L’associazione culturale “Palio dei sestrieri” propone una “cena medievale” per trascorrere una serata all’insegna della storia e fuori dal tempo, all’intero di uno scenario suggestivo con servitori in costume, sapori antichi, melodie provenienti dal passato, giochi e versi immortali.
Per maggiori informazioni scarica la BROCHURE
Oppure visita il sito internet: http://www.paliodeisestrieri.it/home.html
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I migliori auguri, affinché riesca una bella e festosa
manifestazione per tutti i Misilmeresi ,e non, che vi parteciperanno!
Agli organizzatori.
Parteciperei volentieri, ma...
1) Non leggo la data : è ancora da stabilirsi ?
2) Non so dove : all'interno di quale scenario suggestivo ?
3) Si può chiedere di sedere accanto a quel "begolardo e blasfemo " di Cecco Angiolieri?
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
In effetti l'invito è troppo vago... non si può dare una risposta a un invito del genere...
Madonna ADELE
Il mistero della data e del suggestivo scenario, dove avrà luogo la cena, di proposito, non è stato svelato: chiediamo venia, madonna, per questa voluta omissione, l'arcano vi sarà svelato quando ci perverrà il vostro piccioine viaggiatore, che con gioia attendiamo! APPROFITTIAMO PER DIRE CHE DURANTE LA CENA SI POSSONO INDOSSARE COSTUMI D'EPOCA, PRENOTANDOLI PER TEMPO; ed anche di scegliere il posto: peccato che quello accanto a quel "begolardo e blasfemo" di Cecco sia stato già prenotato: ma per questo non vorrete privarci della gioia di illuminar lo nostro desco con la vostra beltà.
"Questo ti manda a dir Cecco.........
Se vòi d'Amor o d'altro bene stare,
magistra sit tibi vita aliena
disse Cato in su' versificare"
@ASSOCIAZIONE CULTURALE PALIO DEI SESTRIERI
Non canoscendo,amico, vostro nomo,
donde che mova chi con meco parla,
conosco ben che scienz'à di gran nomo,
sì che di quanti saccio nessun par l'à :
chè si pò ben canoscere d'un omo,
ragionando, se ha senno,che ben par l'à;
conven poi voi laudar senza far nomo,
è forte a lingua mia di ciò com parla.......(Dante,Rime)
Che dire? QUI E NUCE NUCULEUM ESSE VULT, FRANGIT NUCEM : Chi vuol mangiare la noce ne deve rompere il guscio.(T.M.Plauto)
messere palio dei sestrieri visto che parlaste como parlo io
scosatemi se mi intrometto ma come cavaliere antico non
sopporto l'aidito e voigare diniego a madonna adele.
tale onta col sangue si lava e fremo di sdegno tutto paro
a voi la scelta del brando per misurarvi meco a l'avar col sangue la tremenda onta.
e poco importa se siete anemico
a voi la scelta dell'arma e loco
oppur verrò a la cena da voi oiganizzata
e lì vi sfiderò davanti a tutti.
pasquale sparacesimo II
allora aspettiamo data e luogo 🙂 importante che ci sia il mitico settimo 🙂
@ donna adele
lo costume che piu' saddice a vostra grazia
quello di lucrezia borgia o caterina de medici
e' gia presente nei vostri armadi
con devozione
ps. le boccettine di unguenti
di cui lei e' maestra mi raccomando in confezion regalo
@ Messer Baldovino
Lucrezia possedeva due caratteristiche considerate fondamentali per l'epoca: occhi azzurri e lunghi capelli biondi.
E poi, aveva sposato Giovanni Sforza , detto senza...........
Tuttavia, se cercate tra le vostre canoscenze, troverete altra donna adatta al ruolo .
Personalmente preferirei indossare il costume di CATERINA DE' MEDICI, strenua sostenitrice della politica di tolleranza civile.
E badate bene di non cascare nella trappola delle sordide
storie sul suo conto : sono frutto delle leggende nere, ricusate dai critici moderni .
Gli unguenti, che non sono necessariamente i veleni tanto cari alla vostra amata Lucrezia, li porterei, persino in confezione regalo. Ma voi, potrete fidarvi??
Io dico che di questo passo, a breve, a Misilmeri potrete permettervi tante cene a lume di candela. No, non intendo quelle romantiche, ma quelle a lume di candela = stiarina. Tranne quei quattro mafiosi che continuano imperterriti a toglievi il pane di bocca. Altro che messere e messoro.
@ Messer Baldovino
Lucrezia possedeva due caratteristiche considerate fondamentali per l'epoca: occhi azzurri e lunghi capelli biondi.
E poi, aveva sposato Giovanni Sforza , detto senza...........
Tuttavia, se cercate tra le vostre canoscenze, troverete altra donna adatta al ruolo .
Personalmente preferirei indossare il costume di CATERINA DE' MEDICI, strenua sostenitrice della politica di tolleranza civile.
E badate bene di non cascare nella trappola delle sordide
storie sul suo conto : sono frutto delle leggende nere, ricusate dai critici moderni .
Gli unguenti, che non sono necessariamente i veleni tanto cari alla vostra amata Lucrezia, li porterei, persino in confezione regalo. Ma voi, potrete fidarvi??
CARO GIANNI, ti confesso che forse ho un po di confusione a propositi dei quattro mafiosi che continuano imperterriti, aiutami a capire meglio se vuoi.
L'ho detto tante altre volte: sono contro ogni disonestà, sopruso, delinquenza, criminalità, abuso, arroganza, prepotenza, ingiustizia, illegalità, estremismi (continua tu per favore) ecc... ecc..., e sono fermamente convinto e disposto a spiegarlo nei dettagli:
"UNA OTTIMA AMMINISTRAZIONE CON PERSONE ONESTE"
è la migliore medicina per combattere e distruggere tutti i mali.
Ecco perché non sono d'accordo con Battiato, in un'intervista ha detto: contro la mafia non si può fare niente.
Ci vogliono persone oneste, che hanno un solo scopo, amministrare la cosa pubblica solo in favore del popolo, non per le loro cose e i loro guadagni.
Primarie di DX di SX, partiti e uomini politici che parlano sempre e non fanno mai niente, due euro per votare, tutto questo è semplicemente disgustoso difronte alla realtà che stiamo vivendo, mi sento incatenato, soffocato, imprigionato da questo sistema balordo e di convenienza solo per una certa casta.
Spero che un gruppo di persone oneste, più o meno numerosi, prendano a cuore le sorti Misilmeresi, Siciliane e Italiane, e innalzando la Bandiera della Legalità e della Giustizia, distruggono con modi pacifici e civili, questo sistema ammalato in modo incurabile.
Ti voglio bene, se ti va dammi la possibilità di chiamarti.
dori.sas@tiscalinet.it - BUONA NOTTE
Pasquale sparacesimo II
Se Lippo amico se' tu che mi leggi,
davanti che proveggi
a le parole che dir ti prometto,
.......
in tua balìa mi metto
e recoti salute quale eleggi.
Dolce amico :un duello di cappa e spada o di sola cappa?
Leggo dalla Cronica di Pisa : Il ditto dì XI di Settembre li Pisani presono a soldo Messer Baldovino di Moncorneto e .....Messer Baldovino di Mages....con mille cento cavalieri e fecìeno Capitano di guerra Uguccione della Faggiuola e Podestà.....
Il supra nominato Baldovino che ha tema de lo mio veleno è lo primo o lo secundo?
a donna adele duchessa d'altavilla.
a vostra nobiltà mia alma è grata,
quest'oggi mi baciò la dea bendata,
ai vostri piè depongo i miei servigi,
dovrò prendere l'aereo per parigi. (l'ultima frase non c'entra niente, era solo per la rima).
come dicevamo gran signora,
non so chi sia cost'ello, o cost'esso o cost'ui baldovino,
ma io lo sfiderò a qualunq'uora
se la vedrà meco al vosco di gulino.
e se anco voi di grazia verrete alla serata,
vedrete come ci allipperò ( a proposito di lippo)
una grandissima timpolata.
si cci cotoleranno l'angulara
così si recherà dalla maara.
pasquale sparacesimo II
http://www.youtube.com/watch?v=v0wDVwTJk3k&feature=related
Aggiungi un rospo a tavola
Ô Pascuà, mio prode cavaliere
per si grande occasion di festa
tenia desio andare dal barbiere
radere la barba e lavar la testa
E voi pensaste già a farvi bello?
lucidar gli stivali pien di fango
prima di cimentarvi nel duello
per una damigella d’alto rango?
Pare che un giovin menestrello
allieterà il festino con canzoni
di Battiato, Mina e di Vianello
più qualche poesia di Manzoni
Chiesi a Messere Sciabbulazza
un posto in mensa a voi vicino
per parlavi d’una turpe ragazza
e dell’incauto cavalier nonnino
Siate vigile a chi versa da bere
se al vinello aggiugerà pozioni
finanche al nefasto condottiere
che un dì ci apostrofò coglioni
messer la baibera lo poeta
a me si rivolge e mi confondo
non fia giammai nessun miglior profeta,
ben presto lo dirò atutto lo mondo.
i vostri versi dell'arte son più belli,
vate più ispirato qui non v'è,
oltre che la baiba e li capelli,
io vi consiglio, fate puro lo bidè.
sarà per me un onore avervi accanto,
seduto a mano diritta mi sarete,
non rispondo se vi prendete scanto,
qual'ora la mia faccia guarderete.
per quanto riguarda la turpe donzella,
che a quanto pare fece l'ncantesimo,
vi libererò anche di quella,
parola di pasquale sparacesimo.
arrivedeici
Carissimo Pasquale la tua risposta
mi giunge sin qui ma non per posta
bensì grazie a un blog misilmerese
fino a oggi con me sempre cortese
e cu tanta gioia pi stu granni evento
forse mi va chiuiu dintra u cunvento
e siddu tu mi fai ancora un encomio
macari iu mi va chiuiu o manicomio
Tu saluto
@ PASQUALE SPARACESIMO SECUNDO
Ognora ch'io dirò gioviale cosa,
intenderete che di voi favello
per dire a tutti che in corpo vostro snello
riposano adornezze di cuore e di cervello.
Bellezza di viso e leggiadrìa,
clarezza di sguardo,seppur con miopìa,
ardente valore e cortesia,
ch'è mirabil cosa veder che sì sìa.
Soffro quando non vìo, e non mento,
vostra gioia di volere e di pensamento,
e garbo di dire e di portamento,
confortati d'ogni virtuoso movimento
per ch'io vi sono grata ogni momento.
Al vostro amico che ormai non spera
di tornar giammai nella terra primera
per mia cortesia prodiga fui
di molti onori questa primavera.
Più volte mostrai a lui per diletto
d'esser donna colta e di dolce intelletto,
ma una sua cara amica m'ha mostrata
donna perfida, velenosa e spietata.
Sicchè credo che oggidì vedermi lodata a iosa
gli dispiace a tal guisa che persino la vipera
se tal lo vederìa perderìa sua natura e fora pietosa.
Pasquale Sparacetto,
uomo piacente e di sì dolce intelletto,
assai mi fu diletto , messere,lodarvi
di tutte le bellezze avute per dilettarvi .
A la vostra amistate
la mia persona affido:
abbiatene cura,
nella vostra pietate.
(Miscellanea)
PASQUALE sparacesimo II
Perdonate, messere, se non vi conosco
e tuttavia m'appello sempre a vosco;
ma se vostra madonna si ribella
ditele che non sono affatto bella.
Raccontatele delle testuggini e dei tartufi
che m'hanno posto l'assedio alle calcagne
dicendo: " Noi vogliam che tu ti stufi".
E questo sanno tutte le castagne
che hanno ordito tutte le magagne.
Da oggi diporrò lo mio aspro stile
e dirò del valore per lo quale
uomo o donna può dirsi gentile
riprovando come sia falso e vile
il giudizio dato da quel tale
che messer Baldovino si nomava
e falsa opinione di me divulgava.
in mezzo del cammin di nostra vita.........
no,questo l'hanno detto.
ei fu siccome immobile dato il mortal sospiro......
acc. ache questo hanno detto.
ah ecco........
grande nobildonna d'altavilla.
di voi già dissi bene e lo ripeto,
andrommi a ribollir la cammomilla,
a ripensar al turpe screanzato.
ahimè non oso entrar nella cagione,
di com'è stato e come sia successo,
che voi a lo poeta contrappone,
mi siete entrambi amici,lo confesso,
speriamo che prevalga la raggione,
si da brindar con voi e lo stesso.
per la mia signora non temete,
ella sa quanto siete bella,
ma sa puro di che pasta siete,
benevola vi ammira e sta tranquilla.
pasquale sparacesimo II
ps. screanzato è lo baldovino