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Piano Stoppa, il parco dell’abbandono

Reportage di un nostro lettore sul pietoso stato dell’impianto di Piano Stoppa

Piano Stoppa, il parco dell’abbandono

Tempo fa è apparso sulla pagina Facebook “amministrazione Stadarelli” l’invito a recarsi, con l’avvento della bella stagione, presso il parco di Piano Stoppa, luogo “perfetto” dove fare sport all’aria aperta. Ricordando come era conciato il luogo l’anno precedente mi ero permesso di chiedere, in un commento sotto il post, se per caso avessero sistemato anche i servizi igienici e tolto rifiuti e detriti vari. Naturalmente -ma ormai ci si è anche abituati a tal modo di fare al pari di altri interrogativi- il commento è stato prontamente cancellato e l’autore, ovvero lo scrivente, bloccato in modo che non potesse più rovinare l’armonia delle cose ben fatte con le sue domande fastidiose (d’altronde sono un semplice cittadino che pone delle domande su una cosa pubblica… come mi permetto? Non faccio parte della casta)

L’altro pomeriggio ho deciso di andare a fare un po’ di sport all’aria aperta e già a un primo sguardo dall’esterno ho capito che poco o nulla è mutato…, ma naturalmente mai giudicare dall’apparenza.

La prima stortura in cui mi imbatto, una volta varcata la soglia, è il casotto in muratura, abbandonato, che dovrebbe ospitare i servizi igienici. Fino all’anno scorso era aperto… certo…fatiscente, sporco fino all’inverosimile, con escrementi sparsi ovunque a marcire, ma per i più coraggiosi era quantomeno un punto di appoggio. Ora è….chiuso! O meglio vi sono delle assi di legno a bloccare (?) l’ingresso mentre le altre porte sono chiuse (?) con del fil di ferro arrugginito. Premesso che  ogni parco pubblico ed urbano dovrebbe avere dei servizi igienici pubblici funzionanti, soprattutto se deputato ad uso sportivo e con la presenza di una parco giochi per l’infanzia, non si poteva mettere il tutto in sicurezza in modo un po’ più efficiente? E magari ripulire l’interno prima di chiudere?

E’ comprensibile che non ci possano essere i fondi per sistemare una struttura in muratura ma almeno mettere dei bagni chimici? Troppo complessa come soluzione? Non c’è il personale per far pulire codesti bagni chimici? Oppure è solo strafottenza?

Perchè disturbarsi… forse qualcuno ha fatto osservare il degrado dei bagni? Ma no, si chiudono e fine delle preoccupazioni!

Nel parco giochi,  oltre all’incuria generale, alcuni giochi non sono proprio fruibili, come  ad esempio l’altalena la cui catena penzola allegramente pronta ad arrivare sul viso di qualche bambino che gioca.

Il cancelletto di legno che da l’accesso al percorso oltre ad essere in uno stato pietoso è costellato di bulloni, chiodi e pezzi di fil di ferro arrugginito che sporgono, neppure tanto visibili.

Lungo il percorso corsa è impossibile non notare una quantità davvero notevole di bottiglie di plastica abbandonate a gruppi in tutta l’area. Alcune di queste sono addirittura deformate dal sole, segnale evidente che nessuno fa una bonifica da parecchio tempo.

Erba alta e secca pronta a prender fuoco alla minima scintilla (non mancano infatti evidenti segni di passati incendi), alberi non potati, secchi e col fusto rotto pericolosamente inclinati verso il percorso.

Ma come non notare i magnifici oleandri reclamizzati in altro post? Magnifici forse una volta… ora sono quasi tutti secchi e sofferenti dato che probabilmente non ricevono le cure di base da chissà quanto tempo.

In pista non manca neppure, ma questo probabilmente è colpa dell’inciviltà di alcuni, un discreto pezzo di fil di ferro che decide di conficcarsi nella suola della mia scarpa da running passando da parte a parte, fortunatamente tra le dita dei piedi, nonché vari cocci abbandonati di presunti vasi/tubazioni rotte.

Potrebbe anche essere che magari questo fil di ferro provenga dalla discarica abusiva adiacente il parco, proprio a ridosso di una edicola votiva. Discarica già presente anche l’anno precedente per cui ciò fa presupporre che nessun addetto del comune l’abbia mai vista nonostante i lavori di pulizia e sistemazione tanto reclamizzati… curioso perché decisamente non passa inosservata.

Le tribune in alcuni punti con il cemento rotto, con monconi arrugginiti di assi di ferro che sporgono qua e là senza che nessuno abbia mai pensato a tagliarli via o quantomeno segnalarli, il che sarebbe opportuno dato che quegli spazi sono destinati ad accogliere una tifoseria che magari presa dall’impeto della passione per la propria squadra, potrebbe anche non prestare molta attenzione al pericolo.

Poco oltre le tribune c’è dell’altro, oltre a segni evidenti di roghi e di rifiuti con ancora presente il puzzo di plastica e versamento di percolato, si trova un fusto abbandonato contenente, un tempo, chissà cosa…. evaporato? Sversato sul terreno? Ma non manca persino una porta calcistica messa lì in stato di abbandono (eppure basterebbe dipingerla e piantarla in terra perché divenisse una perfetta barra per trazioni che si sa, in un perfetto parco sportivo, sta sempre bene) ed un altro casotto in lamierato con la porta aperta, al quale è decisamente complicato avvicinarsi a causa dell’erba molto alta.

Ma ciò che più colpisce è il presunto generatore o centralina per la distribuzione della corrente elettrica nel cui recinzione troneggia un repentorio avviso di “alta tensione” ma il cui ingresso è aperto alla mercé di chiunque.

Inutile cercare un addetto… un guardiano… un custode…. rari come l’acqua nel Sahara.

La migliore delle speranze è che la centralina sia fuori uso e quindi non costituisca un reale pericolo.

Premesso che un parco comunale e/o urbano dovrebbe avere degli adeguati servizi igienici, una, benché minima, sorveglianza, l’amministrazione con la frase “luogo perfetto per praticare sport” cosa intende? E’ evidente che si è lontani anche dalla stentata sufficienza, figuriamoci dalla perfezione. Forse si intendeva il tentativo (fallito) di avere un luogo perfetto dove praticare sport…ma in questo caso sarebbe giusto modificare l’annuncio.

Viene annunciato anche si sono avviati i definitivi lavori di sistemazione e pulizia con tanto di foto. Fantastico se non fosse che chiaramente si tratta di un evento unico ed isolato e non più ripetuto.

Ma è giusto dare a Cesare ciò che è di Cesare… all’ingresso è presente una campana per la raccolta differenziata della plastica, segno tangibile dell’impegno dell’amministrazione nella salvaguardia dell’ambiente, salvo che a pochi metri il punto di raccolta rifiuti è unico e misto, ivi compresa la plastica, la quale in ogni caso non disdegna di essere gettata anche in giro in tutta l’area del parco, naturalmente questo, a onor del vero, è anche colpa dei cittadini incivili… i quali evidentemente necessitano di un controllo che risulta essere assente.

Inviato da Alessandro Baol

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13 Commenti

  1. Ciro costanza

    Una sola parola....anzi due..
    VERGOGNA e SCHIFO!
    Finitela di vuccazzuarvi e scendete dal piedistallo

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  2. Misilmerese

    Ma quale parco ahaha, un parco dove fare sport e portare i bambini sono altri e qui a Misilmeri non ce ne sono, tra l'altro un parco deve essere al centro di un paese, un luogo facilmente raggiungibile anche a piedi da tutti. Abbiamo dei politici incompetenti e pure arroganti..

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    1. Se racconto una storia ad un asino muoverà le orecchie?

      " Un parco deve essere al centro di un paese" . Sei disattento, caro Misilmerese. Il parco al centro c'è già ed è utilizzato da tutti i "parchitani" in attesa di caricare merce al mercato alle quattro del mattino. La fauna che lo anima, generalmente panormosauri, ma anche periincritati "nostrali" non si perita di pensare che a quell'ora la gente di paese dorme il sonno dei giusti. E se i signori G.L e company non sono attivi, pensa bene di ingannare la sosta ascoltando un pò di musica . Naturalmente a tutto volume; naturalmente rigorosamente napoletana. Così intanto sono le cinque e gli addetti alla pulizia delle strade possono unirsi , con uno sbattimento di bidone ed uno di ramazza, all'inno celebrativo di un altro giorno gioioso che si schiude .Misilmeresi, addio. Addio, popolo smidollato che ti accontenti solo di pane e facili divertimenti. E , intanto, con la terza F. , ti sei costruito la FORCA!

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      1. Se racconto una storia ad un asino muoverà le orecchie?

        Ai due pollici versi. Vi siete mai chiesti dove ci condurrà la vostra inciviltà ? Immagino di no perchè per porsi domande occorre avere una testa pensante.E la vostra, purtoppo per noi, è solo una testa. Una miserabile testa piena di.....Fede.

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  3. Ciro costanza

    Onestamente e lecchinamente il parco giochi di piazzale vittime di Nāṣiriya si che è un PACCO GIOCHI!!!
    Ci siete andati ultimamente e lecchinamente? Se avete intenzione di portare i vostri bambini vi consiglio di portare la maschera antigas... calzoni lunghi e legati alle caviglie per le zecche pulci ecc e spray anti zanzare a gogo'.
    Però prima verificare la presenza di rifiuti organici piedi piedi ed eventualmente portatevi gli stivali!
    Se notate qualche tir posteggiato accanto non fateci caso e' normale AMMINISTRAZIONE!!
    Attenzione perché con il caldo l'asfalto brucia quindi evitate i tacchi a spillo.

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    1. Alessandro Baol

      Eh...caro Ciro.... quualche tempo fa mentre gettavo la plastica nel compattatore ecologico osai muovere obiezione nei confronti di questo parcodi piazza Nassirya ad un signore che era li vicino... la risposta fu che io facevo parte di quelli che si lamentano sempre! CChe questa amministrazione ha fatto i salti mortali per fare avere a Misilmeri un parco giochi degno di questo nome, e poco importa se le auto o i camion in sosta li affumicano i bambini che giocano, o se pulci e zecche infestano il tutto, o se la pulizia viene svolta ogni morta di Papa o se la pavimentazione è ridicola e non a norma (ed altre amenità), ma occorre apprezzare lo sforzo per creare quest'area. Qui, nella nostra terra siamo cosi, talmente abituati ad "accontentarci", a "subire", a dire "tanto va così", talmente anestetizzati alla mala gestione ed al degrado da non riiuscire a vedere le evidenti storture che rendono pessima la nostra stessa qualità di vita e dei nostri figli e da farci additare come nemici chi invece vorrebbe semplicemente rendere non migliore ma "normale" ciò che ci circonda.

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  4. Alessandro Baol

    Almeno il buon gusto di ripristinare i servizi igienici... almeno quello, ed almeno il buon gusto di non decantare una perfezione inesistente.....

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  5. Alessandro Baol

    Nel 2016 il Comune di Misilmeri ha pubblicato un atto di "Avviso manifestazione di interesse relativo ai lavori di ammodernamento e adeguamento normativo dell'impianto sportivo sito in C/da Piano Stoppa nel territorio di Misilmeri.- Consulenza Geologica - Tecnica - CIG" (http://www.comune.misilmeri.pa.it/c/journal_articles/view_article_content?groupId=1006&articleId=16697&version=1.0), primo fondamentale passo per poter rendere veritiera l'associazione della parola "parco" a "Piano Stoppa". Nessuno si è fatto avanti? Com'è finita la cosa?

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  6. Ciro costanza

    Caro Alessandro benvenuto nel ristretto club denominato "teste pensanti".....
    Proibito pensare e criticare perché scatta il piano denigration... sono molto bravi in questo sai?

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    1. Alessandro Baol

      Me ne sono già accorto Ciro... con l'assessore che mi definisce "cittadino dell' anno" perchè oso fargli notare le loro mancanze e che invece di rispondere come prevede la legge preferisce disturbare amici di amici per farmi arrivare messagi del tutto falsi salvo poi non rispondere alle mail di chiarimenti, l'amministratore della pagina Facebook che cancella i commenti non graditi e ti blocca cosi non disturbi più il loro operato, l' invito ad un colloquio ma rigorosamente senza che verbale (contravvenendo alla legge, non sia mai ci sia qualcosa di scritto, solo chiacchiere da bar).... e via discorrendo. Il vero problema e che questi amministratori, eletti dal popolo, hanno un incarico pubblico di servizio verso lo stesso popolo e la loro carica non gli da il diritto di potersi elevare al di sopra della collettività. E poi per favore smettetela di chiamlrli, assessore, sindaco o consigliere anche al di fuori dei locali istituzionali, questi sono incarichi e non titoli, per cui validi SOLO all' interno delle aree istituzionali o durante l' esercizio delle loro funzioni.

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  7. l.f.

    Ormai, cari amici, il paese di Misilmeri è diventato il peggiore quartiere di Palermo! Abbiamo gli stessi problemi di una città nonchè I suoi peggiori ex abitanti, pur essendo un paese! Non me ne vogliano quelli bravi ed onesti originari di Palermo ,non ce l'ho con loro.Anche alcuni (tanti) paesani fanno la loro parte non è che siamo tutti stinchi di santi ....ma lo schifo si è aggiunto allo schifo! Dove finiremo???

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    1. Alessandro Baol

      Carissimo I.f. io sono di Palermo trasferito da meno di un anno qui a Misilmeri. II problema non è essere Palermitani, Misilmeri, Marocchini o Svedesi. Il vero problema è un determinato tipo di cultura, ormai accettata dalla maggioranza con rassegnazione, di immobilismo e clientelismo, ove chi prova ad alzare la testa viene additato come colui che rompe l'armonia e disturba, anche se alla fine pretende solo ciò che altrove è ovvio e che comunque è un diritto. La Mafia, molto prima di essere un' organizzazione criminale è un atteggiamento ed un modo di pensare.

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      1. L.f.

        X Baol : hai ragione è una questione di mentalità e anche di udito , perchè c'è gente che non vuol sentire! Comunque non ci fare caso , caro Alessandro, questo paese è strano ma anche anomalo o meglio i suoi abitanti sono strani e anomali .....a certe cose ( illegali) ci stanno facendo abituare come se fossero delle cose normali qui , ma anormali altrove.I mali da curare sono tanti solo,che non ci sono dottori ! I giovani scappano , i vecchi invecchiano , ormai rasssegnati al loro destino...chi vuol fare non può fare....chi vorrebbe fare non lo lasciano fare...questo è MISILMERI ! Il,fegato ci diventerà marcio e ci faremo i vuredda a
        matapollo .....chista è a zita! Io da parte mia lotteró affinchè le cose cambino in meglio , il problema è trovare dei lottatori che lottano insieme a te! Bah ! Speriamo bene, ma io lustro unni vio!

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