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Obelisco di Gibilrossa, crolla un pezzo di storia

La nota di Giovanni Orlando dopo l’ennesimo spiacevole atto.

Obelisco di Gibilrossa, crolla un pezzo di storia

Era la lapide che raffigurava il cambiamento verso l’Unità d’Italia, collocata nel 1882 con la costruzione dell’Obelisco, questa settimana l’amara scoperta di un residente di Gibilrossa che avvisata la Polizia Urbana di Misilmeri, questi hanno provveduto a raccogliere i resti del manufatto.

Nel corso dei tempi, l’Obelisco è stato oggetto di atti vandalici di vario tipo; restaurato una decina di anni fa, dall’Arch Natale Sabella, dopo qualche giorno è stato di nuovo vandalizzato da ignoti screanzati, deturpando fortemente un luogo che nel bene o nel male ha segnato le sorti degli italiani.

Nel 2011 al fine  di salvaguardare questo Monumento Storico, scese in campo anche la Petix di Canale 5: l’Obelisco di Garibaldi “un diario per appuntihttp://www.misilmeriblog.it/?Id=26866

Sempre nel 2011 la giunta D’Aì  approvò un progetto per la richiesta di un  finanziamento di 333.000,00 € per l’istallazione di 25 telecamere in tutto il territorio Comunale di cui proseguo non abbiamo dati. http://www.misilmeriblog.it/?Id=32456

Nel 2012 a seguito della Manifestazione “La notte Bianca della Legalità” questo Comitato ha riprodotto l’Obelisco in scala, con l’obiettivo di sensibilizzare la Comunità ma soprattutto lanciare un messaggio alle Istituzioni Didattiche, ai suoi alunni affinché diventino oggetto di studio e di salvaguardia di un patrimonio di grande valore; l’Obelisco fu poi donato all’Associazione dedicata al Giudice Rocco Chinnici. Vedi link:  http://www.misilmeriblog.it/?Id=39026  

Anche se questo evento molto probabilmente non è riconducibile a fattori delinquenziali, auspichiamo che gli Enti preposti possano avviare una procedura di controllo, di tassellare le 2 lapidi rimanenti e soprattutto di portare avanti il progetto di cui sopra al fine di salvaguardare i nostri patrimoni storici e scoraggiare gli atti vandalici.

L’Amministrazione Comunale si faccia carico di ricostruire e collocare detta lapide al martire del nostro Risorgimento.

Il Presidente del Comitato Piano Stoppa e Gibilrossa Giovanni Orlando  

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9 Commenti

  1. Giuseppe

    Un vero peccato, per i Misilmeresi è stato sempre un simbolo importante, spero che l obelisco ed il santuario di gibilrossa vengano rivalutati e ristrutturati, una volta era punto di ritrovo la domenica...

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  2. Giovanni

    la colpa è prima del sindaco e dell'amministazione tutta......
    se è caduta la lapide, perchè se quando è caduta cera il sindaco o qualcuno dell'amministrazione a tenerla nn cadeva.
    Ecco perchè semo ne mano ri nuddo.........
    sono certo che se ad amministrare c'era qualche altro questo e tante altre cose non succedevano......

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  3. lingua senza ossa

    Si certo... Portare avanti o approvare i lavori di restauro con i costi di 333.000€ così da farli scomparire non appena erogati... Come no... Andate a fare le strade del paese che fanno pena per come ne avete fatto alcune... He le macchine finiscono... Tipo il castello, un botto di soldi per il restauro e a momenti ritorna peggio di com'era prima... Ma per piacere...

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  4. SUNT LACRIMAE RERUM

    Sono le lacrime per le nostre disgrazie provenienti persino da cose inanimate che sembrano compatire i dolori dell'uomo e piangere sulla nostra infelicità. Scriveva Arturo Graf : "Sepolte son le dolorose creature nel sonno, e tace il mondo....alto e profondo è il pianto delle universe cose".Abbandono, incuria, sfacelo, approssimazione, incoerenza,menefreghismo, incompetenza mista a saccenza,mancanza di amor proprio e di amore per la propria terra...Vorrei urlare tutto il dolore per un paese abbandonato a se stesso, ma il mio sarebbe un attacco inutile e senza forza. Perciò mi adatto ai tempi ed alle circostanza; taccio, e mi adatto a vivere il "tempo dei lupi".ADELE

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  5. anthony

    menefreghismo. Solo ed esclusivamente menefreghismo. E inutile additare il sindaco e tutta l'amministrazione; iniziamo da noi stessi. Siamo onesti, se vediamo un vandalo che fà qualcosa, noi cosa facciamo? agiamo oppure ci giriamo la faccia cosi non vediamo e ci leviamo di responsabbilità?.

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    1. Le stalle e le stelle

      Già,che facciamo? Che fai tu se vedi su TSE un assessore che con soddisfazione annuncia di aver risolto molti dei problemi legati al conferimento rifiuti-rigorosamente fissato dalle ore 19 della sera alle 8 del mattino, pena la multa degli attenti vigili-e dopo ti accorgi che tutti, dico TUTTI I POMERIGGI, ben tre bar utilizzano gli stessi cassonetti( due) per rovesciarvi - dentro, accanto e fuori, tutti i bicchieri, le bottigliette e quant'altro prodotto dalle rispettive attività? Sai che rumore fanno centinaia di bottiglie rovesciate dentro i cassonetti? Vuoi che nessuno se ne accorga? Ma i "famosi" vigili controllori quale zona tengono d'occhio? All'assessora dico:fatti, non parole.A te rispondo che , quasi, mi piace il rumore dei bicchieri di plastica che rotolano quando tira un forte scirocco e si riversano sulla strada (o perchè i cassonetti erano stracolmi o perchè qualcuno non fa fatica depositandoli a terra. Visto? Basta avere fantasia e trasformare un atto di inciviltà in una fonte naturale di musica soave.In fondo, è come trasformare le " Mille balle rosse" in Mille bolle blu. E continuare a vegetare in questo luogo ameno che si ostinano a chiamare PAESE.

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  6. Progresso per l'Europa

    Luoghi in cui una pietra, un albero o altro diventano luogo di attrazione turistica.... A torto o a ragione e rispettando le idee di tutti sull'Unità d'Italia...questi luoghi sono simbolo di un "passaggio storico"... Eppure ricordo che un tempo gli stessi luoghi erano frequentatissimi oltre che da misilmeresi, anche da palermitani che oltre a godere del fresco potevano anche ammirare uno stupendo panorama.......poi l'oblio, il degrado, l'abbandono totale...un paio di anni addietro abbiamo riportato alla luce il ceppo che si trova all'angolo del campo sportivo di piano stoppa , addirittura lì mancava la lapide che grazie ad alcune photo è stato possibile ricostruire(ma non era l'originale)... Allora non lamentiamoci, se siamo noi i principali artefici del degrado... Sono certo che il Sindaco e l'amministrazione tutta provvederanno a breve a risistemare tutto, e che sapranno dedicare la giusta attenzione a quanto di bello e storico( e non solo) esiste in questo paese. Sono certo che sapranno raccogliere la sfida di armonizzare e conciliare il mondo della cultura con quello dell’economia, la crescita del territorio con la salvaguardia dell’ambiente, il recupero delle nostre radici culturali e il percorso storico con il progresso futuro. Associazione Progresso per l'Europa Luigi D'Angelo

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  7. Gianni La Barbera

    Oggi le mie amare considerazioni muoiono tutte in gola, soffocate da un silenzio che sa di buon senso.

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