Le notizie provenienti dal palazzo di giustizia di Palermo non sono per nulla incoraggianti.
I magistrati sono convinti che quello venuto alla luce fino a questo momento è soltanto un segmento della realtà misilmerese, e nei prossimi giorni il proseguimento delle indagini, potrebbe portare ad ampliare la lista degli indagati.
Da domani, a tal proposito, inizieranno una serie di interrogatori e di ispezioni.
L’attenzione degli investigatori dovrebbe concentrarsi sul piano regolatore e sulla vicenda Coinres.
Il Presidente Cimò intanto a mezzo stampa comunica di non avere mai avuto rapporti di nessun tipo con Lo Gerfo, e persone vicine a lui garantiscono che Cimò non è intenzionato a dimettersi da Presidente del consiglio comunale.
Ieri sera presso il palazzo municipale si sono riuniti i consiglieri comunali, i quali non hanno ancora preso una decisione definitiva sulle loro eventuali dimissioni, pervade un senso di smarrimento
dovè il sindaco in queste ore?
SONO SCONCERTATO DAI COMPORTAMENTI DI TUTTI GLI ATTORI DI QUESTA STORIA.
NESSUNO SA MA SONO QUASI TUTTI COINVOLTI
Ognuno tiene alla sua poltrona...Il sindaco dovrebbe scrivere al Presidente della Repubblica (visto che emanerà lui eventuale decreto di scioglimento) e scrivere che il Consigliere Cimò si è dimesso e Misilmeri è una città PULITA!
mi vergogni di essere misilmerese D: