Oggi è stato il giorno dell’ultimo saluto a Marco, il giovane Misilmerese morto suicida. Un giorno doloroso che sicuramente resterà scolpito nella memoria della comunità Misilmerese per molto tempo.
Dopo il dolore e la rabbia, oggi reputiamo sia arrivato il momento di fare una riflessione, un’amara riflessione.
Nell’ultimo periodo, nel nostro paese, abbiamo assistito inermi ad una preoccupante escalation di suicidi, tra i quali anche quelli di due giovanissimi.
Una crisi di valori senza precedenti sta turbando la quiete della nostra cittadina, che ha assistito basita ad un altro tentativo di suicidio.
Solo due giorni dopo l’efferato gesto di Marco un altro giovane concittadino ha cercato di togliersi la vita, avvelenandosi, il tentativo è per fortuna rimasto tale, grazie all’intervento dei soccorritori del 118.
Eravamo indecisi se pubblicizzare un ulteriore tentativo di suicidio, per paura che ciò potesse innescare tra i giovani più fragili, un drammatico spirito di emulazione, abbiamo alla fine deciso che un tale allarme non può essere taciuto, o peggio passare inosservato, merita quindi tutta l’attenzione della comunità Misilmerese.
Non può e non deve passare il messaggio che un gesto così terribile possa essere risolutore dei problemi che affliggono i più o meno giovani.
Il suicidio è l’azione più sbagliata che un essere umano possa compiere, perchè non solo non risolve alcun problema, ma anzi distrugge la vita delle persone che vi stanno accanto, che vi vogliono bene e che vi amano.
A nulla serve l’affannosa ricerca delle motivazioni o delle giustificazioni, chi compie un gesto del genere SBAGLIA, senza se e senza ma.
Carissimi giovani, ci rivolgiamo soprattutto a voi, perché abbiamo la vostra stessa età.
Viviamo in un epoca strana, eccezionale per alcuni versi, molto difficile per altri, ma non possiamo e non dobbiamo scoraggiarci, la vita nella sua complessità o nelle sue difficoltà, è unica, e non possiamo permetterci di sciuparla.
Se vi guarderete bene intorno vi accorgerete che ci sono tantissime persone pronte a darvi una mano nei momenti di bisogno, apritevi, parlatene, liberatevi delle vostre angosce e delle vostre paure.
Fatelo in famiglia, con i vostri parenti, amici, oppure cercate conforto nella chiesa, nel mondo associativo religioso o in quello culturale, in questo paese ci sono tante persone pronte a darvi una mano di aiuto, basta chiedere, vi accorgerete come d’incanto di non essere così soli come pensavate.
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Condivido ragazzi il vostro appello, è importante parlarne, mai più suicidi per favore
Ragazzi, condivido l'articolo in pieno e l'attenzione con la quale trattate argomenti delicatissimi.
Mi permetto di aggiungere, come detto altre volte, che i momenti difficilissimi possono cascarci addosso a tutti, nessuno escluso. SE VI DOVESSE SUCCEDERE calma e sangue freddo, chiedete aiuto subito, a chiunque.
FORZA GIOVANI, CORAGGIO.
La vita é veramente troppo bella per essere gettata alle ortiche.
Condivido in toto.
Il Suicidio è un atto estremamente sbagliato.
I ragazzi devono assolutamente comprendere ciò.
Marco era sicuramente un ragazzo solare, simpatico, oltre che un bravissimo ballerino, ma ha fatto un gesto SBAGLIATISSIMO, lasciando nello sconforto (eufemismo) genitori, familiari e amici.
Un tempo ai morti per suicidio non concedevano neppure la messa e il funerale ( e forse era un esagerazione). La vità è un dono prezioso e non va sprecato. Riflettete giovani e non commettete più errori fatali.
Condivido in pieno, purtroppo pochi mesi fa ho perso mio cugino allo stesso modo non riesco ancora a credere che persone solari e apparentemente tranquille possano arrivare a tanto !!!!
Quello che io so, ve lo dico:
"Signore, se vuoi, Tu puoi purificarmi" (il lebbroso)
"Lo voglio, sii purificato"
"Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo" (il centurione)
"Va e ti sia fatto come hai creduto"
"Mia figlia è morta or ora; ma vieni, posa la mano su di lei ed ella vivrà" (uno dei capi della sinagoga)
"Allontanatevi, perché la bimba non è morta, ma dorme"
"Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita"
(la donna dal flusso di sangue da dodici anni)
"Coraggio, figliuola; la tua fede ti ha guarita"
"Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!" (due ciechi)
"Vi sia fatto secondo la vostra fede"
"Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide. Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio" (la donna cananea)
"Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi"
"Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è lunatico e soffre molto; spesso, infatti, cade nel fuoco e spesso nell'acqua"
(un ragazzo indemoniato)
"Portatelo qui da me"
"Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!" (due ciechi)
"Che volete che io vi faccia?"
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Vi consiglio di approfondire questo ed altro nel Vangelo secondo Matteo, dove il Soggetto è Colui che disse:
"venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero."
"Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo da. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti"
"Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo"
GESU' L'AMICO FEDELE CHE NON ABBANDONA NESSUNO
Il suicidio contraddice la naturale inclinazione dell'essere umano a conservare e a perpetuare la propria vita. Esso è gravemente contrario al giusto amore di sé. Al tempo stesso è un'offesa all'amore del prossimo, perché spezza ingiustamente i legami di solidarietà con la società familiare, nazionale e umana, nei confronti delle quali abbiamo degli obblighi. Il suicidio è contrario all'amore del Dio vivente.
Ragazzi, complimenti per l'articolo. Avete pienamente ragione. La vita è il dono più prezioso che Dio abbia potuto farci. Compiendo un atto così non roviniamo la nostra vita. No, non la roviniamo affatto, perché alla fine noi andiamo a vivere in un posto migliore di questo. Noi roviniamo la vita a nostra madre, a nostro padre, ai nostri fratelli e/o sorelle, a tutte le persone che ci amano e ci vogliono bene. Pensate a questo! Pensate che se voi andate in paradiso, lasciate un inferno alle vostre famiglie. Pensate il danno che ha fatto Marco, compiendo il gesto che ha compiuto. Se ne avesse parlato con i suoi genitori o con chiunque altro, oggi Marco avrebbe reso per l'ennesima volta felice suo padre, vincendo probabilmente il suo ennesimo titolo. Ed invece ha portato via il cuore di tutta la sua famiglia. Ragazzi, riflettete. E continuiamo a pregare per Marco e per la sua famiglia.
In questa direzione le parole e il richiamo forte di oggi compiuto da Don Vincenzo Catalano a nome di tutti i parroci, sia durante l'omelia che alla fine del funerale.
Ha supplicato, addirittura ha detto "ve lo chiedo in ginocchio" rivolgendosi ai tanti ragazzi venuti per l'ultimo saluto a Marco, di "credere nella vita, di allontanare ogni forma di male e di avvicinarsi alle chiese, ai parroci, alle famiglie e a chiunque può dare loro una mano ed essere di conforto".
Don Vincenzo prima di pronunciare queste parole ha chiesto scusa ai genitori.
E lo capisco. Perche' mai questi genitori dovranno pensare che hanno fallito o sbagliato loro. Non credo che da un ragazzo solare, allegro, "normale",abituato alle sfide e alle fatiche ci si poteva mai immaginare un gesto simile. Non sentitevi responsabili, non datevi colpe che non avete, semplicemente non potevate immaginare, come non avrebbe potuto nessuno al vostro posto.
È' inaccettabile e per questo dobbiamo metterci in discussione tutti. Ciascuno per il proprio ruolo. Ma chiediamoci tutti insieme cosa possiamo fare per rendere questa società e questo paese più a misura dei ragazzi.
Infondiamo loro fiducia,non perdete mai la speranza.
sante parole.. Nessuno è solo.. Nessuno mai lo è completamente. Nessun problema può essere irrisolvibile.. Nessun brutto voto è irrecuperabile, non tutti gli amori durano per sempre, i soldi non contano nulla.. Bastano quelli giusti per vivere.. Il lavoro c é.. Magari non quello che proprio vogliamo ma quello x sostentarci si trova.. Basta crederci. Credete nella vita, negli amici.. Prendetevi cura di un animale.. Un cane un gatto non sapete che amore è capace di dare. Avvicinatevi ad uno sport.. Uno qualsiasi. La vita è troppo bella per non viverla..Anche se strana o complicata.. O beffarda talvolta. Aiutate sempre chi ha bisogno..
Se qualche altro.. Ha solo pensato.. Di compiere un gesto così assurdo.. Si faccia aiutare.. Io, e sicuramente tanti altri giovani siamo pronti ad ASCOLTARTI..
X il resto.. Ciao Marco!
LA VITA E' UN DONO PREZIOSO,
LA VITA E' UN QUALCOSA DI ECCEZIONALE,
LA VITA VA VISSUTA ATTIMO PER ATTIMO,
MA PURTROPPO NON SI CAPISCE PROPRIO
IN QUEL ATTIMO COSA SUCCEDE NELLA NOSTRA MENTE,
SI TRATTA DI DEMONI, DI OPERE SATANICHE QUESTO E' SICURO, MA NOI NON DOBBIAMO FARE PRENDERE SOPRAVVENTO AL MALIGNO.
QUANDO CE' UN PROBLEMA BISOGNA PARLARNE CON QUALCUNO E NON CHIUDERSI DENTRO, PERCHE' IL PROBLEMA MOLTE VOLTE SI TRASFORMA IN DINAMITE ED ESPLODENDO NON SAI COSA SUCCEDE,
IO NEL 2006 HO ATTRAVERSATO UN BRUTTO PERIODO DI DEPRESSIONE, CAUSA I TANTI PROBLEMI ACCUMULATI DA MOLTI ANNI PRIMA, MA GRAZIE ALLA FAMIGLIA AI MIEI FIGLI HO RISOLTO, RITROVANDO FELICITA'.
NON BUTTATE LA VITA IN MANIERA COSI' FACILE' PERCHE'
NE AVETE SOLO UNA.
CE' CHI PAGHEREBBE PER NON FARSI BATTERE DA MALATTIE ATROCI...
@DALIA
HAI RAGIONE UN ANIMALE A VOLTE PUO' AIUTARTI PIU' DI UN AMICO O UN PARENTE..
TUTTI hanno peccato e sono privi della gloria di DIO.
IO provo forse piacere se l'empio muore? dice DIO, il SIGNORE.
Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?
IO sono la via la verità e la vita; chiunque vive e crede in me, non morirà mai, chi crede nel FIGLIO ha vita eterna.
concordo con daniele lo pinto questa è opera del male ma noi tutti abbiamo uno scudo gesù. cerchiamolo preghiamo,avviciniamoci ai sacramenti solo cosi' possiamo vincere ,gesù è la via la verità la vita.
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Ho letto tutti i commenti degli articoli precedenti fino a gli ultimi publicati in questa pagina. Sono tutti commenti scritti con il cuore , da persone che hanno sentimento e sicuramente amano. Voglio solo esprimere una mia opinione che non vuole essere una verità o lezione per nessuno. In tutti ( o quasi) i commenti si parla di paradiso, di angeli che ballano. Presumo che chi ha scritto CREDE. Allora dobbiamo fermarci a riflettere e essere reali e crudi, perchè drammi come questi vanno trattati con le giuste parole. Non possiamo correre il rischio di far capire ai giovani che dopo quell' insano gesto c'è la pace. Sarebbe un errore gravissimo. Specie se a scrivere è una persona che crede. Se c'è un padre che piange sulla terra , c'è un PADRE che piange in cielo, quel PADRE che ha amato Marco prima di tutti. C'è un anima che ha bisogno delle nostre preghiere, dei nostri digiuni, dei nostri sacrifici. Siamo noi che dobbiamo supplicare Dio che nella sua infinita misericordia non ci abbandona mai , ad accogliere l'anima sofferente di questo nostro giovane fratello. Dio che è amore possa accoglierlo tra le sue braccia. Cari amici dobbiamo pregare, ogni giorno e con fede. Alla famiglia Saitta va tutta la mia vicinanza con il cuore e nella preghiera.
L'altra notte mi è arrivato questo msg da una mia amica riguardo al fatto accaduto.."" ke ambiguo...Persone ke amano la vita tanto da lottare insieme ai loro cari, fino all'ultimo respiro affinchè questa possa continuare al meglio e cosi tanto da ridere alla vita nonostante tutto.... e persone ke, sopraffatte dalla debolezza, rinunciano alla propria esistenza,, Storie diverse, o meglio opposte; accomunate dalla stessa volontà di giungere, elle modaltà più o meno coraggiose, alla risoluzione delle avversità della vita...Provo molta rabbia, insicurezza, frustrazione e confusione x ciò ke mi accade e ke vedo accadere agli altri....RIesco solo a pensare ke ognuno di noi può trovare la forza di affrontare tutto solo da se stesso..COme ho già detto ad un amico, qualcuno dice più o meno:" non importa come e quanto in basso tu possa cadere, ma l'assenziale è rialzarsi"...Feriti, male cumminati, andiamo avanti...questo importa...La forza di volontà deve essere nostra, ma di contro, so anche di ritenere fondamentale la presenza di persone attorno a te che possiedono l'umiltà di raggiungerti anche nell'abisso più profondo in cui tu possa essere caduto, e di riprenderti x mano aiutandoti a risalire in superfice...."" a questa mia amica nn posso dare altro ke ragione...marco xkè l'hai fatto?adesso riposa serenamente in pace
In questo periodo storico, stiamo attraversando un periodo delicato a tutti i livelli, sopratutto quello spirituale...purtroppo il male ci attanaglia...ci fa fare cose inaudite.ci prende in giro, ci deride e fa di tutto per accusarci A DIO Padre per ogni nostro piccolo peccato.....d'altronde è il suo tempo..farà di tutto per seminare zizzania fin dentro alla Chiesa, luogo di preghiera per i credenti Cristiano -Cattolico....Gesù ci ha messi in guardia contro il maligno...dobbiamo avere fede...pregare il nostro Padre Celeste affinchè non ci abbandoni un solo attimo nel mostro transito terreno...solo con la preghiera incessante possiamo allontanare Satana ed il suo esercito del male....l'arma contro tutti i mali è la preghiera non dimentichiamolo mai...
Secondo me il nostro buon Marco anche se è morto prematuramente...nostro Signore Gesù e la sua docsissima Madre (Madre anche nostra) Maria Immacolata lo hanno già perdonato e condotto sulla strada celeste che conduce in Paradiso...da dove Marco potrà contemplare la luce quella vera, radiosa che illumina ogni essere vivente...Ciao Marco...
Grazie a MISILMERI è Viva, per le belle belle parole scritte...questo vi nobilita e tanto... By Jack...
Un giusto articolo, adesso bisogna trovare la forza di andare avanti, per primi i familiari.
non capisco perche' e' stato tagliato un pezzo del mio commento, mi sembra di essere stata delicata e di non aver offeso nessuno con la mia opinione..............
@sabri...........il tuo commento è poco carino ......
io credo che tutti quanti dobbiamo riflettere sulla morte voluta , riflettere e osservare la gente che sta male le persone che sanno di dover morire e che non possono far nulla ,si aggrappano alle speranze più lontane e a tutto ciò che può dare loro la salute ,perchè allora toglierci la vita quando stiamo bene di salute quando abbiamo ciò che vogliamo o quasi, non tutti abbiamo avuto quello che desideravamo nella vita ma non per questo facciamo gesti che hanno delle conseguenze irrimediabili .AI GIOVANI non abbiate paura di parlare e di manifestare le vostre idee LA VITA è BELLA ANCHE SE ALCUNE VOLTE FA SOFFRIRE MA è BELLA PROPRIO X QUESTO
@ angela schimmenti............................................. hai letto il mio commento per intero? non mi permetterei mai di fare commenti che possono ferire persone che stanno provando un immenso dolore , anche io ho perso una persona a me molto cara di 25 anni, per malattia e capisco quello che si prova. adesso sono mamma, ma sono ancora figlia, i miei genitori sono stati e sono tutt'ora ottimi genitori ma a volte non mi hanno capita, il loro troppo amore gli ha fatto pensare che tutto quello che sceglievano per me fosse giusto , ma magari non lo era per me! sicuramente sbagliero' anche io con i miei figli, ma questo non mette in dubbio l'amore che un genitore ha per i suoi figli.