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Si spengono le luci sul simbolo di Misilmeri. Salviamo il Castello dimenticato.

Incuria, menefreghismo. «Salviamo il Castello dimenticato». Quante reazioni abbiamo avuto: «declassamento», «abbandono», «degrado».
Era il nostro fiore all’occhiello, i turisti arrivavano per visitarlo. Tutti eravamo convinti che «Il Castello»  poteva rientrare di diritto negli itinerari culturali consigliati da albergatori e tour operator.
E adesso? Che cosa succede? Niente: questo è il problema.

L’impianto di illuminazione è fuori uso, a sentire qualcuno, non vale la pena sistemarlo, «il gioco non vale la candela». Vale a dire che la manutenzione è troppo costosa e allora meglio spegnerlo.  Roba da non credere!
L’elenco dell’abbandono è ancora lungo: muri  a pezzi, graffiti sui  muri, pezzi staccati. Terra di nessuno, insomma, soprattutto dalle 19.30 in poi, quando il buio è totale: è un disastro, una desolazione, non ne parla più nessuno, il degrado è totale, zero controlli e zero vigilanza. Dalle 23,00 in poi “il ragguardevole fortilizio” si trasforma in luogo di bivacco per vandali e tossicodipendenti. Eppure il Castello era stato ristrutturato solo due anni fa, quando – dopo due anni di lavori e oltre due milioni di euro investiti – venne restituito alla città, alla presenza  del FAI,  con una cerimonia in pompa magna alla quale presero parte politici, amministratori e rappresentanti del mondo della cultura.
Ormai è solo un ricordo Il castello viene  chiuso, abbandonato. Di ieri, la notizia della sua chiusura con tutta l’aria di uno scontro di potere. I cittadini, che solitamente  su internet e per le vie, si incazzano restano muti . Pochi anni e di nuovo l’abbandono. Cosa sta succedendo a  Misilmeri? Organizziamoci contro lo sfascio di un paese abbandonato a se stesso.

Ora iniziano davvero le preoccupazioni per l

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32 Commenti

  1. Piero

    Ma non è che vogliono fare Cassa i commissari risparmiando pure sulle bollette Enel??? Perché altrimenti suggeriamo di spegnere pure i quartieri del Paese...a giorni alterni ovviamente. Lunedì-Mercoledì-venerdì dalla piazza alla punta del paese (zona bolognetta), Martedì-Giovedi-Sabato dalla piazza allo svincolo lato palermo. Domenica tutto acceso (è festa), ma solo fino alle 24. Poi tutti a nanna!

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  2. misilmerese

    sinceramente la prima cosa che mi viene di dire e salviamo noi misilmeresi da tutto e da tutti siamo abbandonati in tutto e x tutto purtroppo misilmeri ha questo di bello che non siamo capaci di reagire e di riprenderci in mano il nostro paese tutti parliamo tutti diciamo ma nessuno in realtà si mette nel mezzo x riprendere il paese saremo sempr e cosi in balia dei balordi che anno amministrato e continuano ad amministrare nel massimo dell'illegalità io spero solo una cosa ke un giorno misilmeri si ribelli e ribellandosi misilmeri saranno azzi amari dei cittadini ''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''

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  3. ADELE

    Qualcuno può spiegarmi il senso dell'espressione :" Di ieri, la notizia della sua chiusura con tutta l'aria di uno scontro di potere" ?
    Alla fine, i partecipanti al Progetto Comenius, hanno potuto visitare il castello oppure no?
    Che squallore, è veramente al buio! Che DESOLAZIONE!!!!!!!!!

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  4. PUNGOLO

    Carissimo Enrico,
    purtroppo dobbiamo ancora una volta constatare la pochezza culturale degli amministratori odierni e passati "sull'uso" della Cultura nel nostro Comune, come nella nostra regione. Le associazioni culturali rivestono un ruolo molto importante nell'ambito delle comunità e si sono sempre contraddistinte per l'impegno profuso dagli associati e per promuovere cultura in genere.
    A Misilmeri vi sono, debbo dire, ottime associazioni culturali che si impegnano giorno dopo giorno per raggiungere i loro obiettivi statutari, ma molto spesso, anzi spessissimo incontrano difficoltà immani per semplici sciocchezze organizzative.
    Eppure tra esse vi sono e spiccano persone con ottima preparazione culturale, nel campo della musica, del teatro, delle tradizioni popolari, dell'arte grafica, letteraria e pittorica.Persone che danno il meglio di se, e che impiegano il loro tempo libero, i loro sforzi, ed il loro denaro, per diffondere l'associazionismo e la cultura, e far crescere le comunità in cui operano,spesso inventandosi soluzioni per far bene e meglio.
    Il Comune è spesso visto come "il nemico", nel senso che non garantisce i servizi minimi essenziali, per lo svolgimento e la realizzazione di manifestazioni culturali.Latitante a tutti gli effetti.Le associazioni vorrebbero più collaborazione da parte degli organi Istituzionali.Per esempio: la pulitura o la sistemazione di un sito per manifestazioni all'aperto, o di risorse umane disponibili quali: elettricisti,manovali, e attrezzature, camion, palchi, luci.Le associazioni di protezione civile potrebbero dare una mano nell'organizzazione generale, come sicurezza, informazioni,aiuti vari.
    La burocrazia negli uffici, poi la fa da padrona, semplici domande o autorizzazioni per le manifestazioni, fanno tremare le gambe agli organizzatori, che spesso abbandonano prima di cominciare.
    Il nostro patrimonio culturale, di grande spessore artistico e monumentale, viene abbandonato all'oblio, e l'incuria dei siti e dei monumenti è complice di una gestione becera e menefreghista.
    I rifiuti oltre a sommergere i nostri monumenti, ( e noi ) ci stanno uccidendo, tantissimo amianto è sparso qui e la nelle nostre belle contrade, senza che nessuno prenda seri provvedimenti, vandali in azione, e senso civico all'osso. Nessuno parla. Occorrono più controlli del territorio,e salvaguardia dei beni comuni.
    Misilmeri e i Misilmeresi onesti, non meritano tutto questo.
    Siamo sempre capaci di criticare di tutto e di più, ma non ad indignarci quando si parla, anzi, quando non si parla di Cultura.
    E' quello che abbiamo bisogno di più. Un popolo deve nutrirsi di Cultura, un popolo che non sa, non è.
    Già i tagli operati dalla Regione Sicilia nei confronti della cultura, sono di per se vergognosi. Se pensiamo solo che il 10 % del patrimonio culturale Italiano si concentra in Sicilia, il 30% dei beni archeolgici ed il 28 % dei musei sono in Sicilia, e la fruibilità è limitata e/o scadente.
    Le associazioni culturali ricevono( quando le ricevono ) solo le briciole dei finanziamenti erogati, e vige il più alto livello di corruzione e di clientele parassitarie mai visto al mondo ( specialmente nel campo musicale). Il mercato teatrale e quello della musica sono letteralmente in ginocchio e mancano programmazione e qualità delle proposte.Teatri e musei chiusi,una vera vergogna siciliana, che si aggiunge alle altre. Insomma un vero disastro culturale.Il turismo, i percorsi gastronomici di qualità, il clima, le risorse naturalistiche, i percorsi di cultura, potrebbero essere la valvola di sfogo per uscire da una crisi che sta irrimediabilmente affossando un settore così importante e vitale. Sono necessarie più attenzioni alle associazioni culturali che operano cultura di qualità. Mi auguro che la coscienza di ognuno di noi sia rispettosa delle tradizioni, del patrimonio artistico e culturale, e per la salvaguardia di esso.
    Lo dico alle associazioni culturali tutte, con orgoglio,continuate nel vostro proficuo lavoro, per offrire ancora di più alla nostra città, progetti di qualità e crescita culturale.

    PUNGOLO

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  5. INCREDIBILE

    "SCONTRO DI POTERE" chissà se i nostri commissari si sono resi conto che all'interno del comune c'è solo scontro di potere tra funzionari chiaramente a sfavore sempre del cittadino.
    Per noi Misilmeresi che siamo utenti degli uffici comunali ci rendiamo conto che da un po di tempo tutto è fermo ( vedi ufficio tecnico) vi prego di lasciare quello ho scritto tra parentesi altrimenti dovete dimostrami il contrario. I commissari stanno verificando cosa succede nei vari ufficio????? o si fidano solo di ciò che racconta il funzionaio/a di turno. Invito i sig. dott. Commissari considerato che domani è giorno di ricevimento ad accomodarsi presso i locali in via scarpello e verificare la soddifazione degli utenti considerato i vari balletti e le incertezze di qualcuno!!!!!!!!!!!!

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  6. Jack

    Non dobbiamo lamentarci...d'altronde è questo che meritiamo...paghiamo gli errori degli altri e continueremo all'infinito a pagarli...prima i sindaci susseguitisi poi i tre commissari prefettizi...quest'ultimi giustamente sanno che fra un pò andranno via e cercheranno in tutti i modi di far quadrare i conti del comune a qualunque costo...hanno iniziato con l'incremento del 24% sulla Tarsu...e continueranno a tagliare oltremisura tutto ciò che secondo loro è spreco...comunque dico ai signori commissari che il nostro Catello fa parte della nostra tradizione e della nostra storia...spero non lo dimentichino...By Jack...

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  7. Jack

    Non dobbiamo lamentarci...d'altronde è questo che meritiamo...paghiamo gli errori degli altri e continueremo all'infinito a pagarli...prima i sindaci susseguitisi poi i tre commissari prefettizi...quest'ultimi giustamente sanno che fra un pò andranno via e cercheranno in tutti i modi di far quadrare i conti del comune a qualunque costo...hanno iniziato con l'incremento del 24% sulla Tarsu...e continueranno a tagliare oltremisura tutto ciò che secondo loro è spreco...comunque dico ai signori commissari che il nostro Castello fa parte della nostra tradizione e della nostra storia...spero non lo dimentichino...By Jack...

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  8. Giuseppe

    Che peccato!Il nostro gioiello!!!Tuteliamolo chiamiamo il FAI!!!!!!
    Mettiamo le telecamere se è proprio necessario!!!!!

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  9. dobermann

    Che tristezza. non possiamo raccogliere delle firme per chiedere ai commissari che VOGLIAMO il Castello ALMENO illuminato, visto che non viene usato per nessuna attività?
    Eppure c'è quel piccolo anfiteatro in cui si potrebbero fare dei concerti (nella bella stagione, ovviamente), delle recite teatrali... delle letture di libri, poesie...
    Eppure a Misilmeri la fantasia non manca... e neanche le associazioni culturali... Perchè far perdere così il monumento simbolo del nostro paese? Adesso addirittura oscurarlo.... In balìa di tutti i malintenzionati.....

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  10. cittadino

    AIUTATECI uomini di cultura vi prego aiutateci sono sicuro che si organizza una petizione o qulcos'altro di concreto misilmeri risponderà perchè al misilmerese VERO è stato tolto tutto vi prego aiutateci a non farci togliere almeno il nostro castello aiutateci a non lasciarlo in mano ai vandali loro non lo amano vi prego col cuore in mano AIUATECI

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  11. jok

    Vorrei fare sapere ai lettori di Misilmeri che il castello é stato riparato circa 5 volte, se poi siamo noi stessi a rompere i fari apposta x ubriacarci o fare quello che vogliamo i commissari non hanno alcune colpe, la colpa è solo nostra che siamo incivili.

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  12. ADELE

    UNA VOLTA SCRISSI SU QUESTO BLOG CHE TUTTE LE SERE,QUANDO CHIUDO LE IMPOSTE, AMO ALZARE GLI OCCHI AL CASTELLO : NEL VEDERLO ILLUMINATO, UN SENSO DI PACE MI PERVADE ED AFFIORA ALLA MENTE IL MAGICO RICORDO DELLA MIA SERENA INFANZIA E DEGLI AFFETTI FAMILIARI.
    LADRI DI SOGNI, MI AVETE TOLTO ANCHE QUESTO!

    A QUESTO PUNTO VOGLIO VEDERE SPENTE-OGNI SERA- SABATO E DOMENICA COMPRESI, ANCHE TUTTE LE LUMINARIE DELLA SCUOLA ELEMENTARE TRAINA.
    QUESTO SI CHE SI CHIAMA INUTILE SPERPERO DI DENARO PUBBLICO!

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  13. dobermann

    @Regno delle due sicilie:

    ma lo sai che sei monotono a dare la colpa di tutto alle processioni? Non sai dire altro?
    Ora la colpa della mancata illuminazione del Castello è delle processioni..... Ma un mi fari ririri......

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  14. Salvatore Amato

    Mi ricordo ancora quando di tanto in tanto la domenica, al termine della messa, con gli scouts si andava al castello per cerimonie di premiazione, giornate di caccia al tesoro, volate di aquiloni, ecc... Non so se attività simili vengono ancora proposte, anche da altre associazioni. So solo che da piccolo mi divertivo. molto ed era un modo per apprezzare il proprio paese con i propri amici.

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  15. Gianni La Barbera

    Ho una proposta da fare, spero che non sia troppo ridicola.
    Io vedo bene un piccolo comitato di una diecina di persone per organizzare la soveglianza del castello: turni, modalità, e quant’altro.
    Visto che tutti vorrebbero vedere il castello ben conservato, non dovrebbe essere difficile trovare due persone al giorno, a titolo gratuito (magari qualche pensionato in buona salute) per sorvegliare i visitatori del castello, dalla mattina alla sera tardi. Niente armi, ma soltanto la presenza con un distintivo, e tanto dialogo per convincere i male intenzionati a rispettare questo bene comune, simbolo della città.
    Se vi sembra un’idea ridicola………faciti finta ca un dissi nenti.

    PS: Inutile precisare che, per ovvi motivi, io più di questo non posso fare.

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  16. Cittadino Misilmerese

    A Misilmeri non abbiamo nemmeno una squadra di calcio,pensa un po'.
    Ci sono paesi piu' piccoli di Misilmeri che hanno squadre in Promozione e Eccellenza.

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  17. anthony

    @gianni la barbera. Se questa cosa della vigilanza va veramente in porto sappi che io son il primo a prenderne parte. Anche se non son Misilmerese, il castello lo tengo a cuore., ed ogni volta che ci vado e vedo sempre qualche danno in piu mi piange il cuore.

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  18. anthony

    @MISILMERESE. Aime staro per dire una brutta cosa: Misilmeri non cambiera perche a iniziare dai nuovi politicanti, se ne fregano di tutti i problemi di cui il paese soffre, anche il castello è un bene del paese da salvaguardare, esso è il simbolo. Ma se senti il pensiero dei nuovi politicanti il vero problemi di Misilmeri è: la mafia. Allora se il castello è ridotto in ste condizioni la colpa è della mafia, se a Misilmeri ci sono vandali che vandalizzano il castello, la colpa è della mafia. Se in paese stiam vivendo una situazione intollerante è colpa della mafia. Io proporrei invece domenica di non andare a votare. Da misilmeri non esce manco un misero voto in modo che a certuni cci vene a ntisa, e iniziano a preoccuaparsi dei veri problemi ad iniziare dalla cosa minima il castello, a finire alle cose piu grosse.

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  19. REGNO DELLE DUE SICILIE

    @ Cittadino Misilmerese a Bolognetta in 3 anni sono passati dalla 3^ Categoria alla 1^ Categoria a Marineo stanno ripartendo dalla 3^ Categoria e qua solo parole e soldi spesi a cavolate...

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  20. Associazione Culturale Ulisse

    Dal sito http://opencoesione.gov.it/progetti/1si117/ si evince che:

    Il progetto di restauro del Castello dell'Emiro è stato finanziato con una partnership che comprende la Comunità Europa (misura del POR FERS Sicilia 2007-2013), Stato (Fondi per lo sviluppo e la coesione 2007-2013) e Regione.

    Priorità Quadro Strategico Nazionale
    Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l'attrattività e lo sviluppo ????????????????

    Obiettivo generale QSN
    Valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l'attrattività , anche turistica, del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile ?????????????????????????

    Obiettivo specifico QSN
    Valorizzare i beni e le attività culturali quale vantaggio comparato delle Regioni italiane per aumentarne l'attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti ?????????????

    per l'intervento di restauro del Castello dell'Emiro sono stati finanziati 2.752.715,0 euro, a tuttoggi è stato speso solo il 69% di tale somma (1.900.139,05 euro).

    Il restante 31% che fine ha fatto?

    CUI PRODEST

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  21. Diana

    @ Pungolo
    Hai centrato perfettamente tutti i punti,quello che tu dici ,si incontra totalmente con i pensieri di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro paese e dei nostri giovani.
    Ma mi chiedo se gli amministratori precedenti se ne sono fregati,rendendo incivile il loro operato ed essendo nati e cresciuti qui....cosa gliene frega agli amministratori attuali che non hanno nessun legame affettivo verso il nostro paese?
    Loro sono dei tecnici e cercheranno in tutti i modi di risollevare le casse del comune spremendo e bruciando quel poco che ancora ci rimane ,compreso i nostri sacrifici e i nostri sogni.
    Come il castello ,anche tutte le altre cose che ci rimangono,dobbiamo essere noi cittadini a difenderli ,non imbrattandoli e non distruggendoli ,ma la gestione è a carico
    del comune il quale non può sottrarsi alla pulizia ,la sorveglianza e al mantenimento dei beni culturali che possediamo.
    Inoltre questi signori non hanno capito .che più aumentano le tasse ,meno persone le pagheranno,perchè le famiglie non possono più permettersi di ....
    fare la spesa, comprare le medicine
    comprare i libri per lo studio dei figli
    pagare l'abbonamento sicilbus
    mantenere le auto (bollo ,assicurazione ,benzina ect)
    figuriamoci se pagheranno IRPEF,IMU,TARSU,e altre tasse senza che ricevano alcun servizio....!
    Vergogna !

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  22. anthony

    @ASSOCIAZIONE CULTURALE ULISSE. Vedi bella domanda i restanti fondi che fine han fatto? questi fondi se non vengono utilizzati devono tornare indietro. Ma indietro non son tornati. Ti spiego che fine han fatto: allora al castello bisognava un sistema antincendio in caso le pietre prendono fuoco, eee cpita chi di voi non ha mai visto una roccia che prende fuoco? Son stati fatti gli allogiamenti per gli estintori, ma essi ci sono? Un guardiano ci vuole al castello. La casetta del guardiano c'è anche se è un po fuori norma, ma c'è. Il guardiano pero ci sta?. Con i rimanenti fondi, son stati realizzati i servizi igienici, che per legge dovrebbero essere presenti. Solo che i servizi igienici sono invisibili progettati per l'uomo invisibile. Bisognava creare l'impianto di videosorveglianza collegato con l'ufficio dei vigili urbani, o della caserma non ricordo chi dei 2. I pali per la videosorveglianza ci sono, anche le videocamere, solo che sono un modello invisibile a tecnologia stelt. E cosi son finiti i restanti fondi, e la zona del torione fu lasciata in 13. Lo facciam un grande applauso a chi ha architettato tutto questo?

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  23. Francesco

    @Associazione Culturale Ulisse, perché non ti fai carico della vigilanza, magari saltuaria, attraverso gli associati o volontari. Voi come associazione potreste proporvi ai commissari, fare un concordato e magari ottenere un qualcosa che vi stà a cuore., sarebbe un segnale tangibile e concreto per un monumento che tutti amiamo
    Se vi proponete e otterrette la concessione, mi offriro come volontario.

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  24. Gianni La Barbera

    @ Anthony
    Visto che soltanto tu hai risposto favorevolmente alla mia proposta debbo pensare che forse é davvero ridicola. Comunque anch'io sarei andato a fare il guardiano gratuitamente al castello. Ciao.

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  25. anthony

    @gIANNI lA bARBERA. Vedi io non scherzo, io ci andrei veramente a fare la guardia, anche a fare da cicerone visto che son pochi a conoscere la vera storia del castello. Sai quando vi fu l'inaugurazione del castello, mi gelo il sangue a sentire una bestialità da uno che si improvviso cicerone, e per giunta è anche architetto. Spiegava l'origine della finestra architettonica sulla facciata dl castello, e disse possiamo amimirare questa bellissima finestra in perfetto stile arabo. Ora mi chiedo La finestra la costrui Il Carnilivari, Matteo Carnilivari. E parliamo quasi di 2 epoche distinte e separate di centinaia di anni.

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  26. Jack

    Anthony...

    Molte cose che dici possono essere condivisibili, ma per piacere non parlare di mafia...se oggi non ci sono più soldi a tutti mi livelli, castello compreso, la colpa è solamente della mafia che non ci lascia crescere e ci tiene schiavi in tutto e per tutto...i soldi che svaniscono nel nulla, non penso che finiscano nelle tasche dei nostri politici, a loro vanno solo gli spiccioli il grosso lo incasa la mafia, che ci credi o no...
    Iniziamo a cacciare via tutti coloro che ci opprimono e dopo vedrai che con un buono ed onesto sindaco, giovane se è possibile, non ha importanza se uomo o donna, basta che sia serio ed onesto ed abbia al cuore il bene di Misilmeri e dei misilmeresi, vedrai che i soldi emergeranno e si faranno tante opere pubbliche e lavoraranno in tanti e non i soliti...non me ne volere, ciao...By Jack....

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  27. ADELE

    GRATA RERUM NOVITAS
    (La novità è gradita)

    Grazie ai signori Commissari per aver ripristinato l'impianto elettrico del nostro Castello.

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