Sale sul podio dei primi tre classificati la D.D. Landolina con i componimenti realizzati dai bambini della IV D del Plesso Bonanno ( attuale V) nell’ambito del Concorso letterario Zeusine “Il Centocinquantesimo Anniversario dell’Unità d’Italia” patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana.
Il primo premio va a Giuseppe Romano con il componimento “Misilmeri e l’Unità d’Italia” ,
Al secondo posto Ex Aequo Valeria La Lia con il componimento “l’Italia Unita”
Al terzo posto sempre Ex Aequo Giuseppe Gambino con il componimento “ Il mio paese l’Italia”.
Presto in nostri piccoli letterati saranno convocati per il conferimento ufficiale del premio all’ARS, presenzierà la cerimonia il Dirigente Scolastico e le insegnanti che hanno accompagnato i bambini al raggiungimento di questo meritato traguardo.
Il Dirigente Scolastico Reggente, Prof.ssa Rita La Tona, nella riunione del Collegio dei docenti del 27 settembre consegnerà ai bambini l’attestato di premiazione alla presenza dei genitori, dei compagni, delle insegnanti e dello staff di Dirigenza.
Le abilità di scrittura rappresentano una priorità nel quadro strategico delle competenze chiave del Quadro europeo di Riferimento e non possono mancare nell’agenda degli obiettivi del curriculo della Scuola Primaria.
Educare i bambini alla scrittura é un compito da cui nessun insegnante nella società complessa può sottrarsi, coniugarlo allo sviluppo degli altri saperi, in questo caso dell’area storico-antropologica, diventa imprescindibile per assicurare ai nostri piccoli una crescita culturale armoniosa, completa e integrata. Bambini con la “testa ben fatta” ,come asserisce Morin, non contenitori di contenuti, ma recipienti di competenze, vasi colmi di saper essere e saper fare.
Il risultato conseguito dai piccoli alunni del Landolina rappresenta uno stimolo per tutti. E’ un traguardo di cittadinanza attiva che ci fa ben sperare sull’impegno che i nostri alunni dovranno assumere quali futuri cittadini consapevoli della loro identità e orgogliosi del glorioso passato della nostra storia.
Complimenti alle insegnanti Saglimbene Francesca e Schimmenti Rosanna che hanno colto l’occasione formativa e l’hanno tradotta in efficace pratica didattica e un plauso speciale ai bambini che questi 150 anni di storia d’Italia hanno saputo trasformare in pagine di genuina espressione letteraria e immediato genio poetico.
In 151 anni nessun italian/siciliano si è indignato per il genocidio che è stato commesso nei confronti dei meridionali (1 MILIONE di vittime), per l'esodo di massa, forse il più grande che ricordi la storia dell'uomo (perchè ancora in atto, 25 MILIONI di emigranti), non vi indignate per il razzismo SPUDORATO DI TUTTI I POLITICANTI (e non) che ci viene buttato addosso come fango quotidiano, non vi indignate per lo sfruttamento delle nostre terre complice uno stato mafioso.