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Sindacati Coinres: “lavoratori senza retribuzioni, se non ci saranno risposte, protesteremo”

“Abbiamo richiesto al nuovo commissario liquidatore del Coinres un incontro urgente per capire, a fronte delle casse del Consorzio in perenne sofferenza, i tempi e le modalità di pagamento della retribuzione di luglio e della quattordicesima, che, nonostante qualcuno continui a considerarla ‘congelata’ , è dovuta in quanto istituto contrattuale inderogabile. Auspichiamo che il commissario possa dare risposte positive, altrimenti saremo costretti nostro malgrado ad avviare le conseguenti azioni di protesta”. Ad affermarlo intervenendo sulla vicenda del Coinres, sono Francesco Ferrara Segretario provinciale Fit Cisl Palermo, Valerio Lombardo Fp Cgil e Nino Celano Uiltrasporti. “Ricordiamo che ancora oggi fra i lavoratori del Coinres c’è chi ha già percepito da un pezzo la retribuzione di giugno e chi invece ancora l’attende. Non è accettabile che ci siano dei lavoratori di serie A e altri considerati di serie B, hanno tutti pari dignità. Ci opponiamo con forza a questo modus operandi che produce soltanto discriminazioni”. I sindacati Fit Cisl Fp Cgil e Uiltrasporti rispondono poi alle dichiarazioni del sindaco di Bagheria Lo Meo. “Dichiarazioni che ci appaiono poco lucide, certamente i problemi del Coinres non possono essere risolti additando in pubblica piazza i lavoratori, a Bagheria così come negli altri comuni, gli operai del Coinres per garantire comunque l’espletamento dei servizi di raccolta, sono costretti a subire quotidianamente condizioni di lavoro poco dignitose dovute alla costante mancanza dei dispositivi di protezione e delle attrezzature utilizzate, oramai logore da diverso tempo. Constatiamo piuttosto che i lavoratori del Consorzio sono diventati ormai ostaggio dei sindaci e dei loro apparati burocratici comunali, che tentano in ogni modo di bloccare e ritardare i trasferimenti delle risorse economiche dovute al Coinres e quindi il pagamento degli stipendi. Continuiamo, infatti, a non capire come lo stesso sindaco di Bagheria – concludono Ferrara, Lombardo e Celano – possa affermare di essere in regola con i pagamenti quando, solo per la mensilità di giugno ha trasferito circa 400 mila euro in meno rispetto al dovuto, e per solo 2012 ha un debito pregresso pari a circa 1,8 milioni di euro. Evidentemente i conti non tornano”.

Comunicato stampa

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7 Commenti

  1. Cesare

    Sono compiaciuto sull'affermazione " Gli operai ormai sono ostaggio dei sindaci".
    Questa è proprio una bella frase che i sindacati si potevano pure risparmiare.
    Forse si sono invertiti i ruoli?
    ma non erano i sindaci ostaggi degli operai?
    i sindaci per garentire gli operai non hanno forse fatto scelte impopolari raddoppiando e forse piu' la tarsu?
    i sindaci non si sono piu' volte trovati a dover affrontare emergenze sanitarie convocando ditte private per non farsi mortificare dai cittadini per i cumuli di rifiuti?
    i sindaci in diverse occasioni non hanno forse subito le aggressioni verbali, fisici e materiali di alcuni lavoratori?
    i sindaci non hanno pure rischiato di dover dare conto alla corte dei conti, al prefetto, alla magistratura, per prese di posizione quando hanno contro le normative, anticipato di cassa comunale gli stipendi ai lavoratori?
    Oggi arrivano i sindacati e caricano tutta la responsabilità ai sindaci,tanto per trovare un capo epriatorio sul fallimento coinres.
    Ma quando si è strutturato il coinres dove erano i sindacati?
    quando si sono create le piante organiche con ampie assunzioni oltre il dovuto dove erano i sindacati?

    Faccio un appello ai sindaci che non reagiscono a queste affermazioni,queste sono accuse alle quali dovreste intervenire con dei comunicati stampa e non continuare a farvi beffeggiare da tutto il contesto appioppandovi le colpe di tutto.

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  2. Gigetto

    @cesare
    i Sindaci si sono fatti la campagna elettorale con le assunzioni al COINRES;
    I Sindaci non fanno niente per niente ricordalo ....basti pensare al nostro caro sindaco!!!!

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  3. io

    caro Gigetto, e i sindacati dove erano nel momento di decidere con i sindaci? Un detto locale dice che "u immirutu na so via u immu un su talia".
    a buon intenditore poche parole.

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  4. Paolo Laudani

    Il capro espiatorio era un capro utilizzato anticamente durante i riti con cui gli ebrei chiedevano il perdono dei propri peccati nel Tempio di Gerusalemme. Aaahhh Cesare, nun t'arabia' va a studia' un po'!! Senza rancore! Servio Tullio.

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  5. SUGNU CUNZUMATU

    COMMISSARI RI CCA' SINDACATI RI DDA'
    CU FUTTI RI CCA' E CU FUTTI RI DDA'

    E NUATRI CUGGH.....PAGAMU
    DOTTORE INGROIA NON LI VEDE TUTTI QUESTI MANCIAFRANCHI?

    CA A CU TALIA SULU E SINNACI E O CAPU RU STATU?
    SUGNU E SEMU CUNZUMATI UN SI NNI PO CCHIU'
    O PAGHI A MUNNIZZA A PISU R'ORU O TI ECCANU NGALERA, PICCHI' GIUSTI VI PARI CA POI UN SI PONNU PAGARI I CUMMISSARI E I SINNACALISTI?

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  6. La gazza ladra

    Per favore volete modificare questa pagina del sito di Misilmeri?
    A chi di competenza

    eccolo:
    http://www.comuniepoint.it/c/portal/layout?p_l_id=PUB.1006.73

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