PALERMO- Si chiama Samuele Caruso, ha 22 anni. E' il presunto assassino di Carmela Petrucci, colpita fatalmente da una serie di coltellate per difendere la sorella, che da qualche mese aveva lasciato un ragazzo più grande di due anni: da allora, non avrebbe più avuto pace. Carmela Petrucci, 17 anni, è stata uccisa nell'androne del palazzo in cui abitava con la famiglia, in via Uditore 14. Ferita gravemente la sorella Lucia, di 18 anni, trasportata all'ospedale Cervello: quest'ultima ha subito fatto il nome dell'aggressore, rintracciato dalla polizia alla stazione di Bagheria: stava per partire. E' stato individuato grazie a una telefonata che aveva effettuato: sono state rintracciate le celle e quindi il luogo in cui si trovava. Al momento è sottoposto a fermo in attesa che la magistratura vagli la sua posizione.
Erano le 13,30 quando la nonna delle due sorelle, che frequentavano la stessa classe al liceo classico Umberto I di via Parlatore, le aveva lasciate a casa. Quello dell'anziana era un impegno quotidiano: ogni giorno andava a prendere le sue nipoti all'uscita, trascorreva un po' di tempo con loro e poi, le lasciava a casa per pranzo. Ed oggi, poco prima di entrare nello stabile, le sorelle avevano anche acquistato qualcosa al supermercato che si trova a due passi dal portone: a casa c'era soltanto il fratello, Antonino, e probabilmente avevano comprato qualcosa da mangiar
e insieme a lui. Non erano ancora tornati a casa, invece, i genitori: il padre lavora alla Corte dei Conti, la madre è impiegata alla Regione. Sono arrivati sul luogo del delitto dopo avere appreso la notizia da alcuni parenti, che hanno accolto il loro strazio abbracciandoli.
Lucia e Carmela, poco prima, avevano avuto il tempo di suonare al citofono, poi è avvenuta la tragedia. L'assassino si è infatti nascosto nell'androne, aggredendole. Carmela si sarebbe intromessa in una discussione animata tra Lucia e l'ex fidanzato, che secondo il racconto di alcune compagne di scuola, avrebbe conosciuto su Facebook l'anno scorso. “Aiuto, aiuto”, ho sentito gridare all'improvviso: a parlare è una signora che si trovava al supermercato proprio durante quei tragici momenti. “Mi sono voltata e ho visto tanto sangue. C'era la ragazza già ferita, poi è immediatamente arrivata l'ambulanza”. Il giovane indicato dalla ragazza sopravvissuta , come spiega Carmine Mosca della sezione Omicidi, avrebbe poco più di vent'anni e sarebbe un nullafacente. L'arma del delitto non è stata trovata, il ragazzo l'avrebbe quindi ancora addosso: ferito o sporco di sangue, ha lasciato tracce di sangue lungo il percorso che da via Uditore conduce fino al parco inaugurato qualche giorno fa. Nel frattempo, a contribuire alle indagini saranno anche i video delle telecamere del supermarket, sequestrati dalla polizia per essere esaminati.
Tratto da Live Sicilia
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Ecco a questo punto faccio male ad essere favorevole alla sedia elettrica? che schifo ma dove siamo finiti. La vera fine del mondo è questa
dio ci liberi davvero .il mondo è finito .poi stu facebook è la rovina secondo me mi dispiace tanto
BASTA PERBENISMO....PENA DI MORTE SUBITO O CARCERE A VITA PER QUESTI BASTARDI FIGLI DI ....... DEVONO MORIRE E MARCIRE IN GALERA
c è una forte crisi dei valori che serpeggia tra i giovani, molti genitori non fanno più il loro lavoro ma sono diventati amici dei figli, la chiesa cerca di fare quello che può ma non basta forse dovremmo un pò tutti impegnarci di più per creare una società migliore .... così non si può più andare avanti.I fatti cruenti che leggiamo tutti i giorni sul giornale devono farci riflettere.
che uomo...assassinare una ragazzina...che ha avuto il coraggio di difendere la propria sorella...Carmela sei stata grande nel fare ciò, spero tanto che il Signore possa accoglierti fra le sue braccia...
Per il grande uomo autore del fatto non merita altro che la testa mozzata e data ai cani...no anzi ai porci che è meglo, questo non merita nessun perdono, dovrebbe provare lui i colpi inferto con il coltello e sentire la lama sulla sua carne..gli auguro gi non avere più pace nel suo cuore...in quanto lui non è nessuno e non può uccidere a piacer suo...By Jack...
CARO JACK CI VUOLE LA PENA DI MORTE O LASCIARLO AL PUBBLICO SQUARTAMENTO DA PARTE DEL POPOLO E NON PARLATEMI DI PERDONO E PERBENISMO
@Regno delle due Sicilie...
Concordo con te, nessun perdono per questa categoria di esseri schifosi e diabolici...io personalmente lo legherei per i piedi in un albero magari a piazza Politeama (dove tutti potrebbero vederlo), a testa in giù e lo darei in mano ai familiari della ragazza assassinata...e con i suoi resti farei abbuffare i maiali quelli neri che mangiano di tutto anche le ossa...scusami ma il mio non è sadismo è un dato di fatto...in quanto mi metto nei panni della famiglia della ragazza, a cui va tutto il mio cordoglio e rispetto....sai cosa significa crescere un figlio o una figlia per tanti anni e dopo arriva un criminale convinto di uccidere ed uccide in un solo minuto...significa che lui non può vivere in questo contesto...ciao by Jack...
@ JACK SONO D'ACCORDO CON TE LASCIARLO STILE MUSSOLINI SOTTO SOPRA !!!
NON DEVI SCUSARTI PER QUESTE ****** NESSUNA PIETA' !!!
@TUTTI. Vedete in america gli avrebbero dato la pena di morte. Quando si parla di pena di morte ognuno scatta dalle poltrone e si fanno avanti i perbenisti. La pena di morte dovrebbe essere reintegrata anche qua in Italia. Voglio solo tirare in ballo gli anni 70; la strage del circeo. Dei 3 psicopatici uno solo si è fatto 30 anni di carcere, e quando usci per buona condotta, la prima cosa che fece quale fu? tornare a uccidere una madre e sua figlia di 15 anni, violentate ed uccise. Questo cosa vuol dire? vuol dire che in america quando si trovano di fronte a delle menti criminali irrecuperabili, è meglio toglierle definitivamente dalla faccia della terra anzicchè aspettare che commettano altri crimini.
La mamma dell'assasino di Carmela dice : "Mio figlio è un bravo ragazzo. Giornali e televisioni lo hanno definito un killer ma non è così, non è un mostro." Alla mamma di samuele vorrei dire che suo figlio ERA un bravo ragazzo da OGGI è un omicida anzi UN femminicida. I bravi ragazzi non uccidono e soprattutto non vanno in giro con un coltello a scannare la gente e poi cosa doveva fare suo figlio per essere un cattivo ragazzo la doveva sciogliere nell'acido? Queste vigliaccate finiranno quando si puniranno questi criminali a marcire in galera con l'ergastolo. Nessuna benevolenza nessuno sconto e soprattutto nessuna attenuante con cazzate come turbe pischiche o quant'altro.
@Gilgamesh.E meno male che era un bravo ragazzo, e se non lo era? usava la motosega? Un discorso è che magari parlavano, un colpo di testa e fa sta fesseria. Un discorso è l'aver premeditato l'omicidio, difatti è uscito di casa gia armato con l'intenzione di far del male.