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Presepe Vivente a Misilmeri (27 dicembre e 6 gennaio)

Carissimi di Misilmeri Blog e cittadini di Misilmeri, vi scriviamo queste poche righe per esprimere con parole semplici, l’azione dell’Associazione Socio Culturale S.Francesco presentando ogni anno con la manifestazione del presepe vivente l’azione salvifica di Dio per l’umanità intera. Afferma Sant’Atanasio – “si è fatto uomo perchè noi diventassimo Dio; egli si è reso visibile nel corpo perchè noi avessimo un’idea del Padre invisibile, ed egli stesso ha sopportato la violenza degli uomini perchè noi ereditassimo l’incorruttibilità”. Dio ha avuto bisogno di farsi uomo, di accorciare le distanze, di farsi bambino, non per sentimentalismo ma perchè tu ed io potessimo avere la sua stessa natura divina. Lui per mostrare amore e per cambiare il cuore dell’uomo ha bisogno di braccia, piedi, occhi, mani e principalmente della bocca per parlare di lui. Ma quello che pone un’interrogativo vero è vedere famiglie intere, fratelli in cristo, che mettono a disposizione di Dio gratuitamente il loro tempo, una intera comunità parrocchiale che con piccole azioni contribuisce ad annunziare che Dio c’è.

A noi non interessa tanto l’aspetto scenografico del presepe, anchè, perchè la bellezza rapisce ed acquieta l’anima dell’uomo. Come cristiani  ci urge nel cuore come dice S.Paolo l’annunzio del Kerigma, della buona notizia, cioè che ci è nato un bambino. Ogni qual volta viene fatto un annuncio si realizza in ogni uomo che ascolta, quello che è avvenuto alla vergine Maria, rimane incinta per opera dello spirito santo. Ognuno di noi è chiamato da Dio ad essere portatori di Dio stesso, immagini viventi di Cristo, a mostrare lo stesso amore di Cristo. Quale amore? L’amore al nemico, l’amore per colui che non ti ama e per fare questo ci è stata donata la sua stessa natura, il suo stesso spirito. Si può amare come lui, di questo siamo testimoni nella nostra vita e nella nostra quotidianetà.

Per questo abbiamo pensato come da programma di portare in processione lungo le vie del quartiere l’intero presepe vivente, accompagnati da canti ”con timpani e danze sulle corde e sui flauti….con cembali sonori e cembali squillanti” (Salmo 150) e qualche annunzio, per portare la gioia Gesù Cristo risorto; gioia che condivideremo, (grazie all’Assessorato Agricoltura e Foreste U.O.T. 63 di Misilmeri), con una degustazione di prodotti tipici siciliani, che io chiamerei una grande Agapè (festa) con tutti i cittadini.

Giorno 6 gennaio gireranno per il presepe i Re Magi, anche loro hanno riconosciuto Dio in Gesù bambino, questo ci preannuncia che tutti lo riconosceranno, che noi lo abbiamo riconosciuto e che molti ancora lo riconosceranno. Dove? Guarda la tua vita lì Dio ti stà parlando.

Pace a tutti Dio ti ama, fino a donare la sua vita.

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4 Commenti

  1. Pino Di Pisa

    Lo scopo più importante è certamente far riscoprire il vero significato del Natale e nello stasso tempo un'opportunità per l'evangelizzazione.
    Il presepe vivente è stato per sei edizioni un'iniziativa molto sentita dalla gente e non soltanto dei misilmeresi, ma purtroppo stà perdendo anno dopo anno il suo fascino, l'aspetto scenocrafico e un'enormità di personaggi che creavano una suggestiva rivisitazione storica della nascità di Gesù e nello stesso tempo un'ambiente bello e quasi sacro.
    Colgo l'occasione per congratularmi comunque con gli organizzatori ma sarebbe opportuno, a mio modesto parere, vedere i veri motivi che stanno portando alla "morte" qesta bella iniziativa
    La mia impressione è che forse comanda chi non dovrebbe. Auguri.

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  2. angela

    mi associo alla parte finale del commento di Pino di Pisa. Mi pare che si stia fraintendendo il senso di una iniziativa che mirava ad evangelizzare. Ma si sa, a Misilmeri tutto finisce a tarallucci e vino o in politica

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  3. FRANCESCO

    La speranza si accende anche nei momenti più difficili quando sembra tutto perduto
    perché segue le vie del Signore.
    La speranza diventa cambiamento
    quando cammina nel cuore e nella coscienza
    degli uomini e delle donne del nostro tempo.
    La speranza è responsabilità quando produce giustizia, solidarietà e fratellanza.
    Auguri di un Santo Natale
    e di un costruttivo Anno Nuovo
    per una speranza vissuta, condivisa ed operosa.
    Prof. Francesco Messina (Piano Stoppa)

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  4. Francesco

    Vi assicuro che da qualche anno, per evitare strumentalizzazioni, la politica non è riuscita a mettere lo zampino nella manifestazione del presepe vivente, risultato?
    oggi vedete e noi viviamo un presepe umile perchè non ci sono soldi e quindi non ci sono interessi politici. E' solo grazie ad un fratello della parrocchia che abbiamo in questi ultimi anni potuto fare la degustazione di prodotti tipici siciliani.
    Io preferisco che sia così. Dal momento in cui qualcuno dovesse pensare di strumentalizzare politicamente il presepe io stesso uscirò di scena.

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