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La Festa di Halloween

Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta, Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, sulla stregoneria, sulla violenza, sui demoni; e i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. In questo periodo, molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari: svastiche, diavoli. Il cristiano non può accettare la magia perché non può accettare di sostituire il vero Dio alle false credulità. Allo stesso modo, non può accettare di ritenere che la sua vita sia dominata da forze occulte manipolabili a piacimento con riti magici o che il suo futuro sia scritto in anticipo nei movimenti stellari o in altre forme di presagio; tutto questo anche se per motivi di curiosità non è coerente con la fede cattolica. Questi comportamenti sono incoerenti con la nostra fede a livelli diversi, fino alla gravità morale.

Simbolismi ed occulto
Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. È uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni “benefiche”: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la “sconfitta” del sole, freddo, fame, morte. La festa cattolica di Tutti i Santi non è legata ad Halloween, è stata instaurata da Papa Gregorio IV nell’anno 840, e originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che 112 Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto “Samhain”. In inglese, la vigilia, si chiama “All Hallowed Eve”, che divenne poi Halloween. “Halloween è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del nostro paese, (e di tutti gli altri). È un espediente commerciale, è voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso, è un modo per intrattenere i bambini, quindi…HAPPY HALLOWEEN! Con queste espressioni o con chissà quali altre e con questo augurio, ci si accinge ad addobbare negozi, organizzare feste, insegnare l’inglese ai bambini in modo divertente, o improvvisare qualche mascherata a scuola, o in ufficio. Intanto «IL MIO POPOLO PERISCE PER MANCANZA DI CONOSCENZA» (Osea 4,6). La maggior parte delle persone anche cattoliche, non sanno che si viola l’ABC delle regole fondamentali del rapporto con Dio: il primo comandamento: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”.

Prima di agire, conosci.
Il significato
– Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows’Eve day” che letteralmente significa “vigilia d’ognissanti”.

La ricorrenza – Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno). Il mondo dell’occulto così lo si definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico”, “è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”. La Bibbia invece afferma: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro» (Isaia 5,20).

La leggenda – L’antica leggenda irlandese racconta che Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, che una notte d’ognissanti, dopo l’ennesima bevuta viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica. Il diavolo nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack e si trova costretto ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali quello di lasciarlo in 113 vita, giungendo al patto di rinunciare all’anima del reprobo. Jack, ignaro dell’effetto della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all’inferno a causa del patto con il diavolo. A modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi all’interno della brace fiammante, a ricordo della dannazione eterna. Con questa lanterna, Jack fantasma, torna nel mondo dei vivi.

La tradizione – Gli irlandesi, colpiti dalla carestia, immigrarono in America verso il 1850. Approdati nel nuovo mondo, trovarono un’enormità di zucche che, a differenza delle piccole rape indigene, erano sufficientemente grandi da essere intagliate. Così le zucche sostituirono le rape e divennero le Jack o’ lantern. Furono utilizzate la notte d’ognissanti perché si pensava di tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa. I bambini, oggi, si travestono da spiriti inquieti, che non trovano “pace” neanche all’interno del Paradiso e fanno visita alle famiglie guidati dalla lanterna-zucca e ottenendo dolci in cambio della loro “benevolenza”. “Trick-or-treat” è l’usanza del “dolcetto o scherzetto”. Trick or treat letteralmente significa: “trucco o divertimento”, “stratagemma o piacere”, ma che ha il significato originale di “maledizione o sacrificio”.

Fatti storici – La cupa leggenda di Jack, occulta dei fatti storici e, in modo magico, mira a rievocarli. Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte. Gli anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il loro dio e capitava che esigevano sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte sulla casa, da qui è nato il famoso “trick or treat”.

Attenzione: HALLOWEEN È SOSTANZIALMENTE MAGIA – S’impone un’irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere. Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che rappresentano. Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino, o ancor peggio, si educhino all’occulto. Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro la macabra creatività, potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci stanno davanti. Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte. Giovani e meno giovani, siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate ad Halloween, ci vengono proposti. Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica. Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire no a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti o loro riproduzioni, che vengono usati nelle pratiche di stregoneria. Cristiani non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode, ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede (cfr 1Giovanni 5,4). Non dimentichiamoci che le disastrose conseguenze dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze.

Don Vincenzo Catalano
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria

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16 Commenti

  1. Una mamma

    Torniamo alle nostre radici e difendiamo a spada tratta la festa di Ognissanti. Ridiamole il significato che le è proprio, liberandola dalla dimensione puramente consumistica e macabra. Sono una mamma cattolica e rifiuto categoricamente di considerare la festa di halloween secondo il significato ed il senso che negli ultimi anni gli è stato attribuito. Per me il 1° novembre è la festa di tutti i santi, sia di coloro che ci hanno preceduto nel regno dei cieli, sia di quanti, su questa terra, siamo chiamati alla santità: è la festa della Chiesa trionfante. Pertanto, vorrei dire, soprattutto ai genitori, non consentite ai vostri figli di partecipare a feste in cui riecheggiano simboli ed imperversano travestiment e mascheramenti macabri che rappresentano il diavolo, la morte, i fantasmi , streghe e quant'altro.
    I bambini devono essere educati a considerare la morte per quello che è veramente, ossia un evento, seppur triste, ma umano e naturale di cui non avere paura.
    Opponetevi a tutto questo!!
    Facciamo parte di un paese tendenzialmente a culto cristiano e pertanto, fuggiamo da tradizioni che non ci appartengono, ma, piuttosto difendiamo, sosteniamo ed incoraggiamo le nostre radici culturali, la nostra fede cristiana...
    Secondo padre Gabriele Amorth, il noto esorcista: "la festa di halloween, così come viene festeggiata, è un'ideazione del demonio che intende scompaginare i piani di Dio, poichè i macabri mascheramenti, le invocazioni apparentemente innocue altro non sarebbero che un tributo al principe di questo mondo, ossia il diavolo". Aggiunge l'esorcista, "La festa di hallowen è una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L'astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente.
    Anche il peccato non è più peccato al mondo d'oggi".
    Pertanto, restituiamo alla festa di Ognissanti il significato suo, ossia quello di una festa cristiana da festeggiare, intanto, partecipando alla santa messa e poi, se si vuole, in famiglia nella serenità e nella gioia, con le persone a noi care. E non, viceversa, come una festa pagana, consumistica, macabra e commerciale.
    Vestire i bambini come diavoli o con abiti neri e stracciati che richiamano il mondo della stregoneria, della morte, truccarli come se fossero degli zombi con le labbra nere e le facce bianche....ma non vi fanno pena. E' l'ennesimo sfruttamento dei bambini che vengono usati, a parer mio, come oggetti di scherno e di divertimento per i grandi.

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  2. paolo di tarso

    Carissimo don vincenzo condivido ogni sua parola, ma deve sapere che anche lei è entrato nel club dei " cattolici ignoranti" , come ci ha definito un suo giovane confratello.

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  3. dirkio

    Da Dio è misericordioso, lo sa che festeggiamo senza sapere cosa festeggiamo e per questo non se la prende!
    È solo una scusa per festeggiare... cmq sono pochi quelli che veramente festeggiano! Inoltre non si fa molto di diverso dal solito. I bambini si vestono e mangiano caramelle, come a carnevale, gli adulti si vestono ballano e bevono, come ogni sabato solo che hanno addosso uno scomodo, caldo o freddo vestito costoso.
    È solo una scusa per fare qualcosa di diverso, Dio non se la può prendere, sa che siamo creature in qualche modo semplici!

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  4. Illuminista

    http://it.wikipedia.org/wiki/Samhain

    Per favore, non torniamo al medioevo...basta informarsi..anche perchè la festa dei morti è stata istituita dal cristianesimo per sostituire le feste celtiche che avvenivano oggi (come anche il natale).

    L'oscurantismo è finito, fortunatamente alcuni individui ragionano con la loro testa.

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  5. nino c.

    @REVERENDO VINCENZO CATALANO

    Grazie, grazie di cuore per le straordinarie informazioni dateci, spero di leggerLa tante altre volte, in altri argomenti, confrontati sempre con LA BIBBIA e con la fede in GESU' il SALVATORE del genere umano.
    MI è piaciuto tantissimo.
    Un caro saluto.

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  6. una mamma

    A "illuminista"

    Hai ragione a dire che la commemorazione dei morti è stata istituita dal cristianesimo per sostituire le feste celtiche. Qui non è stato affermato il contrario di quanto hai detto.
    Nè viene rinnegata la festa di Halloween, poichè il termine in questione viene dall'inglese "All Hallows'Eve" che significa vigilia di ognissanti.
    Ciò che viene messo in discussione è il significato di derivazione anglosassone di cui è stata rivestita questa espressione ed il modo in cui viene festeggiata e ricordata questa ricorrenza da qualche anno a questa parte.
    Ma poichè ci riteniamo persone che pensano con la loro testa, vogliamo tornare a riappropriarci del significato che la festa di ognissanti aveva in origine, proprio quando venne istituita, come tu affermi, dal cristianesimo. Un caro saluto

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  7. Jack

    @Una mamma...

    Il suo commento molto profondo merita un plauso...mi congratulo con lei...è bello sapere che in un mondo ossessionato dal malefico dove si trova di tutto e di più, vi è gente come lei che scrive delle cose vere...e sopratutto dettate dal cuore...un grazie anche a Don Vincenzo CATALANO...by Jack...

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  8. cristiana concervello

    X voi che vi lamentate state a sentire quello si dice ai TG, tre ragazze morte ad una festa di halloween, cimiteri derubati, bulli, uova contro le case, senza contare i ragazzi ubriachi che tornano dalle discoteche tutti fatti e contenti che si vanno a schiantare con la macchina contro un palo...questa é solo una festa dite voi! Un modo per festaggiare ... ma apritevi gli occhi!!!! Sono solo scuse! siate anticonformisti! ! Questa festa satanica non ci appartiene! Ma vedete a che livelli siamo arrivati? Accusare un sacerdote di essere ignorante?! Ma dove siamo finiti? Andatebi a fare tutti voi conformisti una bella lezione di catechismo per rinfrescare gli animi
    .. nei nostro comandamenti si dice "ricordati di santificare le feste" a quanti di voi risulta che questa é una delle feste che si deve onorare?
    P.s. ho solo 17 anni...riflettete su tutto ciò

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  9. Illuminista

    @ una mamma

    Al giorno d'oggi è ammirevole che un genitore si interessi per i propri figli, quindi sappia che lei ha tutta la mia stima, però forse ha frainteso il significato del mio commento.

    Esso era apertamente polemico con quanto scritto nell'articolo ed adesso mi spiegherò meglio. La chiesa per eliminare definitivamente i culti celtici (a parte torturare i pagani) sostituiva abilmente le festività già esistenti del popolo con quelle inventate ad arte, ma che dovevano mantenere lo spirito delle precedenti, quindi in questo senso la festa di Halloween anglosassone è stata "rubata" alla popolazione, per imporre il culto cristiano. (Questa è storia..non sono supposizioni).

    In conclusione, quello che leggo in quest'articolo andava bene per persone con una mentalità del XV-XVI secolo, quando c'era la caccia alle streghe. Io non credo negli esorcismi quanto non credo nelle stregonerie...secondo me non è contemplabile il fatto che la gente si faccia abbindolare da queste pratiche "magiche" (in entrambe i casi)

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  10. salvo

    adesso ho poco tempo.....ma senza che ne voglia male,Don Vincenzo ha scritto un bel po' di eresie......la festa vera e propria, ha origine celtica....i celti il 31 ottobre festeggiano la fine dell'anno che coincide con la fine dell'estate....gli spiriti e i demoni, sono gli esseri che venivano invocati ma per essere scacciati e avere un anno nuovo prolifico e migliore...questa e' la festa vera e' propria...poi,che ognuno abbia dato e dia un senso diverso dal reale, quello e' un altro discorso

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  11. Giordano Bruno

    @ Cristiana con cervello?

    E' sconfortante che a giorno d'oggi i giovani pensino di ragionare con la propria testa citando i comandamenti che non rappresentano proprio un'espressione di libero pensiero.
    Oltretutto tutte quelle cose che dicono in televisione, a partire dai cimiteri derubati arrivando agli incidenti stradali che vedono (purtroppo) coinvolti i giovani, sappi che queste cose succedono tutti i giorni a prescindere dalle feste.
    Ti consiglio un buon libro di storia per impegnare in modo alternativo l'ora del catechismo.
    Cordiali saluti.

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