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Le armonie natalizie della Guastella in “coro” [Foto]

Gli alunni della scuola si sono esibiti in un Saggio Corale e Strumentale

Le armonie natalizie della Guastella in “coro” [Foto]

L’uomo che non ha musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi

è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti

come la notte, e i suoi appetiti sono tenebrosi come Erebo:

non fidarti di lui. Ascolta la musica”.

 (Shakespeare, Il mercante di Venezia)

Nel contesto suggestivo della Chiesa Madre di Misilmeri, la sera del 23 dicembre scorso la scuola “C. Guastella” ha regalato alla cittadinanza misilmerese una serata speciale. Gli alunni della scuola si sono esibiti in un Saggio Corale e Strumentale con un programma nutrito di esibizioni e performances di vario tipo. Nel corso della serata si sono succeduti i canti del Coro Polifonico, gli strumentisti, i cantanti, i lettori, ecc. Un percorso artistico, musicale e culturale in un crescendo sempre più vertiginoso; armonie che per la loro bellezza e varietà hanno raggiunto il cuore di tutti. Un itinerario musicale che ha visto coinvolte le voci corali di circa 90 alunni, le esecuzioni strumentali (alle tastiere, al pianoforte, agli strumenti a fiato, alla chitarra), la purezza delle voci e del canto. Il tutto, inframezzato dalla lettura di brani estratti da opere di Muriel Barbery (“Che bello, un coro!”, tratto da “L’eleganza del riccio”), Daniel Pennac (dal “Diario di scuola”), Platone (“L’educazione musicale dei giovani”, tratta dal “XII libro della Repubblica”) fino ad arrivare a William Shakespeare (brano tratto da “Il mercante di Venezia”), selezionati dal team di docenti responsabili di biblioteca dei quattro plessi. Una serata davvero unica, alla presenza del Sindaco, Dott.ssa Rosalia Stadarelli, dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Sig. Giusto Lo Gerfo, dei docenti della Scuola Guastella, delle famiglie degli alunni e di tantissimi cittadini.

In apertura della serata, il saluto del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Rita La Tona, del Sindaco e dell’assessore alla P.I., i quali, oltre ad elogiare l’impegno della nostra Scuola e lo spirito di partecipata e convinta collaborazione con il Comune di Misilmeri hanno nell’occasione rivolto un affettuoso augurio di Buone Feste a tutti i misilmeresi.

Particolarmente significativa è stata la presenza della nostra scuola all’interno di un luogo sacro con un repertorio misto, di opere della religiosa tradizione musicale del Natale e di brani o canzoni contemporanei, in un insieme di differenze, di diversità sapientemente amalgamate; così come è la nostra scuola, con la sua unità nella diversità, luogo vitale in cui le differenze sono ricchezze. Alunni di diverse provenienze, di differenti ambienti sociali ed economici, di varie confessioni religiose ma tutti uniti dall’amore per la musica e dall’impegno per il bene comune. Una collaborazione fra il “religioso” ed il “sociale”, particolarmente importante in un’ottica di laicità positiva, senza divisioni, settarismi, disunioni, steccati e quant’altro. Tutti uniti dalla musica, linguaggio universale che riunisce i popoli.

L’iniziativa, organizzata dalla Scuola, su richiesta del Comune di Misilmeri, ha avuto riscontri molto positivi. Superlative le performance dei nostri giovani alunni. Ad impreziosire la serata hanno contribuito anche le splendide voci di Miriam Di Pisa e Fabiana Baiamonte e l’esibizione strumentale e vocale di alcuni nostri ex alunni, il cui talento è stato messo dall’attenzione alla musica che la scuola coltiva da tempo attraverso le sue molteplici iniziative.

Il Concerto di Natale, sostanzialmente, ha rappresentato l’espressione più completa della nostra visione e della nostra missione di Scuola, l’espressione di una comunità che cammina insieme in un percorso comune, per il bene comune. E la partecipazione “corale”, di tutti al Concerto ha voluto essere il “paradigma”, la “cifra” del nostro essere una famiglia, una comunità affiatata e compatta.

Il nostro cantare in coro, il suonare insieme, lo stare insieme ha significato condividere le nostre vibrazioni, i nostri stati d’animo ed il nostro aprirsi agli altri. Il nostro camminare insieme, uniti dalla musica è stata anche una forma di nutrimento; ci siamo nutriti delle energie altrui e del respiro altrui. E’ stato uno scambio continuo, un’osmosi costante, un dare e ricevere, qualcosa che ha riempito l’anima ed il corpo. Cantare insieme non è stato il “semplice cantare”, così come il suonare insieme non è stato il “semplice suonare”. Condividere un’idea di musica non è semplice comunanza di intenti ma “armonia”, consonanza di voci e di cuori, concordia e pace……

La grandezza del nostro stare insieme come “comunità scolastica misilmerese”, ormai consolidata da anni, in questa occasione straordinaria, ha fatto emergere in profondità le nostre diverse umanità e le nostre capacità di ascolto, le relazioni umane. Il canto è stato l’espressione musicale più spontanea e naturale, il coro la forma più immediata del fare musica insieme. In un coro, infatti, ogni persona è sempre concentrata sulla relazione della propria voce con le altre. L’ascolto dell’altro è quindi alla base del canto corale e in generale del fare musica insieme. Cantare insieme significa imparare ad ascoltarsi l’un l’altro. Così come dovrebbe essere nella vita comune. Il coro quindi, così come l’orchestra, ha rappresentato l’espressione più valida di ciò che sta alla base della società: la conoscenza e il rispetto del prossimo, attraverso l’ascolto reciproco e la generosità nel mettere le proprie risorse migliori a servizio degli altri.

Questo il senso del nostro camminare insieme per il bene comune, attraverso i suoni, in spirito di concordia, in armonia. Tale è stata la finalità del nostro cantare gioiosamente rispettando in pieno lo spirito autentico del Natale, con sentimenti di pace, di gioia, di fratellanza universale.

Particolari ringraziamenti vanno al Dirigente Scolastico, Prof.ssa Rita La Tona, per avere sempre incoraggiato tali manifestazioni, potenziando le capacità espressive di ciascuno, dando sempre nuovi e decisivi impulsi, un potenziamento significativo, sia nell’ambito della produzione musicale che nella sua visibilità e promozione al Coro; altrettanti ringraziamenti vanno al Sindaco e all’Assessore alla Pubblica Istruzione per avere sempre chiesto offerto collaborazione e dato fiducia alla nostra Scuola, ai docenti e agli alunni tutti coinvolti in questa straordinaria esperienza.

E giù il cappello ai proff. Nino Treppiedi e Gianni La Blasca, artefici primi del successo del Concerto di Natale, che hanno nutrito di passione e competenza le produzioni, gli arrangiamenti, curato la forma e la sostanza delle armonie presentate e contribuito a riempire di “ piena bellezza” la serata del 23 dicembre.

Bello augurare Buone Feste a suon di musica!

A cura del Prof. Paolo Riggi.

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