlo, potevano almeno personalizzare l'icona (basta guardare la linguetta del browser per vedere che è quella del prodotto originale)
Scusate, WordPress ha avuto qualche problema a intepretare l'indirizzo che ho inserito. Il link corretto è questo
Parlando della valorizzazione dei Monumenti storici e' ridicolo quello che stanno facendo al castello di proprieta' dei Misilmeresi non di alcuni politici ambigui.SI E' PARLATO DI CONSOLIDAMENTO DEL CASTELLO,CIOE' LE BELLE ROVINE CHE C'ERANO DOVEVANO ESSERE CONSOLIDATE,INVECE QUALCHE EMERITO FURBETTO PER DARE QUALCHE INCARICO IN PIU' HA DECISO SENZA CHIEDERE AI CONSIGLIERI COMUNALI CHE COSA NE PENSAVANO DI FARE RISTRUTTURARE (ROVINANDOLO COMPLETAMENTE,PENALMENTE DOVREBBE ESSERE GIUDICATO) IL CASTELLO NON DI CONSOLIDARE LE ROVINE CHE C'ERANO.HANNO DISTRUTTO SECOLI DI STORIA SECOLI DI STORIA MISILMERESE, MA LA COSA PIU DESOLANTE E' CHE NESSUNO DICE NIENTE. QUESTA VOLTA MI STO RIVOLGENDO AI CONSIGLIERI COMUNALI CHE RETORICAMENTE DICONO CHE SONO PER IL BENE DI MISILMERE, TUTTA PUBBLICITA' TELEVISIVA PERCHE' QUANDO ARRIVANO DAVANTI AL CAPO SI CACANU RI SUPRA.
PER "RINGHIA" : ....scrivendo queste boiate dimostri quanto ignorante per te sia la materia del restauro, inoltre offendi l'operato intanto di "operai ed operatori" del cantiere, di professionisti, delle istituzioni che stanno "seguendo" l'evolversi dell'intervento, ma soprattutto di quelle persone che osservando prima le analisi storiche e poi le proposte progettuali hanno emesso un loro giudizio ( ovviamente positivo!! ) sull'intervento, mi riferisco ai funzionari della sovrintendenza ai beni culturali....qui se ce qualcuno da dover essere giudicato penalmente quello sei tu con questi tuoi toni di "qualunquismo acuto"!! Infine mi associo a quanti sono rimasti quantomeno straniti dalla struttura lessicale dell'articolo molto carente per una professionista, anche nei contenuti!
Ringhia, ma che dici?... dai cosa c'è di rovinato nel castello? anzi, hanno ricostruito parti mancanti e ti lamenti! e che ti piacevano di più, le rovine?
Io invece spero che si possa valorizzare il restauto con la creazione di strutture di pubblica fruizione per il bene culturale dei misilmeresi.
Ho letto e riletto l'articolo della nostra giornalista e devo dire che mi sembra impeccabile sia nel lessico che nei contenuti.. anzi io al suo posto sarei stato un po' piu' "pesantino".. alcune terminologie sono semplicemente "giornalistiche" quindi a parer mio prima di criticare a "vanvera" informarsi please!!!
Per quanto riguarda il restauro del castello, credo che bisognava pensarci prima e comunque diciamo che va bene cosi', sempre meglio di niente...
Concordo pienamente con quanto detto da Antonella sul fatto che a Misilmeri la cultura e' "latitante", ma vi assicuro che i nostri concittadini sanno farsi valere alla grande.... fuori da Misilmeri e questo la dice lunga sulla qualita' delle nostre amministrazioni.. passate e presenti...
CAro ciro, beh! sui buoni propositi espressi da Folgoretti (anche se difficile da etrapolare!) magari... nulla da dire, ma non puoi definire !impeccabile" un articolo scritto in questo modo, e soprattutto da una "professinista". Dai, diciamo le cose per come stanno! ancora non ho capito se si è soffermata a lungo (nel senso temporale) o lungo (in senso spaziale) l'Eleuterio!!! e così via...!!!
E poi, sinceramente non ho percepito il senso ultimo di quest'articolo.
Finalmente, spero che queto articolo apra una lunga e seria riflessione su quello che ha rappresentato per la cultura il paese di Misilmeri da duemila anni fa ad oggi e cosa purtoppo rappresenta oggi.
Naturalmente, non tutti la pensiamo nella stessa maniera, c'è chi come Sabrina, valorizza le feste di paese o le folli notti bianche o c'è chi come me si sbatterebbe la testa al muro quando arriva in biblioteca comunale e cerca copie litografiche di testi, rappresentativi per la botanica e per la zoologia, come il Panphyton Siculum o l'Hotus catholicus, e non sanno neanche cosa sono...
Mi auguro che si apra al più presto un dibattito costruttivo all'interno dei Blog & News di Misilmeri in modo che ognuno di noi abbia la possibilità di buttare un idea al fine di migliorare qualcosa nel nostro paese!!
In merito alla questione "cultura misilmerese", vorrei esternare una mia semplice riflessione.
A parere mio, Misilmeri è ricca di persone colte e facoltose.
Magari non le conosciamo perchè preferiscono vivere nell'anonimato, oppure sono poco conosciute perchè impegnate fuori dal nostro perimetro urbano.
Oggi, comunque, parlare di cultura è parecchio complicato.
Il termine cultura è vasto e, spesso, lo stesso termine, viene travisato.
Polemizzare, come qualcuno ha fatto, su una espressione "poco felice" (magari perchè scritta di getto senza verificarne la correttezza) o parlare addirittura di retorica, non stimolano lo scambio nè la crescita culturale.
Pur essendo predisposto ed attratto dalle argomentazioni finalizzate al miglioramento del nostro paese, personalmente, l'augurio di pietryx, dopo avere letto le critiche (i post) all'articolo di Antonella, mi sembra fuori luogo.