Domani l’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Misilmeri dovranno discutere importanti provvedimenti fiscali, che toccano la vita dei cittadini. In ottemperanza alle leggi del Governo Monti si dovrà rivedere il Regolamento ICI con la trasformazione dell’imposta in IMU. I cittadini dovranno pagare la tassa sulla prima casa, sui terreni e verrà cancellato il “comodato d’uso gratuito”.
La CGIL chiede all’Amministrazione e al Consiglio Comunale di lasciare invariate le aliquote indicate dal Governo: 4 per mille per la prima casa e 7,60 per mille aliquota ordinaria.
L’altra questione riguarda l’introduzione dell’addizionale IRPEF comunale. Dopo diverse bocciature la Giunta la ripropone. La CGIL esprime la propria contrarietà nei confronti di questo ulteriore balzello che colpisce sempre le stesse persone: lavoratori e pensionati.
La CGIL propone invece di recuperare soldi attraverso la lotta contro l’evasione fiscale, vero scandalo che sottrae risorse alla comunità; attraverso una politica che elimini gli sprechi e le spese inutili. Infine l’iniziativa più urgente da avviare è la RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, per abbattere i costi e diminuire la tassa dei rifiuti.
L’altra grande questione è l’Acqua. Secondo quanto affermato dalla stessa Amministrazione Comunale l’APS non paga al Comune ciò che dovrebbe. Questo aggrava il bilancio comunale già gravato dai tagli governativi. Da anni ormai ci battiamo contro la sciagurata privatizzazione dell’acqua. Chiediamo all’Amministrazione di ritornare alla gestione pubblica dell’acqua.
Comunicato stampa CGIL
RESPONSABILE CGIL MISILMERI MARCELLO FASCELLA
(0)Non Mi Piace
(0)
