Sicurezza sulla SS121, l'interrogazione dell'On.Figuccia

Dopo i gravi e ripetuti incidenti automobilistici accaduti nel tratto stradale SS 121 PA-AG che congiunge Misilmeri a Bolognetta, e dietro diverse segnalazioni da parte dei cittadini che vivono nei pressi dei paesi coinvolti, l'On. Figuccia ha presentato un'interrogazione al Governo regionale affinché l'indifferenza delle istituzioni possa lasciare spazio ad interventi che possano migliorare la sicurezza stradale, riducendo il più possibile eventi che mettono a repentaglio l'incolumità dei cittadini che quotidianamente attraversano il tratto stradale suddetto.

Ecco il testo dell'interrogazione:

Premesso che:

– Da molti anni assistiamo ad innumerevoli tragici incidenti automobilistici nel tratto stradale SS 121 PA-AG che congiunge Misilmeri a Bolognetta;

Atteso che:

– Il tratto stradale suddetto associa alla geometria viaria tormentata da curve e pericolosi attraversamenti, anche il pesante flusso di autoveicoli e mezzi pesanti;

– Gli interventi di manutenzione del tratto stradale in questione risultano ad oggi insufficienti, con i conseguenti rischi per la popolazione siciliana fruitrice del servizio;

Considerato che:

– L’alta frequenza di incidenti fatali dovuti all’imprudenza ed ai comportamenti sconsiderati degli automobilisti (sorpassi irregolari, violazioni dei limiti di velocità, ecc.) potrebbero essere scoraggiati da controlli più serrati attraverso l’uso della tecnologia;

– La costruzione di uno spartitraffico migliorerebbe il livello di sicurezza, diminuendo la frequenza degli eventi nefasti;

Per sapere:

– Quale è la finalità dell’Albo istituito;

– Come si intende disciplinare la condizione dei lavoratori degli enti definanziati della Formazione, vincitori di ricorso che, malgrado la sentenza di reintegro, ad oggi, risultano licenziati, quindi oltre il danno delle spese legali per il ricorso la beffa a seguito del presunto reintegro, l’INPS ha chiesto loro la restituzione delle somme erogate per la loro condizione di disoccupati persa con la sentenza di reintegro al lavoro;

– Come si intende dare seguito al contenuto del bando PROMETEO pubblicato dal CIAPI, per la riammissione in servizio solo per sette mesi, di 1415 lavoratori su 2020;

– Quale sarà il futuro della restante parte di lavoratori non riavviata al lavoro;

– Quali provvedimenti intendono, altresì, adottare per tutti gli idonei riavviati e non, dopo i su citati 7 mesi di riavvio, contenuto nel bando PROMETEO;

– Quali atti il Governo della Regione intende adottare in considerazione che il 16 gennaio 2015 il TAR dovrà pronunciarsi sulla possibilità della vendita della CEFOP al CERF;

– Quali provvedimenti intendono adottare e con quali modalità nel dettaglio a livello contrattuale per quei lavorati nel passaggio dei lavoratori della CEFOP con la CERF e quale trattamento avranno.

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