Prosegue l’attività europea alla Guastella con l’arrivo della delegazione di dirigenti, docenti e studenti da Spagna, Polonia e Turchia che, dal 10 al 15 dicembre, nell’ambito del progetto Comenius <
strong>“Differences are richness” saranno ospiti a scuola con un nutrito programma di attività, escursioni, incontri istituzionali e momenti di riflessione e dibattito.
Il 10 dicembre l’Unione Europea ritira il premio Nobel per la pace e la Presidenza del Consiglio dei Ministri sollecita le scuole a potenziare la dimensione europea e ad organizzare momenti di approfondimento e dibattito sulle prospettive dell’integrazione europea. I ragazzi della Guastella celebreranno questa importante ricorrenza con i loro coetanei europei, una splendida coincidenza che fa assumere alla cerimonia di benvenuto, prevista proprio per lunedì 10, un significato pregnante e particolare e riempie di emozione la scuola, già da tempo impegnata nell’implementazione della progettazione europea. I ragazzi, infatti, avranno l’opportunità di creare legami con i loro coetanei e di rafforzarli nel cammino biennale del progetto i cui temi legati alle tradizioni festive li avvicineranno alla cultura e ai valori di ciascun paese partner. Le tradizioni natalizie locali saranno il filo conduttore della visita e i workshop di dolci e manufatti tipici, allestiti, a scuola rappresenteranno momenti di forte cooperazione didattica e aggregazione gruppale.
Dalla tombola smorfiata prevista al Plesso Puglisi, alla visita ai presepi di Caltagirone e ai luoghi icona di Palermo, dalla degustazione dei piatti festivi, alle danze tipiche, ai concerti e alle esibizioni coreoutiche offerte da gruppi e Associazioni locali, la settimana sarà una vera full immersion di intrattenimento e cultura con un forte coinvolgimento delle famiglie e del territorio in tutte le fasi dell’accoglienza. La visita guidata al Castello dell’Emiro, prevista per giovedì 13, punterà l’attenzione su alcuni momenti cruciali della storia di Misilmeri e quella al Museo della Legalità, allestito al Plesso Lauri, nella tarda mattinata dello stesso giorno, a cui sarà presente anche l’avvocato Giovanni Chinnici, sarà occasione per far conoscere l’impegno e il sacrificio del giudice barbaramente ucciso dalla mafia. L’inglese lingua veicolare, le nuove tecnologie come mezzo di comunicazione-conoscenza, strumento di archiviazione e documentazione dei materiali prodotti, la scelta condivisa del logo durante i briefing di progetto, il dialetto siciliano come patrimonio culturale da tutelare e far conoscere, la riflessione e il confronto tra i sistemi scolastici e la relazione umana che i ragazzi dei paesi partner vivranno a contatto con le famiglie ospitanti sono gli ingredienti per una settimana che, certamente, servirà ai nostri ragazzi per comprendere quanto la dimensione europea sia veicolo di pace, cooperazione, crescita e sviluppo.
Grazie alla scuola, ai docenti, alle famiglie, alle istituzioni e ai singoli che hanno voluto offrire il loro contributo, grazie ai nostri partner con i quali il cammino prosegue e, certamente, l’amicizia si consolida.