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Mensa asilo dimezzata. Lettera della mamma-investigatrice al sindaco

Buonasera signor Sindaco,
chiedo a lei in quanto Primo Cittadino e dovutamente informato sui fatti.
Sono una mamma di una alunna dell’Asilo De Vigilia e volevo sapere la motivazione ufficiale della “sospensione del secondo e contorno” dalla mensa scolastica.
Volevo capire, conoscendo la motivazione “ufficiale”, in che modo risolvere il problema.
Le motivazioni lette nei blog sono davvero ridicole ed offensive nei confronti dei genitori.
Se il problema è economico, volevo sapere se l’amministrazione sta cercando di recuperare i soldi necessari in qualche modo. Ad inizio anno non si è parlato di possibili problemi e, non comprendo come mai si è arrivati a questa decisione, senza prima aver “giustamente” e “dovutamente” informato noi genitori,
Le faccio notare che la mensa ridotta è iniziata senza nessun preavviso da parte dell’amministrazione comunale. Ritengo, un simile comportamento, non corretto da parte di una pubblica amministrazione.
Le ricordo che i bambini stanno in classe ben circa otto ore e soltanto il “primo” non è in grado di soddisfare il corretto apporto calorico giornaliero. La settimana passata è stata davvero pesante per i bimbi, rientrare dalle vacanze e trovare poco cibo. Mia figlia la sera non ha tantissime energie.
Credevo che questa decisione potesse durare poco ed invece scopro, con rammarico, che anche questa settimana si avrà la mensa ridotta. La decisione di questa amministrazione sta compromettendo la salute dei nostri figli.
Confidando in una sua risposta ed in una risoluzione nel più breve tempo possibile, la ringrazio anticipatamente e le porgo i mie cordiali saluti.

Daniela La Duca

—————————————————————————————————————————

Quella che avete appena letto è la lettera che la nostra lettrice ha inviato al sindaco e al Dott. Tubiolo, essendo nell’organigramma responsabile dello “Staff III – Politiche comunitarie e sistema informatico servizi culturali e scolastici”

La signora La Duca aggiunge quanto segue:
L’anno scorso vi sono stati problemi con la gara di appalto, se non ricordo male è stata bandita due volte.
Noi genitori i primi mesi dell’anno scolastico davamo un euro al bidello per far portare solo il primo ai bambini. E prima di arrivare a questa conclusione si è ridotto l’orario scolastico.
La ditta che forniva i pranzi  era stata contattata dai genitori con il consenso dell’amministrazione, in attesa del risultato definitivo della gara di appalto.

Se noi quindi pagavamo un euro al giorno per il solo piatto di pasta.
Oggi che danno ai bambini il primo, il panino e la frutta quanto costa il pranzo?
Facciamo i calcoli
1 piatto di pasta = 1,00 euro
1 panino 15 centesimi (credo che siano congrui)
1 Frutta 15 centesimi (credo che anche queste siano congrue)
per un totale di 1, 30 centesimi a pranzo.

Se noi genitori mettiamo il buono di un euro il comune paga 30 centesimi per ogni bimbo.

Quindi:
1) dovrebbe pagare di meno alla ditta che consegna i pasti.
2) dovrebbe esserci quindi un atto amministrativo che modifica gli importi da versare alla ditta.
Chiedo a chi è più competente di me se è possibile modificare “in corso” gli importi e la convenzione stipulata con una gara di appalto e quali sono gli atti amministrativi che ne conseguono.

Cosa è cambiato per far si che la ditta non consegna più il secondo?
Azzardo alcune ipotesi

1) Potrebbe aver aumentato i prezzi dei pasti? Decidendo di eliminare il secondo che risulterebbe il più costoso?
oppure 
2) La ditta potrebbe aver deciso di eliminare il secondo dato che il comune potrebbe avere difficoltà a pagare, limitando in questo modo i danni?
oppure 
3) Tutto ciò era stato deciso già da prima. Il buono continua ad essere di un euro ma da gennaio 2012 la ditta non forniva più il secondo. In questo caso vorrei poter avere la possibilità di leggere i termini di fornitura che il comune ha stipulato con la ditta appaltatrice.
Oppure
4) I bimbi sono obesi … quindi via il secondo. Giustificazione ripeto ridicola ed offensiva. Ed anche se fosse vero… in questo caso non dovrebbe esserci il rimborso ai genitori ed una diminuzione del dovuto da parte del comune alla ditta? Dove sono gli atti ufficiali?

Attendo quindi una risposta dal Comune vi tengo informati.

Ho saputo che per mercoledì prossimo 25 gennaio è prevista un assemblea dei genitori al Traina, così però saranno già passate tre settimane.

Anche se ieri ho perso un pò di tempo con il solo “strumento” che ho a disposizione: Internet.
Dal sito del comune nella sezione “albo pretorio/provvedimenti/bandi” ho scaricato le varie fatture della ditta che fornisce i pasti. Leggendo attentamente le fatture sono risalita al documento della gara di appalto da cui si evince che la gara era per l’anno scolastico 2010/2011 per un totale di 77.910.
Vi allego documento

Successivamente tutte le fatture presentate dalla ditta sono state pagate. Si inizia da gennaio 2011 fino a Maggio 2011 per poi riprendere ad ottobre 2011. Vi allego anche quelle.

Sul sito non sono state caricate quelle di Novembre e Dicembre.

Su quella di ottobre risulta un particolare interessante: A luglio il comune chiede di dare “continuità al servizio per i mesi di ottobre-novembre-dicembre fino a concorrenza dell’importo di aggiudicazione.”

Facendo un pò di conti risulta
Totale fatture già pagate Gennaio 8.944,67
Febbraio 11.629,20
Marzo 12.098,77 Aprile 9.001,25
Maggio 11.583,94
Ottobre 13.371,73
Totale  66.629,56

Restano quindi 11.280,44 

Con questi soldi si dovrebbero pagare le fatture di Nov 2011, Dic 2011, Gen 2012, Feb 2012, Mar 2012, Apr 2012, Mag 2012.  Ad occhio non bastano.

Non ho trovato più nulla sul sito del comune.

Strano che non ci siano le fatture di Novembre e Dicembre 2011. Di solito le fatture vengono pagate dopo 10/20 giorni. Che il comune non abbia i soldi per pagarle?

Strano che non ci sia un nuovo bando di gara.
Secondo quale “accordo” la ditta deve continuare a fornire i pasti di gennaio 2012 fino a Maggio?

E come si intendono pagare questi mesi?
Però… ragioniamoci un pò su… se il comune incassa ogni mese i nostri buoni di un euro a bambino… e se il pasto è stato dimezzato in quantità ma ridotto di almeno due terzi in spesa (il secondo è il pasto più costoso)… ummhhhh … che non ci sia bisogno di altro?… i soldi dei genitori possono direttamente pagare il servizio…?

A voi le dovute deduzioni.

Quelle evidenziate sopra sono soltanto mie deduzioni.

Attendo quindi una una risposta ufficiale e spero in una soluzione idonea per la salute dei nostri bimbi.

Inviato da Daniela La Duca

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20 Commenti

  1. gilgamesh

    Una amministrazione che risparmia sulla testa dei cittadini più piccoli deve fermarsi fare una profonda riflessione e rispondere coi fatti : ridare giustamente un pranzo completo ai cittadini più piccoli della comunità di misilmeri i meno difesi da questa amministrazione . Spero che si rimedi subito. Buon lavoro.

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  2. Martina Zoli

    UN'ALTRA BELLA PAGINA DA LIBRO CUORE. UN LIBRO SCRITTO DA D'AI' CON TUTTI QUESTI MIOPI POLITICANTI, CHE INVECE DI GUARDARE LA LUNA, GUARDANO IL DITO CHE LA INDICA.

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  3. rosanna

    non vi aspetterete sul serio delle risposte soddisfacenti, vero??? da noi alla scuola "Landolina" la riunione c'è già stata, con la sedicente nutrizionista, tale dottoressa Perrone, l'assessore Di Palermo ed il signor Tubiolo... c'era proprio da ridere!! mai sentite tante nefandezze in così poco tempo... la mensa è e rimarrà tale, limitata al solo primo, così è stado deciso dalla dottoressa Perrone, che tanto non ha figli propri e quindi se ne frega di quelli degli altri, dal signor Tubiolo, che di figli ne ha tre, ma li campa bene coi soldi dei contribuenti, e dall'assessore Di Palermo, che non era lì per ragioni politiche........naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...
    purtroppo Misilmeri è questo, ci si pulisce il coltello sulle fasce più deboli... rassegniamoci!!!!

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  4. QuiQuoQua

    La dottoressa perrone il sindaco d'aì e il signor tubiolo possono per piacere dare una motivazione diversa( da mandare su strscia la notizia a capitan ventosa) dalla farneticante teoria che i bambini sono obesi? questa amministrazione è da tripla V-(Vergogna vergonga vergogna). State amministrando risparmiando sulle fasce più deboli.

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  5. gil

    E' evidente che qualcuno fa finta di non capire!! La nuova dieta è stata elaborata da professionisti specialisti della materia. Sembra pertanto molto difficile che i cibi somministrati siano in termini di calorie inferiori al rwale fabbisogno dei bambini. Le Signore che legittimamente si interrogano circa la "sufficienza" delle calorie somministrate ai bambini in riferimento al bisogno che hanno effettivamente, farebbero bene a consultare specialisti della materia che sicuramente dimostreranno in mniera scientifica la bontà delle scelte e non affidarsi al proprio intuito che pur essendo intuito di "mamme" non è sufficiente a svolgere la professione medica. Se poi consideriamo che questo intuito di mamme porta spesso a nutrre i propri bambini in maniera esagerata fino a condurli all'obesità (vera piaga della nostra socetà), allora sarebbe il caso di smetterla con sterili polemiche e concorrere tutti al benessere dei bambini. Il benessere non è l'obesità!!!

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  6. Francesca

    Quando i valori istituzionali d'un ente travalicano i confini della vita individuale......meritano un assenso, a quello che si verificò nei regimi totalitari fra gli anni 20' e 40'. Dire che è un ignomia è poco! Ringrazio con remore umiltà la Giunta comunale è il Sindaco per questa farsa teatrale! Per Aspera sic itur ad Astra.....Francesca 🙂 🙂

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  7. gilgamesh

    Questa giunta non ha il coraggio di dire che per SOLDI e solo per SOLDI ha fatto tutto questo. Mi chiedo quale siano le motivazioni opportunamente documentate (ancora non vedo nulla di tutto ciò) di questa farsa. basta andare su internet e vedere le mense di comuni seri e si ci rende conto di che cosa stiamo parlando.

    seguono alcuni link che possono fare luce su quanto sto dicendo....

    http://www.sangemini.it/rubriche/mamma-e-bimbo/bambini/mangiare-allasilo.aspx

    Poi prendendo a riferimento un comune serio come quello di PADOVA che mette sul suo portale le normative di riferimento alla mensa scolastica

    NORMATIVE DI RIFERIMENTO

    Deliberazione di Giunta comunale n. 780 del 29 dicembre 2009 I.E.

    Deliberazione di Consiglio comunale n. 140 del 21 dicembre 2009.

    Deliberazione di Giunta Comunale n. 85 del 10 febbraio 2009 "Diritto allo studio. Finalizzazione degli interventi comunali ai residenti in Padova a partire dall'anno scolastico 2009/10".

    Deliberazione di Consiglio comunale n. 13 dell'8 febbraio 1993 "Tariffe della refezione scolastica. Approvazione e regolamentazione dei criteri applicativi".

    L.R. n.32 del 23 aprile 1990 "Disciplina degli interventi regionali per i servizi educativi alla prima infanzia: asili nido e servizi innovativi".

    Determinazione Dirigente Settore Servizi Scolastici n. 13 del 7 aprile 2010 "Servizio di refezione scolastica: definizione delle scadenze e delle modalità di presentazione delle domande di agevolazione"

    Riportano i menu nelle varie settimane dei menu degli asili nido vedi il link a seguire

    http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?tasstipo=C&tassidpadre=1280&tassid=47&id=6356

    INSOMMA TUTTO DOCUMENTATO E FRUIBILE DALL'UTENTE...

    VOGLIAMO SOLO SAPERE QUALI ATTI AMMINISTRATIVI E NORMATIVE E ALTRO HANNO PORTATO AL DIMEZZAMENTO DELLA MENSA SCOLASTICA. SE NON CI SONO E' L'ENNESSIMO TENTATIVO DI RACCONTARE IL DIMEZZAMENTO DELLA MENSA ATTRAVERSO FANTOMATICHE SCUSE.

    Pinocchio in confronto aveva il naso corto.

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  8. gil

    @Giuseppe
    Servo sarà lei!!
    Non ha altro da dire perchè non sa di cosa si parla.
    Si informi bene sulle diete che i bambini seguono nelle scuole del centro-nord!!

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  9. Pietro Bonanno

    @gil, leggendo il menú segnalato gilgamesh mi pare che non servano brodini, potresti scrivere qualcosa di concreto? L'anno scorso le mie bambine andavano al De Vigilia, il menú era completo e sicuramente non comprendeva maiale trifolato e ravioli allo strutto.

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  10. Giuseppe

    @gil,
    Vatti a vedere questo :
    http://www.sestosg.net/imgWps/int/607-attach1-menu_autunno_inverno%202011_gennaio_2012.pdf
    altro che un piatto di pasta squarata,
    Scusa ci ho ripensato non sei servo dei potenti, sei il sindaco in persona.

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  11. gilgamesh

    @gil
    Leggiti TUTTO IL CONTENUTO di questo link:
    http://www.comune.brescia.it/Eventi/Servizi+al+Cittadino/studiare/mense+trasporti+scolastici+e+prescuola/ristorazione+scolastica.htm

    E TUTTI I SOTTOLINK. mi raccomando ... non saltarne nemmeno uno.

    Brescia è al nord se non sbaglio.
    O forse intendevi un altro nord?

    e se non ti dovesse bastare... leggiti questo ... direttamente dal sito del Ministero della Salute

    "Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica"
    www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1248_allegato.pdf

    Per la mamma... vai avanti nelle tue "indagini "
    La salute dei bimbi prima di tutto.....
    Facci sapere

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  12. gilgamesh

    opsss... a Brescia vi è anche un numero verde di consulenza dietetica.

    Settore Logistica Sociale -Servizio Ristorazione e Trasporti Sociali
    viale Piave 40 - 25123 BRESCIA
    telefono: 030 297.7412 -030 297.7413
    fax: 030 297.7411
    Numero verde di consulenza dietetica: 8000246725
    e-mail: ristorazionesociale@comune.brescia.it

    che sia il caso di sottoporre il menù dei bimbi??

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  13. Giuseppe

    La verità è che stanno applicando anche qua il principio a suo tempo applicato per la TARSU :

    si ammuccano più soldi e danno meno servizi, accampando scuse puerili e negando perfino l' evidenza, vera offesa all' intelligenza dei cittadini.

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  14. Giusi

    Chi è genitore e si interessa dei propri FIGLI sa bene di quello che ha bisogno, quindi ci sono bambini come mia figlia che a mezzogiorno vuole solo un BEL piatto di pasta , ci sono bambini che mangiano pasta e il secondo quindi in questo caso che si fa Signor SINDACO?
    Non poteva risparmiare su altre cose .
    Perchè non gli leva il piatto davanti ai suoi figli?
    Non è per puntare il dito contro di lei ma non è giusto perchè già i bambini ne pagano le conseguenze quando vegono privati da altre cose perchè dobbiamo pagare altre tasse in aumento del 115%
    Cordiali saluti

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