Una fantastica giornata vissuta all’insegna della riscoperta delle antiche tradizioni misilmeresi e soprattutto con la riapertura dell’affascinante chiesa di San Vincenzo, che finalmente è stata restituita al culto dei fedeli, grazie all’impegno e alla determinazione della congregazione di San Vincenzo.
Intorno alle ore 17 primo salto nel passato con il tradizionale “gioco delle pignatedde” nel quale si sono cimentati ,impavidi, Filippo Scafidi e Gianfranco Monsù. All’interno delle brocche soldi, salsiccie e caramelle ma anche cenere, uova, formaggi e salsa di pomodoro. Momenti di grande divertimento ed ilarità accompagnati dalla voce dello speaker Lino Campagna, puntuale e preciso come sempre.
Alle ore 18:30 altro appuntamento conn’to scanature la tradizione: la “tagghiarinata”, accompagnati dell’insistente rullo dei tamburinai di San Giusto , 5 giovani si sono abbuffati con le ottime tagliatelle al sugo, mangiate , e senza poter utilizzare le mani, come tradizione impone. Domenico Tomasino, Sergio Bruno, Giusto Amato, Paolo Arena e Francesco Giuliano sono stati nell’ordine i cinque mangioni classificati in questa particolare gara.
Quindi il momento clou della giornata col taglio del nastro effettuato da Padre Giuseppe Sunseri, che alla presenza delle autorità politiche locali e del superiore della confraternita Nuccio Schimmenti, ha finalmente restituito ai fedeli la chiesa di San Vincenzo, tirata a lucido e con le nuove campane. Nell’oratorio attiguo alla chiesa allestita un interessante collezione di Santini storici, realizzata dal collezionista Antonino Cottone.
Gran finale con il primo storico spettacolo realizzato al castello dell’emiro al quale hanno preso parte Gianni Marchese, Enzo Mannoia i Five feet under e il gradito ritorno sul palco degli Emiri, gruppo che ha fatto la storia della musica Misilmerese.
“Emozionato e contento per questa bellissima giornata, mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che si sono spesi per l’ottima riuscita dell’iniziativa– chiosa Nuccio Schimmenti- Sono felice anche nel vedere il castello finalmente valorizzato, è stata una giornata fantastica che porteremo sempre nei nostri cuori”.
Vivissimi complimenti alla congregazione di San Vincenzo per aver saputo organizzare una fantastica giornata, che oltre ad aver restituito la chiesa ai fedeli, ha saputo intrattenere, divertire e fatto ritornare alla memoria alcune delle più belle iniziative della nostra storia. Bravi, tutti.
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complimenti non manca niente !!!!!!!!!!!!!!!!!!! attimo per attimo
complimenti per quello che avete fatto per la chiesa di san vincenzo ,io come cittadino non speravo piu all'apertura di questa chiesa . speriamo che venga riaperta anche la chiesa di san francesco.
rigrazzio a tutti quelli che anno creduto alla storia della chiesa di san vincenzo
veramente una manifetazione degna di gente che rispetta le tradizioni e che si adopera per la collettivita'.
con pochi soldi e molto lavoro si e' dimostrato che volere e' potere e che a far divertire le persone ci vuole ben poco.
un plauso va fatto alle persone che hanno sacrificato il loro tempo e che hanno con molta pasienza curato tutto nei minimi dettagli,
un plauso alla confraternita san vincenzo in particolare a quelli che risultano piu' attivi come il superiore nuccio schimmenti, il cassiere andrea di fede nino ribaudo aldo campo giuseppe guccione e chi ha dato una mano da esterno alla confraternita.
i nostri giovani devono prendere queste iniziative da esempio e attivarsi affinche' sia queste che altre iniziative servono per creare aggregazione e far mettere per un attimo da parte i problemi che avvolgono negativamente la nostra societa'
grazie ragazzi continuate cosi' con le vostre idee e continuate a far divertire i misilmeresi
da tanto tempo che non si rideva cosi'.
un pomeriggio intenso di giochi mangiate, la serata dedicata al culto con la presenza nella chiesa di San Vincenzo del Sindaco del Comandante dei Carabinieri dell'assessore Di Palermo delle rappresentanze delle altre confraternite e di molti fedeli che hanno voluto partecipare alla santa messa in onore del Santo.
La celebrazione di padre Giuseppe Sunseri collaborato da don Pino Pomi, ha suscitato molta emozione in quanto proprio dallo stesso padre Giuseppe sono state volute queste manifestazioni religiose con la sua disponibilita' e che tra qualche giorno ci lasciera' solo il ricordo di tante bellissime giornate come quella di ieri sera.
A concludere la serata una festa musicale con marchese che ha intonato due canzoni di gianni morandi il ritorno sul palco degli emiri non per niente invitati nella loro naturale dimora del castello dell'emiro che ha fatto da sfondo coreografico ai cantanti non essendo meno che da altri siti gia' famosi in italia.
E'' intervenuto anche il sig.Mannoia con un pezzo di massimo ranieri ed a conclusione il complesso dei Five Feet Under con il loro blus.
IL RESPONSO FINALE LO SI RITIENE POSITIVO COME QUALCUNO HA SOSTENUTO MEGGHIU RA FESTA RI SANTI GHIUSTU.
un ringraziamento particolare alla protezione civile,al presidente ugo maganesco per la professionalità dimostrata.ai ragazzi che hanno partecipato ai giochi,tamburinai,grande lino campagna,vito lo franco, che tramite le foto ha fatto rivivere attimo per attimo i giochi.grazie a tutti coloro che hanno collaborato a finche questo pomeriggio venga ricordato nel tempo.un ringraziamento all'amministrazione per la disponibilità nel concedere tutti i permessi e la concessione del castello all'arma dei carabinieri e vigili urbani un ringraziamento a padre giuseppe sunseri che ha creduto fino infondo nella confraternita di S.Vincenzo.grazie di cuore a tutti (scusate se dimentico qualcuno) VIVA SAN VINCENZO
ma il prossimo anno si rifaranno di nuovo questei giochi?perche' io non li ho visti in quanto ero fuori ma ora ne sento parlare nei bar e nelle piazze e per quel che sento sembra la gente si sia divertita fatemelo sapere se ci sara' anche il prossimo anno