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Bilancio triennale comunale: L’analisi di un lettore

Si tratta del Portellese Andrea Napoli

Bilancio triennale comunale: L’analisi di un lettore

 In vista delle prossime elezioni amministrative a Misilmeri, ho voluto dare un contributo, da economista, ai futuri “gestori-amministratori” della macchina comunale.
Si tratta di una breve analisi dei bilanci preventivi 2014, 2015, 2016 approvati dall’amministrazione.
L’analisi riguarda una semplice spiegazione delle voci principali del bilancio e del loro andamento nel triennio, senza entrare nel merito e nelle strategia da adottare. Il bilancio rappresenta una foto della realtà territoriale e sta alla base per poter spendere le risorse e attuare le politiche comunali.
Quindi qualsiasi amministrazione sarà vincolata principalmente da questo atto, che permette di generare le risorse (entrate) e autorizza la giunta al loro utilizzo (spese).
Il bilancio preventivo 2014 di Misilmeri prevede un totale delle Entrate e delle Spese per circa  33,6 milioni di euro. Nello specifico la parte delle Entrate prevede la seguenti voci:
– Entrate tributarie per circa 12, 9  mln: trattasi dell’insieme delle imposte e delle tasse che il Comune prevede di riscuotere durante l’anno. In questa “grande” voce del bilancio sono comprese le svariate imposte comunali (Ex ICI, IMU…) che rinarrano invariate a 5,1 mln di euro.  L’importo previsto per la tassa sulla raccolta dei rifiuti sarà di 3,9  mln di euro, e l’addizionale comunale dell’Enel di 1,05 mln di euro.
– Considerando questi dati, l’importo che pagheranno mediamente i cittadini per le imposte municipali e dei rifiuti sarà di circa 330 euro l ‘anno.
– La seconda voce delle Entrate comprende le entrate contributive che passeranno da circa 2,9 mln nel 2014 a 1,6 mln nel 2016, per effetto di una sensibile diminuzione dei trasferimenti regionali.
– Un lievissimo  calo è previsto per la terza voce, le Entrate extratributarie che passano da 639 mila a 632 mila euro nel 2016. Questa ultima voce comprende i corrispettivi per i servizi comunali (anagrafe, mercato…).
– L’ultima voce, non meno rilevante, riguarda le possibili alienazioni e dismissioni che, secondo il bilancio, passeranno da  6, 6 mln nel 2014 a 1,1 mln di uro nel 2016 per effetto dell’azzeramento dei trasferimenti regionali e statali straordinari per l’ente comunale.
Come si è notato, tutte le voci di entrata mostrano una diminuzione nel triennio di riferimento, e siccome il bilancio preventivo deve essere in pareggio, anche le spese nello stesso periodo sono in calo. Bisogna fare attenzione, perché ridurre le spese non vuol dire solo ridurre i servizi o i trasferimenti ai cittadini ma anche razionalizzazione di risorse, maggiore efficienza, saper sfruttare economie di scala. Inoltre una riduzione della spesa può essere vista come un minore sostegno all’economia perché si prevede una fase di ripresa.

Per quanto riguarda le Spese, possiamo fare una classificazione in due grandi categorie: le spese correnti e quelle in conto capitale. Le prime riguardano l’utilizzo delle risorse  per le esigenze ordinarie dell’amministrazione (pagamento stipendi, sostegno alle famiglie, gestione dei servizi,..), mentre le seconde riguardano sostanzialmente gli investimenti e gli acquisti di beni durevoli.
Entrando nel dettaglio il bilancio preventivo prevede  delle spese correnti passi da circa 16,5 mln nel 2014 a 15,0 mln di euro nel 2016. Ma cosa troviamo all’interno di questa categoria? Una buona fetta è occupata dalle spese per il personale anche e un'altra consistente è occupata dai trasferimenti, in cui è prevista una riduzione sostanziale legata soprattutto al settore rifiuti ( da notare che solo questo settore pesa per  circa il 15% della spesa).

All’interno delle spese correnti sono rilevanti anche le spese per l’assistenza sociale (1,7 mln), l’illuminazione (700 mila), il verde pubblico (600 mila)
La seconda categoria, la spesa in conto capitale, anche se è meno rilevante numericamente ( circa 0,8 mln), rappresenta il motore per lo sviluppo economico e produttivo del territorio. In questo caso, bisogna osservare più la qualità della spesa che la sua quantità. Da notare una riduzione sensibile nel triennio ( circa 1,1 mln) della spesa per il settore sociale-culturale, che si potrebbe tradurre in una minore assistenza a categorie particolari della popolazione come minori, anziani, disagiati. E’ previsto anche un taglio alle spese per il settore Biblioteca e Pubblica Istruzione per circa 250 mila euro, e un “quasi-azzeramento” delle risorse destinate ai lavori pubblici e manutenzione. In particolare per questo settore, il Comune redige il Piano Triennale delle Opere pubbliche, dove si inseriscono gli interventi strutturali per il territorio. Questo documento mostra in dettaglio gli interventi progettazione, costruzione e manutenzione che si prevedono nel territorio misilmerese; da notare in particolare che, per esempio, i primi interventi nel territorio di Portella di mare,  partiranno dal 2016.

Auguro ai futuri amministratori di tenere conto di questo “quadro” e sapere sfruttare in modo coerente e giusto le risorse per il rilancio del Comune.

Andrea Napoli movimento "La Nuova Misilmeri"

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18 Commenti

  1. Serve programmare, pianificare.

    Chi ha da intendere, intenda. E' finito il tempo delle vacche grasse, della subcultura della spartizione dei posti, degli inciuci clientelari, delle ruberie e dei saccheggi dei bilanci pubblici. Ben vengano analisi come questa, asciutta ed illuminante, spunto di meditata riflessione per chi intenda partire da dati concreti per elaborare progetti che servano a farci ripartire con la programmazione e la pianificazione. Certamente le risorse si sono assottigliate,ma quelle che ci occorrono per contrastare malaffare , disonestà e dissoluzione e costruire un leale percorso meritocratico non si trovano nelle casse municipali: In ciascuno di noi sono risorse intellettuali e morali che ci consentiranno di attuare una vera e propria RIVOLUZIONE. ADELE.

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  2. chiedere il pizzo

    Nessuno fa di un'analisi dei bilanci del Coinres dal 2007 a ora non approvati? Nessuno dice che le amministrazioni passate hanno prodotto un buco di 10 milioni di euro?; aggiunga alla sua analisi anche questo.

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  3. residente a misilmeri

    VOGLIO FARE UNA COMUNICAZIONE, NELLA STRADA DAL CAMPO PIANO STOPPA CHE SCNDE PRE IL MIRAVALLE QUACHE FIGLIO DI PUTA HA GETTATO UNA PECORA MORTA DENTRO UN SACCO ,HE IN PUTREFAZIONE PUZZA ORRIBILMENTE TRA GLI ABITANTI DELLA ZONA SEGNALAZIONE FATTA ALLE 13. 30 AD UNA VIGILESSA DI MISILMERI, X PIACERE INTERVENITE SUBITO PERICOLO INFEZIONI. GRAZIE

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  4. sopravvivere a misilmeri

    IL PROSSIMO SINDACO SI TROVERA' AD UN BIVIO A CAUSA DEL PATTO DI STABILITA' E DELLA POLITICA DI RIGORE, O LICENZIARE PERSONALE COMUNALE OPPURE AUMENTERA' ULTERIOLMENTE LA TASSAZIONE, CI DICANO I PROSSIMI 15 CANDIDATI A SINDACO COSA VOGLIONO FARE IN MERITO SENZA TROPPI GIRI DI PAROLE, RICORDANDOVI CHE OGNI MATTINA VI RITROVERETE CON 10,20 PERSONE CHE VI CHIEDERANNO UMILMENTE UN LAVORO, NON SARA' TUTTO ROSE E FIORI, TROVARE RISORSE PER FAR RIPARTIRE UN ECONOMIA AL DISASTRO SARA' UN' IMPRESA, AUGURI E BUONA FORTUNA

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  5. Andrea

    Buonasera, ringrazio Adele per le bella riflessione...per Enzo, ho fatto un analisi semplice e meditata del bilancio del nostro Comune, per vedere lo stato dei fatti, e dove si può arrivare... I numeri, se letti bene, vanno oltre la falsità dei politici, e dal bilancio si può giudicare il loro operato...Per wuanto riguarda la Coinres, il problema diventa piu complesso perche riguarda più Comuni, e mancano gli ultimi bilsnci a causa della liquidazione...Io sarò sempre a v8stra disposizione per ogni chiarimento economico e statistico del territorio... Andrea Napoli

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    1. ENZO

      Sig ANDREA,
      le entrate per quanto riguarda le tasse sono in calo semplicemente perchè le persone pagano troppe tasse, specie commercianti e artigiani, abbassando le tasse locali (quelle strettamente comunali) ci saranno maggiori entrate, se si accorpasse per esempio l'ufficio tecnico e l'ufficio anagrafe direttamente nella sede del municipio centrale si andrebbero a risparmiare un pò di soldi specie di affitto, potrei continuare ma non voglio, per quanto riguarda la coinres: io sono convinto che Misilmeri deve uscire dal consorzio, se manca il bilancio dei debiti pazienza, vorrà dire che come sindaco me lo faranno sapere dopo eventualmente il mio comune quanto dovrebbe pagare, per intanto tiro fuori il mio comune sia come perdite finanziarie sia come spazzatura sul territorio, assumerei i lavoratori pagandoli direttamente mensilmente, ho visto troppe pagliacciate nell'ultimo periodo che mi trovo a Misilmeri, faccio bene i conti con le mie aziende, e per quanto mi riguarda quelli sono solo numeri per complicarsi la vita.

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    2. follia pura

      enzo quando leggo i suoi post penso di sognare!
      ma lei e' cosciente oppure no?
      p.s. si dice IL coinres e non LA coinres!
      lei vorrebbe accorpare ufficio tecnico e anagrafe al municipio centrale??????????

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    3. enzo

      FOLLIA PURA,
      in che senso pensa di sognare, non è possibile accorpare i due uffici nel municipio centrale...?

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    4. zittooooooooooooooooo

      enzo stai zitto per favore??
      ma ti rendi conto delle fesserie che dici?
      Parliamo piuttosto dei risultati raggiunti dai sovraordinati pagati a sangue di papa per venire due volte a settimana per mezzora!

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    5. lampade e pedicure

      zittoooo scusa ma di quali sovraordinati stai parlando? eppure io abito a misilmeri e non ho mai visto nessun sovraordinato.
      ne ricordo uno che aveva promeesso la raccolta differenziata.
      uno che aveva promesso di sistemare la viabilita' e l'altro?
      Ho sentito parlare di un ing. che viene venti minuti alla settimana perche' troppo impegnato con lampade e manicure e non sa neanche dove si trova l'uff. tecnico. l'unica cosa che sanno fare e' scaricare la colpa del loro nullismo sugli altri.

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    6. Sergio

      @ENZO
      "se si accorpasse per esempio l'ufficio tecnico e l'ufficio anagrafe direttamente nella sede del municipio centrale si andrebbero a risparmiare un pò di soldi specie di affitto" ... Mi scusi ma forse non Le è noto che per le sedi di questi uffici il Comune non paga alcun affitto, infatti l'ufficio tecnico è allocato in appartamenti confiscati alla mafia, ed oramai nella proprietà comunale, così come i locali dell'ufficio anagrafe che sono anch'essi di proprietà del Comune, infatti facevano parte della compravendita che ha interessato i locali dell'ex convento San Giuseppe

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    7. ENZO

      Sig. SERGIO,
      chiedo scusa, ma onestamente non lo sapevo, comunque i due uffici si devono accorpare presso il municipio centrale, ed agevolare le persone.

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    8. sam e artu'

      enzoooooo bastaaaaaa...ma che cavolo vuoi accorpare due uffici cosi' importanti e sostanzialmente diversi tra loro?????
      ma cerca di avere un minimo di buon senso...lo capisci che sono due uffici frequentatissimi e ingorgherebbero il palazzo municipale?????
      comunque hai davvero una fantasia mostruosa lo ammetto!
      sono altri i settori in cui si puo' risparmiare...ad esempio l'evasione fiscale!

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    9. ENZO

      Sig SAM E ARTU',
      che cavolo scrive lei, con una buona organizzazione e sfruttando il magazzino che ho visto a piano terra del comune, gli uffici lì si possono mettere, e le persone eviterebbero di spostare le macchina ed impiegare mezza giornata da un ufficio all'altro, e poi eviterebbero anche di salire 4 piani a piedi, ci vuole organizzazione, quella che non c'è in questo paese...

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  6. Andrea

    Buonasera, quello che ho scritto nell'articolo è un aspetto tecnico dell'economia e del bilancio di Misilmeri a cui si possono associare altre idee e strategie...Sto collaborando con una squadra di giovani che sono candidati alle prossime elezioni...quindi non si tratta solo di parole perchè avranno a fianco gente esperta e competente

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  7. andrea

    Vi invito ad essere propositivi e avere idee concrete e fattibili per la ripresa economica di Misilmeri, il bene del nostro territorio dipende da noi...

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