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Furti nei supermercati di Misilmeri, arrestate due giovani donne

Operazione dei Carabinieri della Stazione di Misilmeri. Le donne sono palermitane.

Furti nei supermercati di Misilmeri, arrestate due giovani donne

Ennesimo efficace intervento dei Carabinieri della Stazione di Misilmeri, che nella serata del 1 aprile 2016 hanno bloccato tre donne che avevano compiuto una serie di furti in tre diversi supermercati tra Misilmeri e Villabate. Due delle tre sono state arrestate, la terza, minorenne è stata denunciata a piede libero e affidata ai genitori.

Alle ore 18.00 circa del 1 aprile 2016 è arrivata alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Misilmeri una chiamata da parte del gestore di un locale supermercato che indicava che tre donne avevano sottratto una grossa quantità di derrate alimentari e si erano allontanate a bordo di una FIAT 500 di colore rosso. Venivano immediatamente diramate le ricerche a tutte le pattuglie presenti sul territorio ed alle successive ore 19.30 veniva notata nei pressi di un supermercato di Villabate la FIAT 500 rossa corrispondente alla descrizione.
Poco dopo venivano notate tre donne mentre si dirigevano verso l’auto e scaricavano nel vano bagagliaio, prelevandole da alcuni borsoni, una grande quantità di derrate alimentari, ma soprattutto (e questo incuriosiva particolarmente i militari) vi deponevano delle giacche che le donne portavano sottobraccio.
Le tre venivano immediatamente bloccate e perquisite.
Nell’auto veniva trovata una grandissima quantità di generi alimentari, di cui le donne non riuscivano a documentarne la provenienza.

I Carabinieri notavano che le maniche delle giacche portate dalle tre donne erano state chiuse all’estremità in modo da essere trasformate in contenitori ove occultare i beni sottratti. Gli accertamenti eseguiti successivamente consentivano di appurare come le tre donne avessero compiuto in sequenza dalle 18.00 alle 19.30 una serie di furti in tre diversi supermercati di Misilmeri e Villabate sottraendo generi alimentari per un valore di oltre 600 euro.

Le tre signore venivano immediatamente accompagnate presso il Comando e due di loro venivano arrestate in flagranza per il reato di furto:

–         GNOFFO Valentina, nata a Palermo, classe 1984, ivi residente;

–         QUARTARARO Giovanna, nata a Palermo il 18 giugno 1991, ivi residente.

La terza ragazza, una 17enne, anch’essa di Palermo, veniva denunciata in stato di libertà ed affidata ai genitori.

Le arrestate cercavano di giustificarsi adducendo la loro estrema indigenza come motivazione del reato compiuto. La quantità e qualità dei beni sottratti fa però pensare che gli stessi sarebbero poi stati venduti sottobanco in qualche bancarella abusiva in città.

In data odierna infine è stato convalidato l’arresto delle donne ed è stato impartito loro l’obbligo di presentazione alla PG per due volte a settimana

Carabinieri Misilmeri

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3 Commenti

  1. Palermitanofobbo

    Sempre quest palermitani che vengono a rubbare e fare danni in paese. Bisogna mettere il controllo doganale all'ingresso. Tra chiddi scafazzati ca ci stanno e quelli in trasferta a posto siamo!
    E lamministrazzione chi fa?

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    1. anthony

      Salve Palermitanofobbo. Vedi i palermitani son come gli extracomunitari; tutti dicono che non li vogliono ma alla fine essi aumentano a dismisura; ma tutti dicono che nessuno li vuole. Ti lascio con un qualcosa da riflettere. In paese ci sta una famiglia "MISILMERESE" che ha quasi un mese che vivono in un garage poiché non riescono a trovare una casa in affitto. U Palermitaneddo scafazzateddo arriva in paese ed ecco ca i paesani si sciarrianu fra iddi a cu ci deve affittare per primo a casa. E come dico sempre io: mica di notte sui cieli Misilmeresi passa un b130 ercules e sgancia sopra il paese questa gentaglia. Se questa gentaglia è in paese, la colpa la dobbiamo dare solo ed esclusivamente a chi gli affitta le case. Se nessuno gli affitta le case, certa gentagllia non sarebbe qua a fare i loro porci comodi.

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  2. Sopravvivere a Misilmeri

    Il tar ha bocciato ad orlando le ztl, 20 anni fa gli doveva bocciare l'estensione del buono casa e sussidio fino a 25 chilometri da Palermo, tutto ha origine da questo

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