Banner Top POST

Un’estranea nel mio paese. La lettera di una lettrice

“Qui tutto sta diventando normale, anche pagare per non avere acqua e servizi”

Un’estranea nel mio paese. La lettera di una lettrice

Buongiorno a tutti

Questa mia lettera aperta è rivolta a tutti coloro che come me  hanno amato e tentano malgrado tutto di continuare ad amare questo martoriato paese.

Sono misilmerese da 49 anni, un tempo molto orgogliosa di esserlo, ora non più. Ho vissuto gli anni più belli della mia vita felice di ciò che mi circondava, il rispetto, la serenità e la bontà delle persone , ora invece ho paura per me e per i miei figli che stanno crescendo in questo paese apatico, egoista e falso.

A chi dare la colpa di tutto ciò? La colpa è di tutti e di nessuno, so soltanto che ciò che amavo di più si sta dissolvendo con gli anni. Camminare per le vie del paese è diventato, per certi versi, pericoloso, oltre a questo mi sono resa conto di essere diventata un’estranea nel mio paese. Ora non conosco più nessuno. Un tempo quando ci si incontrava c’era un abbraccio un sorriso e un saluto sincero, ora oltre a non conoscersi più, c’è l’indifferenza più totale.

Come non pensare che questo paese per via delle sue origini sia stato al centro della storia: dai Fenici ai Garibaldini ecc, e di come si sia vergognosamente smantellato l’orto botanico tra l’indifferenza generale.

Sono molto indignata nel vedere i monumenti, come ad esempio il lavatoio ridotto ad una discarica a cielo aperto e di subire tutto ciò senza poter reagire. Infatti nel mio piccolo ho iniziato a ribellarmi ai segni di inciviltà, magari subendone le conseguenze, ma sinceramente sono stufa di continuare questa agonia senza reagire.

Questo mio sfogo è dovuto al fatto che qualsiasi cosa qui è diventata normalità, come il fatto che manchi l’acqua spesso e volentieri oppure che le strade del paese siano luride. Perchè non c’è la volontà da parte di nessuno di cambiare tutto ciò?  E’ mai possibile che qui si debba solo pagare senza avere dei servizi?

Vi prego di fare qualcosa per cambiare tutto ciò, se non per voi almeno fatelo per i vostri figli che ormai crescendo pensano solo ad andarsene dal loro paese perchè non sentono nessun senso di appartenenza per via di tutto questo.

Caterina.

Mi Piace(77)Non Mi Piace(2)

3 Commenti

  1. Giuseppe C.

    Lettera condivisibile al 100 % mentre i nostri figli sono costretti ad andare altrove qua si pensa a fare entrare palermitani e a non avere servizi. Tra qualche anno diventeremo uno dei peggiori sobborghi di Palermo.
    L'amministrazione non sta facendo nulla per la salvaguardia dell'identità del nostro paese.

    Mi Piace(14)Non Mi Piace(4)
    Rispondi
    1. Angelino

      Purtroppo è già uno dei peggiori quartieri di Palermo. La cosa migliore è andarsene. Chi cresce a Misilmeri è condannato ad una vita di serie c. Altrove si può sperare almeno in una serie b con l'acqua corrente. Il paese è diventato paesazzo-sobborgo con meno servizi e meno dignità. Vendete ai palermitani e trasferitevi a Palermo, magari vi finisce meglio.
      E comunque che mi ricordi acqua corrente tutti i giorni non ce n'è mai stata, monumenti curati giusto da qualche anno. Munnizza per le strade da sempre. L'orto botanico nessuno di vivente lo ha mai visto. Si, ora che mi ricordo il paese ha sempre fatto schifo solo che prima era un paesino ed ora un paesazzo.
      Io per un si e per un no, mi metto lo scolapasta a mo di cappello, almeno mi proteggo dalle radiazioni funeste.

      Mi Piace(4)Non Mi Piace(1)
      Rispondi

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bonanno assicurazioni
Bonanno assicurazioni

Articoli Consigliati