”Muoviti Muoviti” esce il primo singolo di Giuseppe Lo Franco

Giuseppe Lo Franco, misilmerese di trentacinque anni presenta il suo primo inedito dal titolo molto d'impatto: "Muoviti, Muoviti".

Abbiamo parlato con Giuseppe, per farci raccontare i sentimenti che lo hanno portato a scrivere ed interpretare questo brano.

Un ragazzo molto determinato. ma con i piedi ben saldi per terra: "Per me la musica è fonte di divertimento e sfogo personale, spero che umilmente e senza grosse pretese il mio impegno sia condiviso ed apprezzato"

E' stata anche un importante occasione per scoprire i progetti di Giuseppe e le sue ambizioni.

Giuseppe, arriva il tuo primo inedito, fa parte di un progetto musicale più ampio?

 "Sì, si tratta di un inedito e per me rappresenta l'esordio musicale.  Il primo brano infatti è la cosiddetta punta di un iceberg, un progetto in corso di lavorazione che prevede un album di circa 11 tracce, molto diverse per  generi,stili e argomentazioni, che dovrebbe uscire nella prossima primavera"

"Muoviti, Muoviti" è un esortazione, immagino sia rivolta soprattutto ai giovani ?

Beh per adesso credo di limitarmi soltanto a scrivere i miei testi ,anche perchè sono in piena fase creativa, penso che la frase "muoviti muoviti" comunque è uno sprone per ognuno di noi, ad iniziare da sottoscritto , "muoviti muoviti" lo dico in primis a me stesso,  spero che di riflesso arrivi anche alla gente che ascolterà la mia musica. Inevitabilmente prendo spunto dal momento cosi critico di cui ogni giorno parlano i giornali, continuamente  si sente l'esigenza di rinnovarsi e rivedersi -in forma civile e costruttiva- adeguandosi ai tempi.

Nel tuo brano usi la parola "Rispetto" al punto da tatuarla idealmente sul corpo, che valore dai a questo termine?

Non vorrei passare per moralista, di certo ogni persona interpreta a modo suo questo termine. Al giorno d'oggi  il rispetto è  quasi svanito all'interno delle dinamiche sociali,  malgrado la stessa parola ci conduce ad un unico significato. Personalmente credo che sia un valore che sta  alla base di tutto, sia nel dare che nel riceverlo  Ad esempio citando le parole del testo di "Muoviti Muoviti revolution ": Libertà / Diritto  credo avrebbero poco senso se alla base non c'è Rispetto .

Per concludere Giuseppe, in questa avventura sei stato accompagnato da altri due ragazzi di Misilmeri che credo avrai voglia di ringraziarli?

Ho cercato di trasmettere il massimo, questo progetto ha portato con se una mole di lavoro che quasi non immaginavo e che ha richiesto l'intervento di diverse figure professionali, sicuramente gli sono riconoscente per il loro appoggio e le loro idee, mi riferisco in particolar modo a  Rosario Romano Marco, che ha curato la regia con professionalità, creatività e fantasia infinita. Colgo l'occasione per ringraziarlo anche adesso in questa occasione. Lo stesso vale per Loredana Piraino che ha curato il make up artistico in modo originale ed eccellente,ringrazio anche lei. Senza dimenticare i ragazzi della DCN MUSIC di Bagheria ,Giuseppe Pellegrino e Alberto Di Marzo 

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