Ieri, Mercoledì 21 Dicembre, si è svolto un insolito Consiglio Comunale mattutino, convocato alle ore 10:00 di Mattina per discutere un unico punto all’ordine del giorno, ovvero “Presa atto e adesione al Distretto Turistico Palermo – Costa Normanna. Approvazione dello schema dello statuto e dello schema del regolamento di gestione.”
Ma non si è neppure entrati nel merito della discussione in quanto l’opposizione non ha ritenuto che la convocazione avesse caratteri di urgenza e necessità.
La votazione ha visto l’opposizione prevalere largamente sulla maggioranza.
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La caduta del reame.....e delle brame!
@francesca
brame o brache?
Propongo un dibattito sul politico come personaggio odierno
Politico: chi è il politico? Sappiamo che è colui che si occupa della polis.Il politico fin dall’antichità greca è colui che lavora sulla base delle tradizioni , cultura e interessi di un popolo, considerando nuove prospettive. Vi riflette profondamente ed esplica la sua azione nelle forme di governo e amministrazione dello Stato. Aristotile ci dice che l’uomo è un animale politico: non c’è senso spregiativo ma significato di fare teoria e di azoine ipratica. Da nessuna parte emerge che il politico ha come scopo il suo interesse economico personale. Ma chi è oggi costui? Egli è un grand’uomo, di ottimi propositi e versato al servizio dello Stato e di conseguenza della società. E’la miglior cosa che possa fare aguzzando le sue capacità, la sua mente pensante allo scopo di risolvere i problemi che si presentano nella società, di soddisfare i diritti dei cittadini, di stimolarne i doveri .Per questo egli si adopera a fare le leggi e viene pagato perché deve mantenere se stesso ed eventualmente la sua famiglia. Egli veste, nel momento che svolge le sue funzioni, dal verde scuro al grigio in modo classico, elegante o con decoro.Porta una cravatta che riporta al colore del suo partito oppur no, ma sempre cravatte non vistose nell’ambito del colore del partito. Se è una donna veste con spiccata o sobria eleganza: come suggerisce il ruolo riconsiderato dalla fantasia e vanità femminile . Ma il tempo cambia tante cose e altre no. Il politico continua a vestire in pubblico secondo la dignità e importanza del ruolo. Egli ha promesso e giurato di fare l’interesse generale. Ma è così? Uno che era al servizio pubblico si è fatto invece padrone insieme al codazzo numerosissimo che lo segue in modo parzialmente parassitario. Questo fa sempre parlando molto per non decidere niente o decidere a problemi trapassati in altra forma e operando fuori tempo utile con danno all’interesse generale. Ma anche il politico parassita, ha i suoi parassitari nel sopradetto codazzo.
Le leggi non consentono questo abuso.
Per tutto ciò ,che non è tutto ,chi è in povertà o la rischia, si indigna. Le persone oneste e corrette fanno lo stesso. Chi bussa bisognoso alla sua porta rinuncia alla propria dignità sia che ottenga o no ciò di cui ha bisogno precipuo. Ma il politico risponde: perché non dovrei rinunciare ad essere pagato come un gran signore senza rischiare? Perchè dovrei rinunciare a moltissimi privilegi per me ,per i miei figli,per i miei nipoti, per tantissimi dei miei elettori?
Hai ragione caro politico, invadi lo Stato divora e fai divorare il bene comune, spogliaci di quanto abbiamo raggranellato con fatica e sacrifici, approfitta di tutto quello che puoi. Tu sei il più furbo anche se non sei il più capace. Hai imparato a ingannare, a imbrogliare, a camuffare, a coltivare l’ipocrisia al massimo livello, e a spogliarti di una giusta autenticità e il peggio è che non sei nato così. Ma attenzione arriverà il momento in cui…!!