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Ricetta: Regno delle due Sicilie

Ritorna la rubrica dell’Angolo delle ricette di Misilmeri Blog. Questa domenica vi proponiamo una ricetta particolare del nostro Chef Ciro Pepe: Calle dei campi di Gragnano in stile “Barocco Siciliano” con caponatina di melanzane croccante, cacao amaro e mandorle d’Avola.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320gr di Calle dei campi di Gragnano del “Pastificio dei Campi”
  • Cacao amaro q.b.
  • Mandorla pizzuta d’Avola q.b.

Per la caponata croccante:

  • 1 cipolla a cubetti
  • 2 coste di sedano a cubetti
  • 1 melanzana a cubetti
  • 2 pomodori rossi a cubetti (pelati e senza semi)
  • 30gr di capperi di Salina dissalati
  • 100gr di Olive nocellara del Belice denocciolata
  • 50 gr di pinoli
  • 25 gr di uva passa di zibibbo
  • 30 gr di zucchero
  • 2 cucchiai di miele al mandarino
  • 2 cucchiai di aceto di vino bianco
  • Sale, pepe q.b.

Procedimento:

Scaldare dell’olio a fuoco vivo e aggiungere la cipolla; a seguire il sedano, la melanzana, il pomodoro quindi i capperi, le olive, l’uva passa precedentemente ammollata nello zibibbo e i pinoli.

Fare caramellare il tutto con lo zucchero e il miele, versare l’aceto e fare cuocere per circa 5 minuti a fuoco lento, aggiustare di sale e pepe.

Tostare le mandorle aperte a metà in un padellino antiaderente.

Nel frattempo cuocere le calle in abbondante acqua salata, scolarle molto al dente e versarle nella padella, mantecare a fuoco spento, e lasciarla raffreddare per circa due minuti.

Disporre la pasta nel piatto, al momento di servire, spolverare con il cacao amaro e le mandorle tostate a piacere.

Nota:

Il piatto in piena estate può egregiamente essere servito anche come un primo piatto freddo, cucinando la caponata e facendola raffreddare, e quando si scola la pasta, freddarla sotto l’acqua fredda, mescolando il tutto in una terrina e decorando sempre con il cacao e le mandorle tostate.


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4 Commenti

  1. ADELE

    Se uso i capperi di Panarea o - ancora meglio- quelli che raccolgo lungo il muro di cinta del NOSTRO CASTELLO, posso confidare in una buona riuscita della ricetta?

    E se la Nocellara non è del Belice, ma di Gulino, cambia qualcosa?

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  2. Lettrice del Blog

    @adele
    Mi scusi, ma lei non ha altro da fare? su ogni cosa sempre critica, bastaaaaaaaaaa ci ha rotto. Si proponga a sindaco di misilmeri così tutti i problemi si risolveranno, così uscirà i modo definitivo da questo stato di frustrazione che si ritrova. Così Misilmeri sarà salva sia politicamente che sotto l'aspetto culinario. Viva santa Adele subito. Baci e abbracci

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  3. ADELE

    Gentile signora,
    avendo LAVORATO per tutti gli anni (tanti) in cui mi è stato consentito farlo, mi godo la pensione ed il tempo libero.
    Ma se Lei non riesce a cogliere l'ironia delle mie espressioni, faccia letture diverse; nessuno la obbliga a seguire quel che scrivo.

    N.B. NON HO VELLEITA' POLITICHE. Lascio a Lei, ed a quanti fossero interessati, l'onere di compiti siffatti.

    P.S. Allo CHEF PEPE : più volte i lettori del blog si sono lamentati dei costi eccessivi di alcuni piatti. Il mio intervento mirava a "parare i colpi" prima delle proteste. Non se la prenda, in un momento in cui ci sono ben altre cose su cui piangere.
    BUON LAVORO. VERRO' A TROVARLA.

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  4. ADELE

    LETTRICE DEL BLOG. Sto ancora aspettando un Suo illuminato commento su questo piatto.
    Si esprima, cara signora; trovi argomenti interessanti per tutti.
    Mi faccia uscire dalla frustrazione in cui vivo confinata!!!!!!!!

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