Banner Top POST

L’agenzia delle Entrate di Misilmeri verso la chiusura

Forse già a fine mese il trasloco

L’agenzia delle Entrate di Misilmeri verso la chiusura

Già lo scorso mese di Aprile, noi di Misilmeri Blog, avevamo posto l’attenzione sulla possibile chiusura dello sportello dell’Agenzia delle entrate di Misilmeri. (leggi l’articolo)

Da allora, purtroppo, nulla è cambiato e nessuno, tra gli interventi auspicati per scongiurare la chiusura, si è realizzato.

Lo sportello che ha sede in via Rapisardi 14, chiuderà a breve, forse addirittura alla fine del mese di Febbraio, a causa dei tagli alle sedi periferiche voluta dal governo centrale. L’ufficio è attualmente in affitto.

Auspichiamo in extremis un intervento risolutore da parte degli amministratori che possa salvare questo ufficio che per Misilmeri e i paesi limitrofi rappresenta un importante punto di riferimento, con una media di utenti che spesso supera le cinquanta unità giornaliere.

Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)

11 Commenti

  1. Misilmeri Blog

    Ribaudo (Pd) “Unasoluzione per scongiurare la chiusura degli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Misilmeri” Il deputato del Pd Francesco Ribaudo (Pd), membro dellacommissione Finanze alla Camera, ha incontrato Attilio Befera, direttore nazionaledell' Agenzia delle Entrate, perdiscutere il programma di spending reviev che prevede il taglio di numerose sedi periferiche. Ribaudo ha avuto anche un incontro con Antonio Gentile, direttore regionale dell’agenzia, per trovare una soluzione all’annunciata chiusura degli uffici e dello sportello di Misilmeri. Nei giorni scorsi, erano stati i giovani democratici di Misilmeri a sollecitare un intervento del deputato siciliano, preoccupati per le conseguenze che l’annunciato programma di revisione della spesa potrebbe avere sul territorio. Lo sportello di Misilmeri, infatti, serve un bacino di oltre trentamila abitanti, abbracciando anche i comuni di Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Marineo, Villafrati, Cefalà Diana, Godrano, Baucina, Ciminna. “Ho incontrato sia il direttore Gentile che i commissari del Comune di Misilmeri – spiega Ribaudo – per suggerire il trasferimento degli uffici in locali comunali (la vecchia caserma del vigili urbani o un bene confiscato alla mafia) sgravando, in questo modo, l’Agenzia delle Entrate dai pesanti oneri di locazione. Ho detto ai miei interlocutori che per gli utenti recarsi a Palermo comporterebbe un impiego di tempo e di risorse maggiori, insostenibili in un momento di difficoltà economiche come quello attuale, e che la decisione annunciata assumerebbe contorni estremamente gravi con pesanti ricadute anche sul lavoro dei professionisti e delleaziende”.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
    1. Spostare il mercato in zona industriale.

      Suggerisco l'utilizzo dei locali dell'attuale mercato ortofrutticolo : quattro sono sfitti,altri costituiscono fonte di intollerabile inquinamento acustico ed ambientale.I pregi? Sono al piano terra;sono dotati di parcheggio;sono ubicati in zona centrale, servita dagli autobus pubblici che giungono dai paesi limitrofi.

      Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
      Rispondi
  2. Carbonarosilvio pellico@alice.it

    misilmeri è un paese mafioso non ha diritto nè all'amministrazione comunale.nè alla pretura. nè all'esattoria,nè all'agenzia delle entrate,tra non molto neanche alla caserma dei carabinieri. W l'iTALIA W la libertà W la DEMOCRAZIA. Misilmeri è finito come è finita l'Italia.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  3. VIVERE MISILMERI

    GRAZIE ALLA POLITICA DI AUSTERITA'IMPOSTA DALLA GERMANIA E DAI TECNOCRATI EUROPEI, E ASSECONDATA DAL NOSTRO NAPOLITANO MONTI E LETTA, STA CHIUDENDO NON SOLO L'AGENZIA DELLE ENTRATE MA TUTTO IL PAESE

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  4. Mentre il saggio epicureo contempla,il mondo gli crolla addosso.

    Lo scorso mese di Aprile significa circa un anno fa.In questo lasso di tempo nessuno alla Direzione Regionale delle Entrate ha preso in considerazione una possibile alternativa, stante che i locali adibiti ad archivio sono già stati svuotati lo scorso mese.Giunge in extremis il tentativo, lodevolissimo,del "BUON FRANCO".Sono curiosa, ma anche emotivamente molto coinvolta ,quale utente abitudinaria perchè esattrice dello Stato,come ormai amo definirmi,di conoscere la risposta. L'alternativa, in caso di diniego, per i Misilmeresi sarebbe recarsi a Bagheria.Ma convenite che non sarebbe la stessa cosa? Attendiamo fiduciosi(ma non troppo)una risposta.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  5. mozart

    UFFICIO INUTILE !!!!! serve solo per registrare contratti di locazione, troppo poco, mi pare. Ci sono stata per un problema sulla dichiarazione dei redditi, e dopo avere aspettato quasi due ore, mi sento rispondere, da un tizio lento e sgarbato, che erano problemi che non trattavano e siccome ho chiesto di parlare con un responsabile mi ha liquidato con un "non c'è"

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  6. valentino sucato

    C’ERA UNA VOLTA L’AGENZIA DELLE ENTRATE L’Italia è un Paese bello, anzi bellissimo. Pare, pero’, che i suoi abitanti, ma soprattutto la sua classe dirigente, siano stati colpiti da un oblio della ragione. Di fronte all’entropia, sia politica che economica, in atto, il gioco al massacro va oltre e si spinge in un paradossismo che sfiora il surreale. La questione è presto esposta e prende le mosse da un notizia delle ultime ore. “L’Agenzia delle Entrate chiude la sede di Misilmeri e si sposta altrove”. I motivi? Taglio dei costi. Adesso proviamo ad immagine cosa succederà (analisi causa-effetto): - i cittadini che dovranno recarsi all’Agenzia delle Entrate, saranno costretti a spendere altri soldi aggiuntivi per andare a Palermo. I contribuenti quindi non solo debbono pagare le tasse (e lo Stato qui non concede tagli) ma, per pagare le tasse, avranno più costi in quanto l’esattore, pagato coi soldi dei contribuente, vuole risparmiare sui costi; - inoltre, questi maggiori costi ridurranno la disponibilità delle famiglie. In pratica, il contribuente per poter capire se e quante tasse devono pagare (recandosi all’Agenzia delle Entrate), deve avere più costi e di conseguenza avrà meno soldi per poterle pagarle; - molti contribuenti dei Comuni vicini, che prima si recavano a Misilmeri, adesso dovranno moltiplicare i costi per andare a Palermo. - molto spesso, nelle ricorrenze speciali, si parla di presenza dello Stato. L’Agenzia delle Entrate nasce per dare servizi a colui che aiuta lo Stato a autofinanziarsi. In questo caso si puo’ parlare di un vuoto che lo Stato crea tra se e il cittadino? - A proposito di solco tra Stato e contribuenti: se chi deve esigere (Stato) si allontana da chi deve pagare (contribuente), chi deve pagare (contribuente) puo’ ritenere di avere il diritto di allontanarsi (evasione fiscale) dall’esattore? Allora, un grazie (?) a chi ha preso questa decisione. Ho l’impressione che spesso i potenti non capiscono che “buttare l’acqua sporca con tutto il bambino” puo’ andar bene una volta ma non sempre. La democrazia non è un bene statico ma dinamico e per tale motivo va rafforzato ogni giorno passo passo nel suo continuo divenire. Chi Governa queste regole dovrebbe conoscerle. Ma spesso colui che Governa non ha tempo per ricordare cosa significano alcuni termini elementari come Stato, diritto, dovere, democrazia, cittadino e convivenza. Male, anzi malissimo. Mi auguro che chi di competenza possa ritornare indietro sui propri passi. Sarebbe un nobile gesto verso la gente che paga con le tasse il suo lauto stipendio.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
    1. Adele

      Certamente non serve affatto agli evasori. Il "tizio lento e sgarbato" è stato trasferito, perciò potrai ritrovartelo a Palermo. Auguri.

      Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
      Rispondi

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bonanno assicurazioni
Bonanno assicurazioni

Articoli Consigliati