Nei giorni 19, 20 e 21 dicembre 2011 nel plesso Delegazione di Portella di Mare è andata in scena la rappresentazione del presepe vivente, organizzato dagli insegnanti e dagli alunni delle classi III A, IV A/B e V A/B.
Costruire un Presepe con gli alunni ha avuto come scopo non solo quello di stimolare la creatività e le abilità manuali, ma soprattutto di creare un momento di riflessione, di discussione e di ricerca per comprendere nei segni del Natale la collaborazione e il gioioso e comune lavoro, cioè il vero senso del Natale.
Il presepe vivente è stato interpretato magistralmente dagli alunni della scuola che sono stati i veri protagonisti, piccoli attori in scene di vita quotidiana ricostruite con grande maestria che hanno accompagnato i visitatori in un viaggio negli usi, nelle tradizioni e negli antichi mestieri .
Oltre alla Natività sono stati rappresentati e realizzati i seguenti ambienti e mestieri: l’aia, il podere con i contadini, l’abbeveratoio con i cavalli, il censimento, la bottega del falegname, il frantoio, lo strincituri, il panettiere, il cestaio, il lustrascarpe,la bottega del ciabattino, la taverna, il fruttivendolo, il lavatoio con le lavandaie, il pescivendolo, il carnezziere, l’officina del fabbro, il pagliaro con il pastore e il ricottaro, la casa rurale con le massaie,le ricamatrici, le tessitrici…
Al termine delle rappresentazioni, tutti sono stati concordi nel notare l’impegno e la perfetta riuscita dell’evento, con particolare riferimento alla precisione ed alla meticolosità della ricostruzione scenica.
I docenti ringraziano sentitamente il collaboratore scolastico, il gruppo degli Scout di Portella di Mare e tutti i genitori che hanno collaborato attivamente alla realizzazione delle varie scenografie, alla produzione degli addobbi dei vari ambienti, al reperimento di oggetti di vita quotidiana del passato e al coordinamento organizzativo.
Un ringraziamento particolare va alla signora Graziella Lo Monaco che con dedizione, amore e doti artistiche ha reso uniche e originali le scenografie del presepe.
L’insegnante
Lucia Finocchio
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